Sfoglia: Il cammino del parco

Un territorio dove la storia si mescola con la bellezza naturale, offrendo ai visitatori un’esperienza completa. Tra il suo mare cristallino, le tradizioni locali, la gastronomia e le testimonianze storiche, questa cittadina rappresenta una delle gemme più affascinanti della Campania.

Casal Velino Paese sorge su una collina dal clima mite, perfetto tutto l’anno. Vie, piazze, archi, portoni, case in pietra, artistiche chiese e palazzi gentilizi ne testimoniano l’ antico passato medievale.
Intorno, ad avvolgerlo, un mare celeste che si unisce al cielo: scorci dalla disarmante bellezza che si può godere in quasi ogni angolo.

l sindaco Stefano Sansone ha ribadito l’importanza di una strategia condivisa tra i Comuni per costruire un’offerta turistica strutturata, capace di superare la stagionalità e valorizzare l’intero territorio cilentano. Si è discusso della necessità di individuare un modello di governance efficace, valutando le opzioni tra una Convenzione e un Accordo di Programma.

M’incanto al tozzo braccio di terra, balena spiaggiata, a dirupo sul mare ad evocare la dolente storia di Palinuro, inabissatosi per incauto sogno, come canta Virgilio, o per delusione d’amore ad inutile inseguimento della ninfa Camerota, in una notte di luna piena, come narra una leggenda popolare.

Da sempre questo borgo è pronto a raccontare di sirene, naviganti e artigiani intenti a modellare una civiltà fatta di argilla. Ha scritto Ugo Marano che «i ceramisti di Vietri hanno cominciato a plasmare terrecotte per pavimentare la terra, hanno plasmato ambrogette per dare dignità celeste alle cupole delle chiese, plasmato piatti e bicchieri per imbandire le nostre tavole a festa»

l’importanza della città romana – pur nel silenzio delle fonti storico-letterarie -, è testimoniata dalla presenza di un cippo funerario, del I secolo d.C., dedicato al duumviro edile e supremo magistrato Lucio Sempronio Prisco, morto in giovane età.

l 22 gennaio alla presenza del Presidente, Giuseppe Coccorullo; e del Direttore Romano Gregorio; sono stati consegnati al comune di Castellabate il bus elettrico destinato all’Area Marina Protetta di Santa Maria di Castellabate. Mentre, Venerdì 24 gennaio è prevista la consegna a Marina di Camerota del bus destinato all’Area Marina Protetta di Costa degli Infreschi e Masseta, al servizio dei comuni di Camerota e San Giovanni a Piro.

Oramai, nel comune sentire,  si fa strada un “tarlo” che rosicchia dall’interno anche il “mobile” ben fatto: “il peso dei vincoli ricadono sui piccoli borghi collinari e montani che hanno l’intero territorio compreso nell’area protetta, mentre i comuni rivieraschi e più popolosi possono continuare a “svilupparsi” soprattutto facendo leva sull’unica vera industria che funziona … quella edilizia!