di Susy Buonocore Il progetto sulla violenza contro le donne fa seguito al decreto dirigenziale della Regione Campania n.66 del 16/10/2014 sulle misure di prevenzione e di contrasto alla violenza di genere e, sulle disposizioni messe in atto per la realizzazione dei centri antiviolenza in sinergia con quanto approvato dall’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale S/8 che si basa principalmente «sull’accordo dei 37 comuni a sud della provincia di Salerno, le cui nuove strategie di governance partono dalla convinzione che il raggiungimento di un qualsiasi obiettivo debba implicare il coinvolgimento dei diversi attori che costituiscono il sistema integrato delle politiche sociali». Tre società cooperative sociali: “Kastrom” di Castellabate, “Cilento Service 2000” di Vallo della Lucania e “Arcobaleno” di Celle di Bulgheria si sono costituite in A.T.I. ed hanno partecipato al bando individuando nella reciproca collaborazione la modalità più proficua per dare vita ad un Centro Antiviolenza unico nel territorio che possa col tempo diventare una rete di Servizi connessi tra loro. Da qui nasce: Il Centro Antiviolenza “La casa di vetro” – una rete di contrasto alla violenza di genere con lo scopo principale di rispondere al tentativo di dare maggiore visibilità alla violenza intra ed extra familiare. Il progetto ha portato all’apertura di tre sportelli a Vallo della Lucania, ad Agropoli e a Castellabate. Il Centro Antiviolenza ha effettuato gratuitamente: attività di accoglienza e ascolto; Sostegno Psicologico; Consulenza legale; Informazione e Orientamento; Interventi in rete con i servizi sociali. Gli sportelli hanno lavorato attraverso un’equipe multidisciplinare che all’occorrenza ha sviluppato piani individualizzati d’intervento. Destinatarie dei servizi sono state tutte le donne italiane e straniere che vivono situazioni di maltrattamenti fisici, psicologici, sessuali ed economici, le quali si sono rivolte personalmente al Centro oppure sono state inviate dai servizi sociali delle diverse Municipalità. Il Centro ha registrato 24 accessi a cui è seguito la presa in carico delle donne con l’attuazione di percorsi individualizzati. Il Centro Antiviolenza ha svolto anche attività di prevenzione attraverso incontri di sensibilizzazione nelle scuole medie-superiori del territorio rivolti a circa 2000 studenti. Ad un anno dall’attivazione del Centro, la Cooperativa Cilento Service 2000 ha organizzato un convegno dal titolo: “La casa di vetro a distanza di un anno: esperienze e ricerche a confronto”, tenutosi il 25 novembre 2016, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne presso il polo tecnologico di Vallo della Lucania. Al convegno è stato illustrato il lavoro svolto da tutte le operatrici del Centro Antiviolenza con passione e tenacia. La dott.ssa Sara Faracchio, sociologa della Coop. “Cilento Service 2000” e coordinatrice generale del progetto “La casa di vetro”, ha spiegato quanto sia importante e necessario mantenere attivo il Centro Antiviolenza sul nostro territorio. Tanto è stato fatto, ma tanto ancora si può fare e si deve fare. Che sia questo solo il punto di partenza.
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