Di Antonio Sarraino
San Paolo è vivace centro finanziario ed una delle città più popolose del mondo. Fu fondata per la prima volta dai gesuiti nel XVI secolo con il nome di São Paulo de Piratininga, si è espansa fino alle attuali dimensioni che sono imparagonabili ad un qualsiasi centro urbano del Vecchio continente ed è ad oggi un insieme di importanti musei, grandi parchi cittadini ed imponenti edifici commerciali.
I polmoni verdi sono molteplici, sicuramente quelli più degni di nota sono il Parque da Independência ed il Parque Ibirapuera. Il primo, un luogo tranquillo con ampi prati verdi, circonda il museo do Ipiranga e l’omonimo monumento isolandoli dal frenetico ed insopportabile traffico cittadino.
Il parco è inoltre caratterizzato dalla presenza di una lunga strada pedonale asfaltata che collega il museo all’importante altare commemorativo e che oggi viene utilizzata da bambini e ragazzi per divertirsi con skate, slittini o pattini che in discesa acquistano una modesta velocità. In passato questi luoghi erano invece di ritrovo per le famiglie la domenica (anche per quelle italiane, come in questa foto degli anni ’50 della famiglia Oristanio, originaria di Felitto).
L’altro parco, situato più ad ovest, è un’immensa area verde, che circonda uno specchio d’acqua, che molti paulisti frequentano per svolgere attività fisica o per andare in bicicletta (cosa che è possibile fare anche se si è turisti visto che le bici sono facilmente affittabili a prezzi abbastanza esigui all’interno delle Ibirapuera stesso). Il parco ospita anche numerosi attrattori culturali come: il Museo Afro Brasil Emanoel Araujo, il Monumento às Bandeiras, Auditório Ibirapuera – Oscar Niemeyer, numerosi obelischi e statue.
Dalla foresta alla giungla di cemento, San Paolo, ospita anche una delle più importanti strade commerciali dell’intero continente sudamericano, l’Avenida Paulista. Caratterizzata oggi da alti grattacieli pieni di immensi uffici e centri commerciali, era in passato una delle zone più esclusive della città, di cui ancora si conservano alcune testimonianze come la Casa delle Rose, antica dimora visitabile gratuitamente.
Nei pressi della strada si trovano inoltre l’edificio Italia, che permette di avere una vista della città a 360⁰, e l’edificio Copan, struttura ingegneristicamente molto particolare perché costruita a forma di S. In questa zona sono molte le attività da fare. In particolar modo consiglierei ad un turista di recarsi ad una feira (un tipico mercato locale) per mangiare il pastel (rettangoli di pasta fritta con ripieni vari) e per bere il caldo di cana (succo di canna da zucchero, estratto sul momento grazie ad un particolare macchinario).
Anche gli attrattivi culturali della città sono molteplici, tra questi si annoverano: il Museu do Ipiranga, il Museu do futebol, il MASP, il Museu do Allianz Parque.
Il Museu do Ipiranga (anche Museu Paulista), completamente riformato e riaperto al pubblico nel 2022, dopo 10 anni di lavori, conserva al suo interno importanti reperti, opere d’arte e oggetti di vita quotidiana che creano un interessante percorso sulla storia brasiliana, consacrando varie sale di esposizione alla celebrazione dell’indipendenza e delle esplorazioni geografiche dei Bandeirantes. L’ingresso nel museo permette anche l’accesso ad un’imponente scalinata con maestose ampolle contenenti le acque dei fiumi brasiliani ed alla terrazza panoramica con una vista sulla città.
Il MASP ( Museu de Arte de São Paulo) è senza alcun dubbio la più grande galleria d’arte dell’intero continente sudamericano ed il primo attrattivo culturale da inserire in un itinerario turistico della città. Il museo situato sulla Avenida Paulista, in un maestoso edificio progettato dalla architetta italiana Lina Bo Bardi, conserva al suo interno le più svariate opere d’arte da Raffaello a Vincent Van Gogh, da Amedeo Modigliani a Pierre-Auguste Renoir, da Claude Monet ad Emiliano di Cavalcanti.
Il Museu do futebol, situato nell’antico estádio Pacaembu (storico stadio del Corinthians, una delle tre grandi squadre della città), descrive in maniera egregia quella che è la cultura calcistica dei brasiliani, dalle squadre di quartiere a quelle che hanno conquistato il mondo intero, dedicando un’intera sezione ai grandi campioni della nazionale verdeoro. Inoltre un altro importante museo calcistico è quello dell’Allianz Parque, stadio casalingo della maggiore squadra brasiliana, la Sociedade Esportiva Palmeiras (fondata da un gruppo di italiani nel 1914 con il nome di Palestra Italia). La visita permetterà di accedere alla grande sala dei trofei, agli spalti, agli spogliatoi ed al bordocampo.
In conclusione San Paolo si afferma grazie ai suoi numerosi attrattivi come una città culturalmente ricchissima e tutta da scoprire.