“Green Delivers” è un progetto di scambio giovanile organizzato dall’associazione Progetto Terra, con il sostegno dell’Agenzia Nazionale per i giovani e il supporto del programma europeo Erasmus+. Erasmus Plus è un programma dell’UE per istruzione, formazione, gioventù e sport, che consente di costituire sinergie tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro, con l’obiettivo di stimolare nuove forme di cooperazione e di scambi culturali.
La location scelta dagli organizzatori per lo sviluppo del progetto è Caggiano. Da giovedì 4 maggio (giorno di arrivo) a sabato 13 maggio (giorno di partenza), sono in visita a Caggiano per partecipare al progetto di scambio culturale denominato “Green Delivers”, 25 giovani europei provenienti da Italia, Olanda, Ucraina, Spagna e Macedonia. Lo scambio culturale nell’ambito del progetto, è finalizzato alla promozione e alla valorizzazione delle risorse culturali e storiche del piccolo borgo salernitano, e alla realizzazione di svariate attività di integrazione culturale e di ricerca.
Venerdì mattina 5 maggio sul Comune di Caggiano ho incontrato Giovanni Caggiano, sindaco di Caggiano, per avere delucidazioni in merito al progetto “Green Delivers”. Il sindaco mi ha riferito che “il Comune di Caggiano, che ha patrocinato il progetto, ha messo a disposizione dei 25 giovani l’aula didattica della cantina comunale, la sala conferenze del Castello Normanno del Guiscardo e gli spazi disponibili del Palazzo Bonito Oliva”.
Nella sala del sindaco ho incontrato anche Carmine De Falco, trentaduenne di Napoli, uno dei principali artefici del progetto che, prima di presentarmi ai 25 giovani, lungo la strada mi ha illustrato le linee guida del progetto. Insieme ai ragazzi ci siamo incamminati verso il centro storico e anch’io ho avuto modo di visitare pezzi d’arte e spazi di palazzi storici a me ancora sconosciuti. Camminando camminando lungo le vie del borgo, Carmine De Falco mi ha descritto il progetto: “Green Delivers è uno scambio giovanile i cui temi principali sono l’ambiente e la promozione di stili di vita sostenibili. Il progetto intende promuovere uno stile di vita sano e sostenibile attraverso una metodologia non formale, con momenti creativi, giochi, visite e laboratori tematici, come ad esempio: riciclaggio creativo, detersivi fatti in casa, visite naturalistiche, ecc.”. Continuando il percorso lungo le viuzze del centro storico, mi ha illustrato gli obiettivi del progetto “Green Delivers” che sono:
– creare un’atmosfera di condivisione e partecipazione tra i giovani coinvolti;
– approfondire il concetto di sostenibilità ambientale;
– promuovere uno stile di vita sano e la protezione della natura;
– realizzare attività creative, accrescere la motivazione dei partecipanti e l’esplorazione dei loro talenti e possibilità;
– incoraggiare i comportamenti eco-friendly, come le attività all’aria aperta o la produzione e il consumo di prodotti a Km0.
In questi giorni i ragazzi stanno visitando le aziende presenti sul territorio e quotidianamente sono coinvolti in attività con i rifugiati presenti nel centro di accoglienza S.P.R.A.R. di Caggiano.
Ho avuto modo di apprezzare personalmente la bontà di questa iniziativa facendomi coinvolgere dai ragazzi e dal loro entusiasmo. La loro freschezza mi ha contagiato e appena il mio lavoro me lo ha consentito, ho fatto una capatina a Caggiano per trascorrere delle ore con loro e fare insieme a loro delle attività.
Sono esperienze che arricchiscono e valorizzano al massimo i nostri piccoli borghi, che si prestano molto a questi tipi di iniziative, visto il contesto storico espressione di entità uniche e di culture tramandate nei secoli. Sono esperienze che servono ad ogni individuo per arricchire la propria esperienza culturale. Sono esperienze che consentono inoltre di valorizzare le individualità e di scoprire ed esprimere al massimo le potenzialità di chi ha deciso di vivere nei nostri piccoli borghi in pianta stabile.