Necrologio
Sfoglia: I Viaggi del Poeta
Tre poesie dedicate alle donne, una per ogni fascia di età: 1) A mia figlia, 2) Donna del mediterraneo, 3) Donna del sud
«Si fanno immagini di rara bellezza “la grotta dirupata di felci e d’acque”. E la donna nel chiarore della luce beve “nelle mani goccia a goccia / fili di capelvenere, di cedro / e l’ambra della luna come un vetro / di caramello”»
Ecco, quando mi stabilii a Vietri sul Mare nel 1962 evidentemente intendevo far un cambiamento radicale di vita, perché venivo da New York, dove avevo avuto domicilio per trentasei anni
Sotto la mia terrazza, fra due piccolini faraglioni, i ragazzi si tuffano nell’acqua… Quando rimettono fuori la testa, mi gridano “vieni giù, professore, son diventato pesce”… Un pesce non posso, ma una nuvola sì.
“Vietri folgorò di dolcezza uno scrittore della levatura di Giuseppe Prezzolini, che ne fece la sua stabile dimora per sei anni, dal 1962 al 1968”
Nel corso degli anni ho scritto molto su Paestum, la mia Itaca. E mi sono posto una serie di domande sul suo passato, sul suo presente e sul suo futuro
Una ricerca diligente ed accurata per riscoprire ed esaltare l’Europa che è in noi
Capisco il fascino di malia della Divina Costiera nell’anima, nel cuore e nei pensieri, quando se ne allontanano
La forza della bellezza e della poesia
La fonte di ispirazione primaria viene dalle Sirene, la cui forza della seduzione è perpetuata e quasi ossificata nei territori, dove i miti sanno di terra e di mare
…con chiare acque allieti ricchi campi tu, Solofrone, cui è padre il Sele, a cui fa da madre Trentinara, Giungano fa da moglie e Convignenti se ne proclama nobile sorella…