Carmine Nigro, un volonteroso giovane di Piaggine che alterna la sua vita tra l’assistenza a suo zio Francesco Nigro, lo studio e l’attività nell’associazione di volontariato Cilento Youth Union con sede in Rofrano e diretta da Antonio Viterale, ha compiuto un’esperienza all’estero in Polonia.
Lo ha potuto fare grazie ad un’associazione che ha scopi umanitari che ha conosciuto leggendo un articolo su una testata on line. Lo scopo filantropico dichiarato dell’associazione Stowarzyszenie Aktynwa Dąbrowa Górnicza, lo hanno convinto subito ad avviare la fase di approfondimento e di conoscenza delle attività che la stessa svolge in Polonia a favore dei più deboli.
Da questo a chiedere di partecipare attivamente al progetto messo in atto nel mese di settembre del 2022 il passo è stato breve e relativamente facile grazie all’apporto dato al progetto dell’associazione di cui lui stesso fa parte.
La carica di umanità che i componenti della compagine polacca gli hanno trasmesso fin dal primo momento lo hanno appassionato e convinto a fare richiesta di potersi aggregare ad altri volontari che sarebbero, da lì a poco, dall’Italia alla volta della Polonia. Una volta comunicata la volontà di essere protagonista di questa avventura umanitaria è rimasto in attesa dell’esito della selezione che la stessa organizzazione aveva messo in atto tra le molte domande pervenute. Dopo un incontro durante il quale Carmine ha sostenuto un colloquio che, oltre ad essere utile ai selezionatori per capire i motivi che spingevano i candidati a voler essere parte del progetto, è risultato utile anche per capire su come si sarebbe articolata l’esperienza.
A inizio agosto del c.a. è giunta a Carmine la comunicazione che era stato inserito nell’elenco dei giovani selezionati anche in altri paesi europei che sarebbero partiti alla volta dell’Europa del nord. La data della partenza fu fissata per il 13 agosto. Carmine aveva come compagni altri 12 giovani facenti parte della sua associazione. Arrivati a Biały Dunajec (Polonia) incontrarono altri gruppi di giovani provenienti dalla Lituania e dalla stessa Polonia con i quali fin da subito sono entrati in confidenza e avviate le attività previste dal programma: sport, studio, escursioni, turismo, confronti enogastronomici, aspettative di lavoro e sulla vita che ognuno aveva davanti e confronto delle varie realtà di provenienza …
Sono stati giorni vissuti intensamente, senza un attimo di pausa tra momenti ludici ed altri di studio senza tralasciare il patrimonio di esperienze incamerate e l’arricchimento dovuto ai confronti interpersonali con i componenti del gruppo che alla fine era diventata una squadra affiatata.
Il ritorno a casa per Carmine è stato certamente piacevole ma, ancora di più, è stato interessante rivedersi più consapevole delle sue potenzialità e della volontà che nel futuro vorrà ancora cogliere altre opportunità di confronto in Italia e all’estero.
Carmine, però, non può dimenticare di ringraziare le due associazioni, quella polacca e quella italiana (Stowarzyszenie Aktynwa Dąbrowa Górnicza e Cilento Youth Union)e , in particolare, Antonio Viterale che gli ha dato questa vera e interessante occasione di crescita personale.
Trending
- Scuola: emendamenti ANIEF alla Manovra Finanziaria 2025
- Modelli internazionali per combattere lo spopolamento delle zone interne del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni
- 30 milioni alle scuole carcerarie, un emendamento alla Legge di Bilancio di Italia Viva
- Premio letterario “Crescere con le favole”, al via la 2° Edizione
- CGIL e UIL, sciopero generale per cambiare la manovra di bilancio
- 335 milioni per le palestre, una nuova cospicua ondata di denaro da destinare alla scuola
- Oggi, alla Camera, la presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin. Presente Valditara.
- “Il ragazzo dai pantaloni rosa” fra polemiche e ammonimenti