Revocata la misura cautelare per Nicola Ragni, l’ex consigliere comunale di Capaccio Paestum costretto agli arresti domiciliari dallo scorso 20 marzo. Il gup del Tribunale di Salerno, Maria Zambrano, su richiesta del legale difensore, l’avv. Domenico Guazzo, con il parere favorevole del pubblico ministero Vincenzo Senatore, ha accolto la richiesta di revoca della misura cautelare restrittiva a carico dell’indagato ritenendo la sussistenza delle condizioni, ordinandone la liberazione immediatamente, già eseguita dai carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretti dal cap. Francesco Manna. Nicola Ragni era stato accusato di delitto di induzione indebita a dare o promettere utilità (art. 319 quater c.p.) circa gli appalti al Cimitero Comunale di Capaccio Paestum
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