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“Nulla c’è di più dolce che la terra natale e l’affetto dei propri cari, nemmeno per l’uomo che abita in una casa opulenta ma lontano, in terra straniera, diviso dai suoi famigliari!” (Omero- Odissea canto IX)

“[…] Stanchi ed assetati si fermarono a più riprese; e proprio alle porte del paese furono testimoni di un prodigio. Dalla roccia, dove avevano poggiato la sacra teca, scaturì una polla d’acqua fresca e cristallina”

A Pitagora figlio di Mnesarco della città di Samo che facendo per primo del “numero” di tutte le cose il principio aprì incalcolabile una via che ancora dura … il mio fiore!