di Diodato Buonora
Ci sono posti dove, per svariati motivi, non ci sono mai stato e di conseguenza non ho mai recensito. Probabilmente sarà perché non m’ispirano, perché cerco posti diversi oppure perché non li conosco. Poi, capita che quando meno te lo aspetti, ne “visiti” uno e trascorri una piacevolissima serata. All’inizio di questo mese sono stato invitato da un caro amico al Ristorante Pizzeria Del Corso a Capaccio Scalo che, ammetto, non c’ero mai stato. Siamo al centro di Capaccio Scalo nella centralissima Via Magna Grecia. Per arrivarci, dalla rotonda principale, andando verso Paestum, sulla destra a meno di 100 metri, si vede l’insegna. Pochi metri e sempre sulla destra troviamo la nostra meta. Una piccola scala e siamo al pian terreno di un palazzo. Subito dopo l’ingresso vediamo il forno per le pizze e sulla destra l’entrata della sala. È semplice, piccola, arredata con garbo, pulita e accogliente. Il locale è gestito a carattere familiare da Agostino e Monica Landi. Sono i figli di Emilio che è stato uno dei primi bravi pizzaioli del Comune di Capaccio. Agostino ha ereditato la passione del padre, mentre Monica si occupa dell’accoglienza. Per il resto, troviamo un giovane chef, Samuele Di Napoli, e un aiuto in sala, il gentilissimo e educatissimo Nabil El Jihad. Per noi, ha pensato tutto il mio amico e non ho dovuto scegliere. Ho solo chiesto un assaggio di pizze. Questo perché avevo ben sentito parlare della pizza di Agostino e delle sue innovazioni. Così abbiamo preso una mini pizza con farina integrale, condita con mozzarella di bufala, pomodorini freschi e basilico e poi una mini pizza integrale con carbone vegetale alla cilentana, cioè con pomodoro cotto, grana e basilico. Entrambe buone e digeribili. Prima di passare a quello che abbiamo mangiato, voglio ricordare che il locale è aperto a pranzo e cena ed è molto bene organizzato per le consegne di pizza a domicilio in numerose contrade del comune. Ecco quello che ci è stato servito: “Involtino di pesce bandiera con pistacchio e menta su vellutata di ceci con cozze”, “Ravioli di nero di seppie farcite con mazzancolle e seppie conditi con trito di gamberi rossi all’arancia”, “Filetto di orata su tavoletta di melanzane con patate fiammifero e vellutata di pomodoro”. Sono stati tutti piatti ben preparati e ben presentati. Ottimi al gusto dove nessun sapore prevaleva sull’altro. A questo punto, Agostino ha voluto farci conoscere Samuele, lo chef, che ha sorpreso per la sua giovane età (24 anni) e per la sua umiltà. Ci ha spiegato che il ristorante offre una cucina semplice e tradizionale, ma se ha tempo e su richiesta gli piace preparare piatti innovativi con ingredienti della Dieta Mediterranea. A questo punto, stavamo bene ed eravamo appagati, ma alla proposta della “Dolcissima”, pizza con la nutella, non abbiamo resistito e abbiamo concluso degnamente una bella serata. Da bere, il locale dispone di una piccola lista. Noi abbiamo bevuto e gradito la Taburno Falanghina del Sannio Doc della cantina “Il Poggio”. A fine serata al locale è arrivato anche il Sindaco di Capaccio, dott. Italo Voza, in compagnia del consigliere Roberto Voza, dell’avv. Rosario Catarozzi e di un nutrito gruppo di lavoratori del comune. Il sindaco è venuto per qualche minuto al nostro tavolo ed abbiamo scambiato alcune vedute sul futuro del nostro paese. Veramente una bella serata con la piacevole sorpresa del Ristorante Pizzeria del Corso che ha appagato in pieno le nostre aspettative. Ritorneremo. Prezzo per un menu completo (tre portate): circa 25 euro, vini a parte.
Ristorante Pizzeria Del Corso, Via Magna Grecia 168, 84047 Capaccio Scalo (SA). Telefono 0828.724483. Chiuso il lunedì.
Nella foto: Nabil El Jihad, Agostino Landi, Samuele Di Napoli, Veronica Landi.
La Ricetta
Petto di pollo alle mele
Ingredienti per 4 persone: 2 petti di pollo disossati, 4 mele, 1 cipolla, 2 dl di vino bianco, 1 cucchiaio di farina, olio extravergine d’oliva cilentano, sale e pepe.
Preparazione: Pelate e tritate la cipolla, fatela stufare dolcemente con un po’ di olio. Unite il petto di pollo tagliato a cubi e fatelo cuocere. Quando il pollo sarà quasi cotto, spolverate con la farina, mescolate, bagnate con il vino bianco e fate cuocere per circa cinque minuti. Salate, pepate e mescolate bene. Lasciate tutto da parte. Sbucciate le mele e tagliatele a fette, poi fatele dorare con un po’ di olio in una padella. Unite le mele al petto di pollo, riscaldate, mescolate e servite.
Vino consigliato: Passerina 2014 dei Colli Aprutini Igt, Faraone.