Le montagne, da luoghi percepiti come remoti e difficili, possono trasformarsi in poli di sviluppo…
Sfoglia: Il Pianeta Verde
Per le nostre necessità quotidiane abbiamo a disposizione circa 31 gigatonnellate all’anno di CO2 da disperdere nell’atmosfera, ma ne “spendiamo” 36. La specie umana è dispendiosa, si sa.
La retroazione è ciò che, imparando, mettiamo in pratica reagendo al disequilibrio. Diventiamo così bravi che le oscillazioni della ruota si riducono fino a divenire impercettibili.
Il “sogno grandioso” del sudafricano Elon Musk è un piano B, per un pianeta B, ben congegnato e costantemente messo alla prova dei fatti. Un futuribile con i piedi nel presente, e con le mani dappertutto.
In un sistema che premia la linearità, in cui tutto corre in avanti alla massima velocità e in cui tutto è percepito come perituro, (anche noi), dobbiamo invece imparare a chiudere il cerchio.
La pellicola della Serrau, specie nelle modalità con cui immagina di riportare l’umano a sentire, ci parla di questo: il concetto di “rete della vita” e di come sia l’altruismo ciò che sta alla base dell’evoluzione.
Già con Socrate e i sofisti si compiva il passo falso verso quell’antropocentrismo che, ergendo l’uomo a misura di tutte le cose, non disdegnava di indicare nella civiltà la vera finalità dell’esistente.