grotte_di_castelcivita_castelcivita

Boom del turismo scolastico alle Grotte di Castelcivita
Dalle 3200 presenze di pochi anni fa alle 15000 di oggi: presenze più che quadruplicate
Si sono appena concluse le gite scolastiche e la società Grotte di Castelcivita Srl, gestore dell’omonimo complesso speleologico, esprime viva soddisfazione per il notevole afflusso registrato nella stagione primaverile: 15.000 studenti.
Questo strabiliante successo è il risultato di un insieme di intelligenti iniziative culturali e commerciali intraprese nel corso degli ultimi tre anni, portate avanti con grande professionalità e perseveranza dai gestori della società.
L’elemento trainante è stato senza dubbio “L’Inferno di Dante”, lo spettacolo teatrale realizzato dalla compagnia “Tappeto Volante” all’interno del percorso turistico delle grotte. Questa rappresentazione, giunta alla sua ottava edizione, si è consolidata come una tappa fissa per centinaia di scolaresche provenienti da tutta Italia. Nei mesi di aprile e maggio lo spettacolo è stato ripetuto decine di volte al mattino, proprio per l’elevato numero di prenotazioni scolastiche. La natura incontaminata del territorio e le soleggiate giornate primaverili sono state la cornice ideale di indimenticabili giornate d’istruzione e di svago. Il valore letterario del copione dantesco, unito al fascino della scenografia naturale offerta dalle grotte, continua ad attirare anche gli adulti, i quali accorrono numerosi agli appuntamenti serali organizzati nel corso di tutto l’anno.
L’altra iniziativa intrapresa con successo dalla società è stata la realizzazione del laboratorio didattico “Spelaion: professione speleologo”. Si tratta di un percorso formativo sul carsismo e sulla speleologia, che si realizza dal 2013, rivolto agli alunni di scuole elementari e medie, mediante il quale gli studenti imparano a riconoscere l’origine delle grotte carsiche, il delicato ecosistema che esse preservano, il fascino e la complessità di un esplorazione speleologica. Quest’anno è stata introdotta una grande novità, la modalità itinerante: la grotta si trasformava in scuola, e le sue caverne in aule. Le lezioni venivano impartite direttamente all’interno della grotta. E’ stata un’esperienza unica per gli studenti, i quali vedevano riflessi nelle stalattiti e le stalagmiti che li circondavano le nozioni teoriche acquisite nel corso della lezione stessa. Inoltre un protocollo d’intesa stipulato con l’ente Parco ha favorito la visita di diverse scuole locali. E’ un dato da non trascurare, non solo per i termini numerici, quanto per aver trasmesso ai giovani studenti del posto il valore della loro terra, nonché quello di un bene inestimabile come le Grotte di Castelcivita.
Molti dei visitatori, inoltre, hanno integrato le suddette visite d’istruzione alle grotte con le escursioni complementari presso il fiume Calore ed il centro storico di Castelcivita. Nel primo caso essi hanno optato per una passeggiata naturalistica alle risorgive del mulino, sorgenti sotterranee situate sulla destra orografica del fiume Calore, a poche centinaia di metri dal complesso ipogeo. Nel secondo caso, altri hanno preferito effettuare una visita guidata con i membri dell’associazione culturale “La Pagoda”, i quali hanno accompagnato centinaia di studenti tra gli incantevoli vicoli e le ripide scalinate del borgo antico, fino alla Torre Angioina, edificio di epoca medievale e sede della mostra permanente sull’antica civiltà contadina castelcivitese. In questo modo il paese, tanto come il fiume, hanno beneficiato dell’afflusso turistico proveniente dalle grotte, guadagnandone in termini di visibilità ed immagine.
Per capire l’entità del successo, però, è necessario fare un passo indietro, al punto di partenza: nel 2010, anno dell’ingresso in società della Casteltour snc, la società Grotte di Castelcivita, gestita solo dal comune di Castelcivita, era fortemente indebitata e le presenze primaverili non superavano le 3200 unità. Oggi quel numero è più che quadruplicato. I debiti sono stati sanati e la società chiude per il secondo anno consecutivo con un bilancio in attivo. Questi incoraggianti risultati segnano il punto di partenza per nuove iniziative. Il prossimo obbiettivo della società sarà quello di distribuire il numero di presenze nell’arco dei dodici mesi. L’afflusso turistico costante rappresenterebbe il trampolino di lancio per una vera rinascita economica e sociale di Castelcivita.

Condividi.