Nella vita, ci sono delle “giornate particolari,” dove l’entusiasmo tocca il punto più basso della sua temperatura emotiva, perché, senza una ragione apparente, il motore delle emozioni gira a ritmi molto bassi e non conosce nessuna accelerazione, per poter andare più veloce. Se una persona si chiede il perché di questa fase a scartamento ridotto del nostro umore, non riesce a trovare una risposta che possa soddisfare la sua precisa domanda, perché nella vita dell’uomo, non si può avere sempre una spiegazione per le vicende del nostro stato d’animo, in quanto siamo molto più vulnerabili di quanto pensiamo e siamo esposti a cali di tensione, che non trovano una causa logica e razionale, che li possa giustificare.Tutto ciò fa parte dell’universo psichico, sconosciuto e misterioso che vive in noi e condiziona, anche a nostra insaputa, le nostre azioni ed i nostri comportamenti. Quando però ti capitano, queste “giornate particolari,” ti chiedi sempre il perché ed il percome di tutto ciò, anche se sai che non potrai dare una risposta esaustiva ai tuoi interrogativi. Allora, a malincuore, incassi e porti a casa e cerchi di concentrare il tuo pensiero sulle cose più insignificanti che ti capita di pensare, per esorcizzare il momento di difficoltà che ti prende e che condiziona la tua giornata. È proprio volgendo lo sguardo sulle cose banali che si vince un momento di “mosceria psicologica,” che, di tanto in tanto, fa capolino dentro di noi, senza nessuna apparente e valida ragione, che possa giustificare il nostro stato d’animo, “moscio,” ma proprio “moscio” fino alla noia.
CI SONO “GIORNATE PARTICOLARI” NELLA VITA DI TUTTI NOI
