In questa foto c’è l’emblema dell’incertezza politica. Venerdì sera Franco Alfieri aveva chiuso la sua campagna elettorale al Pala Di Concilio di Agropoli, gremito in ogni ordine di posto, sia sulle tribune che in platea. Pareva il preludio del trionfo, un piccolo grande abbraccio che poi la cittadinanza gli avrebbe riconcesso a giochi fatti, con il trionfo in tasca. Quel trionfo non è arrivato, davvero in maniera clamorosa. Alfieri non se l’è nemmeno giocata, ha fatto la comparsa. Impensabile alla vigilia.
I numeri li abbiamo già dati, sono eloquenti, parlano di disfatta ma ci sentiamo di dover far riflettere Alfieri sulle scelte e soprattutto sull’ipotesi che possa lasciare la politica. Perdono tutti, almeno una volta nella vita. Forse la strada non era quella giusta non è detto che lui non sia l’uomo giusto e onestamente se la politica dovesse perderlo sarebbe una sconfitta non solo del suo partito o della sua coalizione, sarebbe una sconfitta di tutti perchè Alfieri, piaccia o no, ha lavorato duro fino a oggi e solo per questo ha raggiunto i risultati che può vantare in ogni piazza a ogni comizio.