Di Antonella Citro Sono 212 i posti letto all’ospedale “Luigi Curto” di Polla. In sostanza le Unità operative complesse sono cardiologia che possiede 12 posti letto, 16 chirurgia generale, 26 medicina generale, 15 geriatria, 18 ortopedia e traumatologia, 18 anche a ostetricia e ginecologia, 8 terapia intensiva e 10 urologia. Invece le Unità operative semplici dipartimentali sono gastroenterologia che ha 4 posti letto, 8 pneumologia, 6 nefrologia ed emodialisi, 15 neurologia, 6 oculistica, 6 otorinolaringoiatria, 10 pediatria e 20 recupero e riabilitazione. Sei posti invece per l’Unità operativa semplice coronarica e 8 posti a psichiatria per il Day Hospital. In quest’ultimo periodo però si è registrato il declassamento di oculistica e la conseguente perdita del primario, niente da fare per l’assegnazione del laser di ultima generazione a femtosecondi. In una riunione fiume con i sindaci del Vallo di Diano è stato necessario fare il punto della situazione mentre sulle criticità da affrontare subito è intervenuto anche il direttore sanitario Luigi Mandia. Sulle emergenze sanitarie il sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone ha detto: “È una situazione abbastanza generalizzata non solo per le problematiche ospedaliere ma anche per tutti i servizi presenti sul nostro territorio. Un territorio che è sicuramente decentrato. In un piano di riorganizzazione e di riassetto aziendale devono essere fatti dei tagli onde evitare che ci possono essere degli sprechi e delle spese che potrebbero essere apparentemente inutili. Sul presidio di Polla che è un ospedale di un certo spessore si dovrebbe fare un intervento più particolareggiato e capillare. Ci rendiamo conto che anche l’accorpamento della direzione sanitaria con il distretto sanitario è stato fatto soprattutto per il taglio di spesa ma la scorsa riunione era finalizzata a far fare un ultimo sforzo per salvare il reparto di oculistica come struttura complessa. Ciò comporta ovviamente un aggravio di spesa ma ci auguriamo che il manager dell’Asl Antonio Giordano possa raccogliere la voce del Vallo di Diano per riattivare al meglio oculistica”. Per Cavallone oculistica deve essere incentivata e implementata per continuare a essere l’eccellenza che è stata sinora. “Questa spending review potrebbe essere fatta in maniera più capillare e più chirurgica ha colpito anche altri territori come Agropoli Eboli e Battipaglia – continua Cavallone – anche però dall’altra parte si deve capire che a Polla, al di là dei singoli reparti, si deve fare uno sforzo per far venire personale medico e paramedico importante nella gestione dei singoli reparti. Ci vorrebbe pertanto un riassetto generale di tutto il personale su tutto il territorio che rientra nella competenza dell’Asl”.
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