Se all’improvviso avvertite una contrazione muscolare con dolore acuto al polpaccio, al piede o sulla coscia, probabilmente vi trovate alla prese con un crampo. Si tratta di contrazioni della muscolatura che avvengono in maniera improvvisa e non dipendono dalla volontà della persona. Spesso ad essere colpiti sono piedi, polpacci e gambe ma si può avvertire una contrazione dolorosa dei muscoli anche sulle mani o sulle braccia. Si capisce subito di trovarsi alle prese con dei crampi muscolari quando si avverte un dolore improvviso e acuto a tal punto da immobilizzare la zona colpita che tende a indurirsi anche se dall’esterno non si evidenzia nulla. Fortunatamente, anche se molto dolorosi e intensi, i crampi tendono a durare alcuni secondi, massimo pochi minuti per poi scomparire lasciando a volte solo un leggero fastidio. È facile che il problema dei crampi compaia in particolare di notte a riposo ma anche quando si sta facendo attività fisica.
Due piante officinali che possono venire in aiuto in caso di crampi sono l’equiseto e l’ortica entrambe dal potere remineralizzante. Anche la passiflora si può utilizzare in caso di crampi muscolari vista la sua azione rilassante. È particolarmente indicata nel caso i crampi colpiscano la notte e si può assumere sia sotto forma di tisane che in gocce. Un massaggio sulla zona colpita dal crampo con una pomata a base di arnica può aiutare a contrastare i fastidi e i dolori che restano dopo una contrazione muscolare involontaria. Subito dopo un crampo si può apporre sulla zona colpita e ancora dolorante un impacco a base di infuso di malva, pianta dal potere lenitivo e antinfiammatorio. Una volta lasciata raffreddare la tisana servitevi di una garza o di un panno di cotone inzuppato e strizzato per lasciarla agire sulla gamba, il polpaccio, la mano o qualunque altro punto del corpo colpito da crampo.