Nel cuore delle zone interne del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni, tra…
Sfoglia: Turismo
Serramezzana, non è un luogo dove ci si capita per caso … bisogna avere dei buoni motivi per andarci. Ecco perché appare lodevole che chi vi abita abbia immaginato di progettare come attrarre un turismo di qualità che saprà apprezzare le caratteristiche evidenti e imparare scandagliare I luoghi per trovarne altri …
Se da un lato si può accogliere con soddisfazione la notizia della rimozione dell’opera, dall’altro resta da chiarire in che modo sarà garantita la passeggiata coperta del monumento, prevista dal progetto di restauro del sito Unesco e finanziata con fondi PON Cultura e Sviluppo (FESR 2014–2020)
Sabato 5 aprile 2025 a Villammare, presso l’Hotel Royal in Via Carlo Pisacane 67, si è tenuta la presentazione di fine corso che ha visto la partecipazione e l’intervento dei giovani OMCTI e di un’ampia platea di professionisti del settore, docenti e cariche pubbliche.
Nel cuore del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni, tra comunità silenziose e…
Che dire… un grosso grazie a Giusy e Angelo per averci permesso di vivere una “Experience” a tutto campo di cultura locale ed eccellenze culinarie. La coppia, molto affiatata, ci ha regalato dei momenti molto gratificanti, intensi, piacevoli e ricchi di emozione.
Organizzato da Alfacomunicazione APS, con il supporto di Regione Lazio, il contributo di Arsial e il patrocinio del Comune di Fiumicino, l’evento ha rappresentato un’opportunità unica per riscoprire il Lazio come destinazione turistica privilegiata.
Il centro storico della città, costeggiato a nord e ad est dal parco del Rio Turia (delimitato dal Bioparc València, un meraviglioso zoo con numerosi animali esotici, e dalla Città delle Arti e delle Scienze), sviluppa i suoi centri di attrazione intorno a quattro piazze principali: Plaça del Mercat, Plaça de la Reina, Plaça de la Virgen e Plaça de l’Ajuntament.
Dalle corde di un violino, musiche di Vivaldi scendono dai 578 mt. del Colle Serra…
Amalfi e tutte le splendide cittadine della costa del suo territorio popolate, fortificate, ricche di palazzi sontuosi, ornati di affreschi, marmi, colonne, fontane, si avviavano a diventare modesti siti privi della ricchezza che veniva dal mare. Per loro fu giocoforza ritornare alle tradizionali occupazioni della pesca, dell’agricoltura, dell’artigianato.
Visto dall’ampio terrazzo a strapiombo sul mare de “I Due Fratelli” di Vietri sul Mare, l’arco colorato del cielo sembra posare la base terrestre nel punto in cui è Atrani. Forse è solo illusione rifratta di mille goccioline iridate di pensieri e di sogni, che vogliono in quel pugno di case strette e sovrapposte l’una all’altra l’incontro con l’ambasciatore del bel tempo.
n alcuni suoi ricordi della Costiera, Eduardo De Filippo parlava delle lunghe “spase” di ziti che, prima di essere “incartati” nella tradizionale carta azzurra, venivano appesi lungo le canne e messi ad asciugare sulla stessa spiaggia ove una volta venivano costruite le navi mercantili della Repubblica Marinara d’Amalfi.