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Non ci sono parole adeguate per condannare tutti “i negazionisti,” presenti nella capitale, in modo particolare il loro ideologo, l’attore Enrico Montesano il cui motto è: “non nego ma non credo”

Se in Campnia è stato preso un provvedimento per ridurre l’orario di chiusura della ristorazione, è stato fatto nell’interesse della salute di tutti i cittadini, in base all’art.32 della nostra Costituzione.

Questa è autentica follia di un uomo che, dopo aver già violato il protocollo, ora sta avendo comportamenti irresponsabili, con i suoi messaggi pieni di bugie, sul suo perfetto stato di salute.

Osservando il “corpus” del loro lavoro emerge una vena “pseudo-ludica”, in cui l’ironia si trasforma in provocazione sottile, che rinuncia al documento per farsi metafora.

Una passeggiata partita dall’Oasi Remolino fino al ponte naturale di “Pietra Tetta” è stata l’occasione per i tanti dipendenti della Banca di poter esprimere spirito di squadra e condividere esperienze extra lavorative.