Per questo numero di Unico Patrimonio la redazione ha fatto un’indagine giornalistica nei paesi in cui sono presenti strutture inutilizzate e abbandonate ed è stato deciso di assegnare ad ogni giornalista della redazione un Paese. A me è stato assegnato Buccino: Antica Volcei.
Ho colto l’occasione per fare un’intervista alla Dott. ssa Maria Trimarco, Vicesindaco del Comune di Buccino con delega ai Beni Culturali e ai Gemellaggi, per capire com’è attualmente la situazione del Centro Culturale Antica Volcei.
Per questo numero di Unico Patrimonio la redazione ha fatto un’indagine giornalistica nei paesi in cui sono presenti strutture inutilizzate e abbandonate ed è stato deciso di assegnare ad ogni giornalista della redazione un Paese. A me è stato assegnato Buccino: Antica Volcei.
Ho colto l’occasione per fare un’intervista alla Dott.ssa Maria Trimarco, Vicesindaco del Comune di Buccino con delega ai Beni Culturali e ai Gemellaggi, per capire com’è attualmente la situazione del Centro Culturale Antica Volcei.
Cara Dott.ssa Maria Trimarco, com’è nata l’idea di acquisire, ristrutturare e destinare l’immobile a sede di un polo culturale?
“Subito dopo l’inaugurazione del Parco Archeologico Urbano e del Museo Archeologico Marcello Gigante si è iniziato a lavorare e a pensare a delle strutture che potessero contribuire alla promozione e alla valorizzazione della storia che i reperti archeologici avevano portato alla luce. Tantissimi i progetti messi in campo con il PIT e con il TIL che coinvolgevano tutta l’area che apparteneva al territorio dell’Antica Volcei. Purtroppo pochi sono stati i progetti realmente finanziati. Tra questi il Centro Culturale Antica Volcei, che era stato sede di Scuola primaria”.
A quanto ammonta l’investimento fatto?
“L’intervento nell’insieme è di circa € 1.058.235,00”.
Com’è composta la struttura e quali sono le attività avviate che hanno trovato spazio?
“Il Centro ospita una sala teatrale con 165 posti a sedere che può ospitare sia rappresentazioni teatrali, piccoli spettacoli, sia proiezioni di cinematografici con tecnologie all’avanguardia. La sala fino ad oggi ha ospitato piccole manifestazioni natalizie. Al piano terra il Centro ospita la nuova sede della Biblioteca Comunale con un’ampia sala munita anche di pc ed in fase di allestimento. Poi vi è una sala che negli ultimi 3 anni ha ospitato le attività relative al progetto Benessere Giovani. Due sale destinate all’archivio comunale ed un ampio atrio che ben si adatta a delle piccole manifestazioni e convegni”.
Quali progetti sono in cantiere per rilanciare le attività con lo scopo di rivitalizzare l’idea originale aggiornandola ai tempi post pandemia?
“In questo periodo pandemico molte attività culturali sono state rinviate. Il 5 e 6 Novembre la struttura sarà la sede della presentazione del progetto di promozione realizzato dalla Scabec, dal Comune di Buccino, dalla Soprintendenza Abap e dalla Fondazione Luigi Gaeta, Centro studi Carlo Levi. Nelle 2 serate ospiterà due momenti musicali con Peppe Servillo e James Wenese”.
Sono previsti altri interventi migliorativi in futuro?
“Al Centro è destinato anche un altro lavoro di miglioramento ed insonorizzazione della sala teatrale/auditorium e sistemazione delle aree esterne da destinare anche a parcheggio dei fruitori della struttura stessa”.