Sabato 25 marzo alle ore 16.00, nella Sala del Presepe (C.so Umberto, 107) di Cardile, saranno presentati i progetti “Memoria” e “Banca del tempo solidale”.
Entrambe queste iniziative, seppur in modo differente, pongono l’attenzione sugli anziani, importanti risorse dei nostri giorni. Sono loro, infatti, ad avere memoria del passato, delle radici, di tutto ciò che inevitabilmente ha segnato il nostro presente.
Il dottore Antonio Vitiello, promotore del progetto “Memoria”, proprio pensando all’importanza di ogni anziano come “archivio storico”, ha deciso di dar vita a questa iniziativa in cui sono stati intervistati ottuagenari, novantenni e anche centenari di Cardile, Gioi e Moio della Civitella che hanno raccontato la storia del ‘900 cilentano e dunque il mondo contadino, le due guerre mondiali e le trasformazioni economiche e sociali che hanno interessato il nostro territorio.
In due anni sono state filmate circa 12 testimonianze che verranno proiettate in un video al termine della presentazione dei progetti.
Gli anziani sono figure centrali anche nella “Banca del tempo solidale”, un’iniziativa nata riflettendo sull’assistenza che tutti potrebbero prestare soprattutto alle persone anziane o agli ammalati. Il tempo è un bene prezioso da regalare non solo mostrandosi disponibili per svolgere commissioni o altri servizi, ma anche e soprattutto per far compagnia a queste persone che spesso sono sole. Così la parrocchia di Cardile, attraverso la Commissione Caritas, ha deciso di aprire questa insolita banca in cui non si “versano” soldi, ma tempo. I volontari interessati, infatti, possono donare la loro compagnia a malati e/o anziani, possono accompagnare queste persone a visite mediche, funzioni religiose etc., possono fare la spesa e consegnarla a casa, possono risolvere piccoli problemi idrici, elettrici etc., possono pagare bollette, acquistare medicinali, occuparsi delle prescrizioni mediche, possono svolgere funzioni mediche o paramediche.
In questa quotidianità sempre più frenetica e individualista, è importante soffermarsi ad ascoltare e accogliere le difficoltà di coloro che a causa di problemi di salute o legati all’età, non riescono a svolgere semplici servizi o vivono in solitudine. Regalare il proprio tempo non costa nulla, ma è in grado di dare grandi benefici sia al donatore che al ricevente.
Queste iniziative coinvolgono il mondo civile, religioso, medico e associativo e, per questo, interverranno i sindaci di Gioi (dott. Andre Salati) e Moio della Civitella (dott. Enrico Gnarra), il vicesindaco di Gioi (avv. Valerio Rizzo), i parroci di Cardile (don Angelo Imbriaco), Gioi (don Guglielmo Manna) e Moio (don Ronel d’Orsi), i medici condotti di Gioi e Cardile (dott. Michelina De Cristofaro e Raffaele D’Urso), il presidente dell’Azione Cattolica e dell’Oratorio di Cardile (dott. Angelino Rizzo) e i promotori dei progetti “Memoria” (dott. Antonio Vitiello) e “Banca del tempo” (avv. Elisa Manna).
È importante, affinché il futuro possa essere migliore, che soprattutto i giovani prestino attenzione agli anziani, alle loro storie, alle loro cicatrici visibili e invisibili, alle loro necessità e al loro esempio. Queste due iniziative, quindi, si propongono di fare proprio questo: dare risonanza alle voci e ai bisogni degli anziani per consentire alle generazioni future di affrontare diversamente il presente.