In questi giorni la parte di multilaterale differenziato non è stato ritirato, trasformando in 24 ore l’intero Comune di Capaccio Paestum in una enorme discarica, vanificando lo sforzo della gente nel separare correttamente i rifiuti ed avere cosi in cambio l’ennesimo aumento della TARI che va dal 13 al 30 %. Eppure i segnali di una imminente emergenza era noti, con comunicato n. 141 “Rifiuti, piano temporaneo per lo smaltimento” il vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola riferiva del fermo temporaneo di una linea del termovalorizzatore si Acerra, ciò avrebbe significato una minore ricezione di rifiuto presso il termovalorizzatore e quindi a cascata, accumuli anomali presso gli STIR e rallentamento delle procedure di raccolta e smaltimento in tutti i Comuni campani. Ad aggravare ancor più la precaria gestione dei rifiuti nel nostro comune situazione la notizia che la ditta dove conferiamo anzi conferivamo diverse tipologie di Rifiuti, nelle settimane scorse ha avuto problemi di natura giudiziaria col sequestro della maggior parte degli impianti sparsi tra Cilento e Puglia. L’amministrazione Palumbo non ha come priorità la gestione dei rifiuti e tantomeno l’ambiente tant’é che non c’é un Assessore delegato, e ha mostrato in questo anno una leggereza e superficialità quasi fanciullesca. Non una azione per ridurre la quantità dei rifiuti per una conseguente riduzione dei costi per i cittadini che ogni anno vengono penalizzati con tradizionale aumento della tassa sui rifiuti, trovare ditte che smaltiscono i rifiuti a minor prezzo ci porta ad avere rapporti con società che vengono perseguite dalla legge. La soluzione che la Libera associazione Cittadini 5 Stelle Capaccio Paestum é andare verso la riduzione dei rifiuti da portare in discarica con la notevole diminuzione della tassa dei rifiuti, selezionare e vendere le materie prime presenti nei rifiuti, una tonnellata di alluminio si ricavano oltre 2000 euro, Capaccio smaltisce oltre 250 tonnellate con un totale di 500.000 (cifre in difetto perché il valore dell’alluminio usato é salito del 25% in 3 mesi) la nostra associazione è a disposizione per instaurare un tavolo tecnico sul progetto di riduzione dei rifiuti e conseguente riduzione della bolletta sproporzionata rispetto agli sforzi che i cittadini quotidianamente fanno per separare diligentemente i rifiuti.
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