Sfoglia: Fornace Falcone

Osservando il “corpus” del loro lavoro emerge una vena “pseudo-ludica”, in cui l’ironia si trasforma in provocazione sottile, che rinuncia al documento per farsi metafora.

I lavori di Nino Migliori sono il frutto di una costante e continua riflessione sulla fotografia i cui risultati sono spesso innovativi sia a livello di tecniche che di linguaggi che di tematiche.

Ha partecipato anche alla Biennale di Venezia. Forse è il primo bergamasco, senz’altro uno dei pochi, che ha messo piede nei grandi spazi dell’Arsenale della città lagunare