Campania scuola. Verso la didattica sicura e in presenza con le paternali di De Luca
Interventi del Governatore della regione Campania finalizzati a un ritorno sicuro e in presenza. Vincenzo De Luca, nel cuore dell’estate, sollecita all’adesione alla campagna vaccinale e, senza mandarla a dire, mentre riconosce il bisogno del sostegno dell’attività economica, denuncia l’operato del Governo e anticipa l’adozione d’importanti prossime misure, a causa dell’ascesa del numero dei contagi Delta.
I buoni propositi del Governatore della regione Campania, resi noti già lo scorso mese di luglio, consideravano l’auspicio di un ritorno a scuola, il prossimo settembre, in piena sintonia con le direttive del Governo centrale. Nella seconda decade di luglio scorso già ebbe a dire:“Dalla prossima settimana elaboreremo un piano specifico di vaccinazione della popolazione studentesca. L’obiettivo è l’apertura dell’anno scolastico a settembre in presenza, ma in condizioni di sicurezza. Siamo la prima regione d’Italia per percentuale di personale scolastico vaccinato. Siamo oltre il 90%, ma dobbiamo completare la vaccinazione per la popolazione studentesca. E quindi per i 18enni, 17enni, 16enni, dobbiamo fare un programma di vaccinazione che utilizzi al massimo quello che rimane del mese di luglio, magari la prima settimana di agosto e l’ultima, e i primi 15 giorni di settembre. Chiedo una collaborazione alle famiglie: dobbiamo riaprire le scuole in presenza, ma affinchè ciò avvenga in sicurezza dobbiamo completare la vaccinazione della popolazione studentesca, con vaccini Pfizer e Moderna, non altri vaccini”. Quantomai necessaria torna, secondo la convinzione di Vincenzo De Luca, la congruenza con un impegno assunto o con un comportamento. La presenza della responsabilizzazione importa e sottintende l’accettazione di ogni conseguenza. Non risparmia ammonimenti in tal senso il Presidente De Luca. Ognuno deve addossarsi la responsabilità dell’agire. La libertà comportamentale individuale deve restare rispettosa della libertà altrui. Con linguaggio fermo e determinato tanto ebbe a dire: «Lasciamo perdere l’imbecillità dilagante che confonde la responsabilità con la libertà. Per quanto mi riguarda mettiamo 200 green pass. Ai giovani dico di non fare gli scapigliati, la sera, la notte durante la movida. Nei locali uno addosso all’altro. Qualcuno avrebbe detto che serve un lanciafiamme. Dobbiamo ascoltare tutti e poi dobbiamo decidere quello che è giusto per la tutela, la salute e per la libertà. Quelli che vanno in piazza a dire scemenze sono i nemici dell’economia del lavoro e della vita. Perché più si prolunga l’epidemia Covid meno cresce l’economia e la possibilità di vivere. Più siamo responsabili prima completiamo la campagna di vaccinazione e prima torniamo ad aprire le scuole con i ragazzi in presenza e a rilanciare l’attività economica. Dunque massima responsabilità se vogliamo tornare a vivere al di là della demagogia”. Lo stesso Presidente De Luca, dopo poche settimane, nel cuore dell’estate, nella prima decade del mese di agosto, senza mandarla a dire, mentre riconosce il bisogno del sostegno dell’attività economica, denuncia l’operato del Governo e anticipa l’adozione d’importanti misure, a causa dell’ascesa del numero dei contagi Delta. “Siamo entrati in una fase delicata per il Covid, dobbiamo sostenere le attività economiche e al contempo aprire gli occhi sui nuovi contagi per l’aggressività della variante . Questa situazione rende difficile l’azione del governo che continua a muoversi sulla base di mezze misure, non è in grado di prendere misure impegnative perchè la coalizione è contraddittoria e si sta cercando di superare il ferragosto per non deprimere le attività economiche. Prendiamo queste due settimane, poi dovremo prendere misure importanti. Io non avrei dubbi sul rendere obbligatoria la vaccinazione. L’incertezza del futuro è cento volte di qualunque limitazione che possiamo introdurre oggi, i nostri ragazzi stanno perdendo anni di vita come durante una guerra. Il governo aveva due compiti: distribuire in maniera corretta i vaccini e non lo ha fatto, fare una comunicazione semplice e non lo ha fatto, ma soprattutto mettere in grado l’Italia di produrre un vaccino. Se tutto va bene saremo in grado di farlo nel 2024. Ho appreso che il commissario al Covid ha un consulente e che se ne deve fare?! Non ha un compito medico. Il consigliere va bene per il ministro della Salute non per chi deve distribuire i vaccini e basta. Oggi in Campania, precisò a inizio agosto, abbiamo 526 nuovi positivi, ci sono anche cittadini immunizzati, cui erano state somministrate due dosi. La differenza è che i positivi vaccinati sono per lo più asintomatici. Dobbiamo fare di più sulla fascia giovanile siamo a 3 milioni e 100mila cittadini campani immunizzati. Dobbiamo avere un altro milione e 200mila cittadini immunizzati; comincio a raccomandarmi almeno dal 23 agosto perchè ci sia un afflusso massiccio nei centri di vaccinazione per aprire l’anno scolastico stando tranquillo. Per questo dobbiamo fare una campagna straordinaria al rientro dalle ferie per vaccinare tutti nella fascia sotto i 18 anni. Dobbiamo muoverci perchè da ottobre comincerà anche la campagna di vaccinazione anti-influenzale e non sappiamo ancora se dovremo iniziare quella per la terza dose per chi si è vaccinato a gennaio. L’Asl
Napoli 2 ha sospeso 23 dipendenti, medici, infermieri, collaboratori, che non intendevano vaccinarsi. Saremo rigorosi ed inflessibili. Faremo le verifiche anche sul personale privato convenzionato. Approveremo un’ordinanza per rendere la card regionale valida nella regione Campania, si tratta di una certificazione aggiuntiva al Green pass che avrà valore di certificazione”.
Con riferimento poi all’attività delle Asl della nostra regione, prima di Ferragosto, il Presidente non si risparmiò nel riconoscere qualità operativa, con specifico riferimento alla campagna di vaccinazione. E nel solleone agostano esortò tutti alla fattiva collaborazione con l’adesione al vaccino. “Le nostre Asl stanno facendo un lavoro straordinario anche durante il periodo di Ferragosto: hanno organizzato una campagna di vaccinazione aperta, senza prenotazione, nei luoghi di villeggiatura, per vaccinare quante più persone possibile. È necessario, però, che ci sia spirito di collaborazione da parte di tutti. Più perdiamo tempo, più corriamo il rischio della diffusione di nuove varianti che possono rendere inefficaci i vaccini. Allora, dobbiamo vaccinarci tutti, prima possibile, per scongiurare questo pericolo e tornare, al più presto, alla vita normale”.
E richiamando alla responsabilità individuale e collettiva ebbe a dire: “Vi prego di non perdere la testa a Ferragosto. Fatelo per voi e per i vostri figli. Più siamo responsabili, prima finisce questo calvario. Se saremo responsabili, da fine settembre, inizio ottobre, inizieremo a respirare. Con feste e festini a Ferragosto nei luoghi balneari, rischiamo poi di contare i ricoveri a migliaia a inizio settembre”. Il giorno di Ferragosto, De Luca, si è rifatto sentire con le sue sollecitazioni al senso di responsabilità: “Nella giornata di Ferragosto, di vacanza e di riposo per tanti dopo un anno pesante e difficile, rivolgo un invito, in primo luogo ai giovani, a divertirsi con responsabilità e prudenza, alle forze dell’ordine e ai gestori dei locali a far rispettare le norme di sicurezza e soprattutto un forte ringraziamento agli operatori della sanità, al personale impegnato nella campagna vaccinale, e a tutti gli addetti che anche in queste ore garantiscono i servizi pubblici essenziali per i cittadini”. A poco, purtroppo, se consideriamo i casi d’infezione, è servita la paternale del Governatore della Campania. Questi intanto i riscontri delle vaccinazioni in Campania, aggiornati alle ore 16.30, del 16 agosto 2021. Complessivamente sono stati vaccinati con la prima dose 3.768.652 cittadini. Di questi 3.158.850 hanno ricevuto la seconda dose. Le somministrazioni effettuate sono state, in totale, 6.927.502. Ulteriori dati riportati dal Bollettino Ordinario dell’Unità di Crisi, aggiornati alle 23.59 di ieri, positivi del giorno: 183; test: 3.907; deceduti: 4 nelle ultime 48 ore; 2 deceduti in precedenza, ma registrati ieri. Report posti letto su base regionale: posti di terapia intensiva disponibili: 656; posti di terapia intensiva occupati: 15; posti di degenza disponibili: 3.160; posti di degenza occupati: 317; posti Covid e offerta privata.
Emilio La Greca Romano