Sfoglia: Cilentani nel mondo

Dalla foresta alla giungla di cemento, San Paolo, ospita anche una delle più importanti strade commerciali dell’intero continente sudamericano, l’Avenida Paulista. Caratterizzata oggi da alti grattacieli pieni di immensi uffici e centri commerciali, era in passato una delle zone più esclusive della città, di cui ancora si conservano alcune testimonianze come la Casa delle Rose, antica dimora visitabile gratuitamente.

Questa nazione, che deve il suo nome ad un albero della Mata Atlantica (la densa foresta nativa) è il Brasile. In questa serie di articoli cercherò di raccontarvi quello che è stato il mio viaggio in questa nazione tropicale, calderone di mille culture e terra di sogni e speranze per molti dei nostri avi, parlandovi di tre città: Santos, São Paulo e Rio de Janeiro.

Da ragazzo ho fatto tanti lavori. Ho consegnato giornali; ho lavorato in alcuni fast food; mi sono arruolato nella marina, ma poi ho dovuto lasciarla a causa delle mie ginocchia. In realtà, ho sempre voluto fare il poliziotto, ma poi, dopo averlo fatto, ho capito che non andava bene per me. Ho lavorato per una compagnia aerea,  che ha chiuso. Ho lavorato come autista su camion e pullman

Suo padre, anch’egli si chiamava Antonio, è morto a 46 anni a causa del lavoro in miniera che gli ha provocato problemi ai polmoni.

Antonio
per il ruolo
istituzionale

Antonio D.S.
ambasciatore
in Alabama

Antonio Di Stasi
curatore in
trasferta

Alessandro
come infaticabile
organizzatore

Antonella
l’occhio che vigila
su ogni sfumatura

Bartolo
nel raccontare
i vissuti simili
ma così diversi
Fabrizio
fotografo
e assistente del coach
Francesca
inesauribile
interprete di parole

Giuseppina
memoria
storica di Felitto,

Gina
sorniona
osservatrice
fuori campo

Rosanna
inesauribile
cucitrice
di relazioni

Vito
Lo chef dei
due mondi

Richiamo alla mente i loro volti che si illuminano quando ne parlano e accennano ai loro vissuti su queste strade;. Non faccio molto caso a chi mi viene incontro, mi sento in sintonia, invece, con chi si muove nella mia stessa direzione, che sorpasso o che mi supera, correndo o camminando, non importa … Mi ritrovo a correre quasi ad occhi chiusi nello sforzo di immaginare di essere dove sono ma di ritrovarmi in un’altra dimensione fisica e psichica.