di Veronica Gatta «La Cilentana sarà riaperta il 15 ottobre». Questo l’annuncio di Luca Cascone – il presidente della commissione trasporti e viabilità della Regione Campania. Se cilentani e turisti speravano in un “miracolo”, dovranno rinunciarci. Nei giorni scorsi si pensava alla possibilità di riaprire la Cilentana, nei mesi estivi, a senso alternato, con la messa in opera del “ponte militare” proposto dall’avvocato Riccardo Ruocco – Segretario PD di Vallo della Lucania. Cascone precisa: «I 150 giorni previsti da capitolato restano confermati. In questi giorni si sta valutando con l’impresa se ci fosse la possibilità di favorire il passaggio delle auto, come negli anni scorsi, ma è un po’ più difficile rispetto al passato visto che si è provveduto all’abbattimento del viadotto, che ora dovrà essere ricostruito». Il viadotto “Chiusa” è stato demolito e ora la ditta Castaldo Spa di Napoli – aggiudicataria dell’appalto – dovrà effettuare una serie di interventi prima di procedere al ricollegamento dei due tratti di strada. È necessario eliminare le cause della frana. «Si procederà – spiega l’ingegnere Domenico Ranesi, dirigente del settore viabilità della Provincia – come da progetto alla ricostruzione dei piloni del viadotto “Chiusa” che hanno ceduto nel gennaio 2014». Per evitare nuovi problemi in futuro i «piloni verranno portati ad una profondità di 18-20 metri in modo da arginarli alla roccia laddove possibile. Nel frattempo si sta provvedendo ai drenaggi in modo da creare delle apposite aree per favorire il deflusso delle acque e non intaccare il viadotto». La consolazione è che, per velocizzare i lavori, a breve sarà allestito anche il cantiere notturno dalla ditta napoletana. È un Cilento “diviso in due”, quindi … Un Cilento che costringe ancora una volta ad affrontare i disagi di strade dissestate e il traffico dell’esodo dei turisti. L’estate 2016 si è fatta attendere molto ma, sembra, sia finalmente arrivata. La speranza, ora, è che questa sia l’ultima stagione disastrosa per turisti e residenti che percorreranno la Cilentana. Non resta che armarsi di un altro po’ di pazienza, mettersi in macchina e percorrere la Provinciale 45 che, nonostante gli innumerevoli disagi (manto stradale scivoloso, carreggiata stretta, dislivelli…), è da oltre tre anni a questa parte, l’unica alternativa possibile per pendolari e turisti.
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