Un’aula studio è quanto diventerà la sala congressi del Centro sociale Cupola di Buonabitacolo. “In questo particolare periodo in cui le lezioni di molte università saranno erogate online e gli esami a distanza, abbiamo riscontrato l’esigenza comune di avere un posto in cui poter studiare, confrontarsi e concentrarsi nel pieno rispetto delle norme anti-contagio”, questo è il post sui Social a firma dell’associazione Fermento che ha proposto la istituzione di una aula studio a Buonabitacolo. L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dal Comune di Buonabitacolo ed è stata avviata giovedì scorso nella locale Cupola, a seguito delle operazioni di pulizia generale e predisposizione organizzativa. La struttura, per la precisione, verrà gestita in collaborazione tra i due enti. Intanto fanno sapere che il servizio è aperto a tutti gli studenti di ogni ordine e grado anche provenienti da altri comuni. D’altro canto il comune diretto dal sindaco Giancarlo Guercio, facendo propria la richiesta dell’associazione Fermento ha fatto sapere che fermi nella centralità che sempre hanno destinato alla formazione e alla vita educativa soprattutto dei bambini, dei ragazzi e dei giovani, considerate le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria COVID-19, ha inteso accogliere e sostenere l’istanza di giovani studenti universitari che non potendo rientrare nella sede universitaria studieranno comodamente da casa. E proprio da giovedì scorso la Cupola è diventata la loro aula studio universitaria di Buonabitacolo. In particolare l’aula sarà destinata ad un numero di massimo venti studenti e sarà aperta di mattina e di pomeriggio, dal lunedì al sabato. L’aula, perciò, sarà punto di riferimento per tanti giovani studenti universitari del posto, di Buonabitacolo e non solo, che si prenoteranno presso i recapiti dell’Associazione Fermento. Si tratta in sostanza di una iniziativa utile a sostegno della formazione e della crescita culturale dei nostri giovani. Insomma i giovani sono ancora una volta al centro dell’attenzione delle amministrazioni del Vallo di Diano e questa iniziativa lanciata e promossa dall’associazione Fermento allarga le opportunità di sostenere la cultura e di favorirla soprattutto in tempi di coronavirus. Entusiasmo serpeggia tra i giovani e non solo che usufruiranno di una importante occasione di crescita e di sviluppo.
Antonella Citro