di Massimiliano De Paola Dopo venti anni di impegno per la natura del Mediterraneo, il Centro Studi Tegea ha promosso un’intensa due giorni che è partita da Atena Lucana, ha fatto sosta a Corleto Monforte ed ha concluso i lavori a Sant’Arsenio, attraversando parte del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Albumi, per festeggiare il traguardo storico dei primi venti anni di attività. Il Centro Studi Tegea, che ha sede in Sant’Arsenio, è nato nel Vallo di Diano nel 1996 per iniziativa di un gruppo di studiosi, ricercatori e professionisti socialmente impegnati nella difesa e valorizzazione delle potenzialità che la vasta area del Cilento, Vallo di Diano e Alburni presenta sul piano della cultura, dell’economia e della natura. Il Centro Studi, senza fini di lucro, punta perciò a promuovere e divulgare i valori dell’ecologia e del rispetto della natura, a migliorare la qualità della vita, a tutelare l’ambiente e il patrimonio storico, urbanistico e socio-culturale del territorio. In questi venti anni il Centro Studi ha legato il proprio nome a manifestazioni di grande rilievo e di risonanza internazionale. Per celebrare questo traguardo storico, il Centro Studi Tegea ha organizzato una due giorni che ha coinvolto e messo a confronto molte personalità, alcune delle quali venute da fuori. Tutto è iniziato con una Cena di Gala che si è tenuta sabato sera 26 novembre 2016, nella Sala Giunone dell’Hotel Villa Venus di Atena Lucana Scalo. L’incontro è stato anche l’occasione per fare un bilancio delle iniziative intraprese nel periodo che va dal 1996 al 2016. Un bilancio senza dubbio positivo come si evince dalle parole del Direttore Generale del Centro Studi Pietro Coiro: “Tutta una documentazione dimostra come abbiamo raggiunto importanti risultati nel campo della promozione culturale e sociale. In ogni iniziativa abbiamo sempre portato grande attenzione alle risorse del nostro territorio. Costante l’impegno perché le potenzialità esistenti fossero utilizzate per creare un circuito virtuoso capace di suscitare sviluppo economico e sociale.” Domenica 27 novembre, in seguito al trasferimento in pullman a Corleto Monforte e dopo un saluto del Sindaco di Corleto Monforte, Antonio Sicilia, si è tenuta una visita guidata al Museo Naturalistico degli Alburni a cui ha fatto seguito un pranzo presso l’azienda Agrituristica Terra Nostra sempre a Corleto Monforte. Domenica sera, alle ore 19, nell’Auditorium dell’Istituto di Istruzione Superiore Antonio Sacco di Sant’Arsenio, si è tenuta la cerimonia di Consegna di un Attestato di Benemerenza a don Antonio Breglia, Parroco della Parrocchia di Santa Maria Maggiore a Sant’Arsenio per i 45 anni di missione pastorale svolta a Sant’Arsenio. Atto conclusivo della serata e dell’intera manifestazione, è stata la cerimonia di Consegna del Premio Nazionale Giornalismo e Multimedialità Cilento, Vallo di Diano e Alburni, giunto quest’anno all’undicesima edizione, che è stato assegnato a S.E. Rev.ma Mons. Angelo Spinillo, Vescovo della Diocesi di Aversa. Nella stessa serata sono stati consegnati anche dei riconoscimenti a Vincenzo Alliegro, Vito Capaccio, Angelo Greco, Pasquale Masullo, e un riconoscimento speciale è stato consegnato a don Gianpaolo Vingelli. Ha chiuso i lavori, prima dei saluti, un ricco buffet.
Trending
- Scuola, 267 milioni per tutor e orientatori
- Vallo della Lucania, Teatro “Leo de Berardinis”: “Il calamaro gigante” con una straordinaria Angela Finocchiaro
- “Fiumi, Briganti e Montagne”: Il Salernitano tra storie e storia, coraggio, mistero e resilienza
- Orientamento scolastico, Valditara scrive ai genitori
- Un Re venuto a servire
- Il Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati chiede al MIM di garantire i diritti dei docenti precari: presentata diffida formale
- OMEOPATIA E DOLORE AI DENTINI DEI LATTANTI
- Scuola: emendamenti ANIEF alla Manovra Finanziaria 2025