Il Ministro Valditara appronta un Piano scuola in considerazione di una riforma degli Istituti Tecnici e Professionali, di un piano di orientamento destinato alle famiglie e della creazione dell’insegnante tutor.
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“Libertà va cercando, ch’è sì cara”. Il 9 novembre è il Giorno della Libertà. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, ha fatto un appello partecipato a tutti gli studenti d’Italia.
Valditara, pianifica una realtà scolastica in considerazione di due importanti aspetti: l’attuazione della riforma degli istituti tecnici e di un piano di orientamento famiglia.
“Oggi la scuola è classista, sostiene il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. La dispersione scolastica è al 12,7 per cento, se aggiungiamo quella implicita sale ad un preoccupante 20 per cento.
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha incontrato i rappresentanti dei sindacati e delle parti sociali della scuola
La Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate è una giornata celebrativa nazionale. La sua istituzione porta la data del 1919. Si avvertì sin d’allora la necessità di commemorare la vittoria italiana nella I Guerra.
I bisogni primari interessano il nuovo assetto degli Istituti Tecnologici Superiori, l’edilizia scolastica, la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica, il dimensionamento e la valorizzazione delle scuole montane.
Il merito è anzitutto un valore costituzionale, chiaramente affermato e declinato dall’articolo 34 della Costituzione.
Guardare al merito degli insegnanti, sostiene il Ministro Valditara, significa riaffermare il loro alto ruolo sociale e strategico per lo sviluppo del Paese.
Il ministro dell’Istruzione di un Paese civile deve impegnarsi con disciplina e onore per affermare i principi costituzionali della centralità della scuola pubblica.