di Ilaria Longo La scorsa settimana cinque food&lifestyle blogger hanno visitato il Cilento (soprattutto le zone di San Mauro Cilento, Casal Velino, Pioppi e Acciaroli) alla scoperta della dieta mediterranea e, al termine del loro #blogtourcilento16, mi è sembrato doveroso contattarli per scoprire in 4 domande le loro impressioni su questo tour in terra cilentana. Nelle risposte di Ornella Buzzone (http://www.fattoincasaepiubuono.it/), Gloria di Blasi (http://www.vitasumarte.com/), Roberta Castrichella (https://robysushi.com/), Alessandro Gerbino (http://www.chezuppa.com/) e Alessandro Zaccaro (http://www.fancyfactory.it/) si legge chiaramente un sintomo che prima o poi ha colpito tutti nella vita: “innamorarsi di un luogo”. Si comprendere, cioè, che questo territorio è entrato prepotentemente nel loro cuore e difficilmente lo abbandonerà. Contattati circa un mese fa da Dieta del Cilento (www.dietadelcilento.it), un portale che si occupa di diffondere la dieta mediterranea, i cinque blogger hanno accettato volentieri di viaggiare in questa “terra profumata re fiuri re ‘inestra”. Lo scopo di questi tre giorni nel Cilento era quello di scoprire la dieta mediterranea. Come è stato raggiunto? Ornella: Grazie a persone che ci hanno dato l’opportunità di conoscere i cilentani e i luoghi del Cilento. Abbiamo compreso nella sua pienezza il significato della parola dieta, cioè come si deve mangiare correttamente. Gloria: Attraverso la conoscenza dei prodotti locali e dello stile di vita antico. In questa dieta si utilizzano pochi ingredienti, ma di altissima qualità. Sono concessi i grassi, ma solo nella forma di olio extravergine di oliva che, a dispetto di quanto si pensi, è il migliore anche per le fritture. Roberta: Grazie alle testimonianza di alcune persone del posto, e in particolare la signora Carmela di “Genuini Cilento”, che ci hanno raccontato la loro vita, il loro lavoro e il loro territorio aggiungendo sempre nuove informazioni sullo stile di vita e sull’alimentazione tipiche di questa zona. Alessandro G.: Facendoci vivere tante delle molteplici sfaccettature di un territorio fatto di persone tenaci, divertenti ed estremamente ospitali. In soli tre giorni abbiamo cucinato e conosciuto la tradizione della tavola assieme alla bravissima Carmela Baglivi (cuoca di “Genuini Cilento”, ndr), siamo andati a conoscere da vicino le api e le erbe spontanee. Mare, collina, carne e pesce, verdure ottime. Insomma una vera e propria (piacevolissima) full immersion. Alessandro Z.: Lo scopo è stato raggiunto perché presso “Genuini Cilento” grazie a Carmela, una cuoca straordinaria, abbiamo subito messo le mani in pasta per preparare diverse ricette cilentane (ricordo ancora le buonissime melanzane mbuttunate, i fusilli cilentani e i cavatelli). Siamo andati poi alla scoperta del territorio collinare seguendo un workshop su erbe e piante autoctone con Dionisia De Santis. Conosceva già il Cilento? Se sì ha scoperto qualcosa di nuovo? Se no, quanto è rimasto/a (o meno), colpito/a da questa terra? Ornella: Trascorro le vacanze nel Cilento da 32 anni, ma ne conoscevo prevalentemente le località di mare. Grazie a questo tour ho scoperto zone inesplorate, ho conosciuto i piccoli produttori e i prodotti slow food che consentono al Cilento di essere una terra ricca non solo di mare. Sono rimasta colpita da questa terra fantastica ogni secondo che ho vissuto qui in questi tre giorni. Gloria: Non ero mai stata nel Cilento anche se sapevo che tipo di territorio fosse. È stata una bella scoperta la varietà del territorio. Non solo mare, come potevo pensare, ma anche campagne, macchia mediterranea e monti. Roberta: Il Cilento era una terra per me sconosciuta. Prima del tour ne avevo soltanto sentito parlare attraverso i racconti di qualche conoscente che ne era rimasto entusiasta, ma viverlo e vederlo con i miei occhi è stata sicuramente un’esperienza unica. La caratteristica che più mi ha colpito, oltre alle indiscutibili bellezze naturalistiche e paesaggistiche, è stato lo stile di vita. Per tre giorni ho avuto la sensazioni di stare in un’oasi serena, isolata dalla confusione quotidiana a cui siamo abituati. Alessandro G.: Quando sono stato contattato da Dieta del Cilento ero tornato da poco da un tour nella zona di Castellabate. Grazie a questo secondo tour ho potuto conoscere la parte di Cilento che mi mancava. A colpirmi sempre sono i colori, i contrasti di terra e verde e poi azzurro, di monti, di spiagge e porti e poi le persone che mettono in tavola tutte loro stesse e che ti abbracciano quando ti salutano. Persone alle quali voler bene. Alessandro Z.: Avevo già sentito parlare del Cilento, ma non avevo mai avuto modo di visitarlo. Mi ha colpito sicuramente il fatto che in poco spazio troviamo tante espressioni diverse del territorio: dal mare si sale fino a 1800 mt del monte Cervati generando un vero e proprio ecosistema dove la parola tranquillità fa rima con biodiversità. Qual è il momento, il luogo o la ricetta che porterà sempre con lei? Ornella: I deliziosi fusilli cilentani e i momenti trascorsi presso la “Locanda Le Tre Sorelle” gestita da Franca Feola che con le sue ricette ci ha mostrato come una donna forte è riuscita a realizzare qualcosa di bellissimo in una realtà che non è cittadina. Gloria: La zona del porto di Acciaroli che ho trovato particolare e diversa dalle altre che avevo visto, il mare, i tramonti rossi e il cibo. Roberta: Il corso di cucina presso “Genuini del Cilento”, perché non è stato un semplice workshop, ma un viaggio nel viaggio. Un racconto di tradizioni passate e di uno stile di vita che ancora si conserva intatto tra gli abitanti di questa terra. Un’altra esperienza assolutamente esaltante è stato il corso di apicoltura nella stessa struttura. Alessandro G.: Ho fatto una lista con tutte le ricette che ho assaggiato nel Cilento da riproporre sul mio blog “Chezuppa”. La prima è la ricetta delle melanzane mbuttunate… le sogno ancora di notte! Alessandro Z.: Le cucine di “Genuini Cilento”. Un luogo magico dove amore per il cibo e storia si uniscono in un connubio perfetto. La ricetta che porterò sempre con me è senz’altro quella delle melanzane mbuttunate. Lei è un/a food&lifestyle blogger. Quale cibo o stile di vita cilentano si sentirebbe di consigliare sul suo blog? Ornella: Consiglierei la ciambotta di verdure estive realizzata con le verdure (zucchine, fiori di zucca, patate novelle e fagiolini) raccolte nell’orto di “Genuini Cilento”. Un piatto facile, semplice e che rispecchia la dieta mediterranea. Gloria: La ricetta delle melanzane mbuttunate che a breve diffonderò sul mio blog. Roberta: Non vorrei essere scontata, ma indubbiamente consiglierei ai miei lettori di seguire la dieta mediterranea che io già seguo e cerco implicitamente di suggerire loro attraverso le mie ricette che in parte rispettano le caratteristiche di questo tipo di alimentazione. Alessandro G.: Consiglierei di visitare queste terre e respirare un po’ di quell’aria buona che si trova solo lì e poi suggerirei di scegliere buoni ingredienti per le nostre ricette, prodotti di stagione. Incoraggerei le persone a portare avanti le radici gastronomiche locali perché se nessuno le racconta si rischia di perderle. Fortunatamente nel Cilento c’è tanta gente che fa questo con passione e amore! Alessandro Z.: Consiglierei una cosa che finora non avevo capito e, cioè, che nella dieta mediterranea oltre a mangiare bene e a svolgere attività fisica, ci sono molti altri fattori come la convivialità, lo star bene insieme, la tradizione, la stagionalità e l’esser felici non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Se la descrizione di questa esperienza non dovesse bastare, siate pazienti. Entro un mese potrete leggere sui blog di Ornella, Gloria, Roberta, Alessandro Gerbino e Alessandro Zaccaro, un resoconto dei luoghi, delle persone, dei sapori e degli stili di vita di questo straordinario posto chiamato Cilento.
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