La cosa che non riesco proprio a capire, perché molte persone sulla stampa e sulle televisioni, sono andate in brodo di giuggiole, quasi in adorazione mistica, con liturgie celebrative verso il governo Draghi, già prima di poter vedere i risultati reali del famoso governo dei “Migliori.” Pochi giorni fa, il tanto atteso decreto “sostegni,” finalmente ha visto la luce, ma, nei fatti, non è altro che la continuazione e la copia dei decreti “ristori,” del precedente governo,( si può dire che è il decreto “ristori” 5), con l’aggravante, di un condono ingiustificato ed ingiusto, verso tutti i contribuenti onesti, che hanno pagato e pagano sempre le tasse, i quali ancora una volta sono stati presi in giro e, alla luce dei fatti, sono considerati degli autentici fessi, (nell’elenco ci sono anche io). I giudizi sulle persone, si dovrebbero fare a cose fatte e non innalzare subito statue di cera ( la cera si può anche sciogliere), al solo sentire qualche nome di grande prestigio, che si mette a giocare nel campo della politica, perché se uno è bravo in un campo, non deve essere per forza altrettanto bravo in un altro campo, a parte il fatto che nessuno ha la bacchetta magica per fare miracoli e risolvere i problemi, solo con la etichetta del proprio nome. Molte volte, è solo la nostra convinzione a generare il successo di una persona che ci attira e non è invece il risultato delle sue azioni, a poterne decretare la gloria. È il modo di pensare di chi non vuole aspettare gli eventi per giudicare una persona, perché, nella sua mente, è convinto che quella persona, possa essere sempre un vincente, al di là di ogni ragionevole dubbio. Non è così che si dovrebbe ragionare, perché questo tipo di ragionamento, è proprio totalmente miope e fuorviante e non rispecchia, per niente, la realtà dei fatti e la verità degli eventi. Con questo, voglio anche ribadire che Draghi è sicuramente bravo e sono sicuro che farà anche bene, ma vivaddio, aspettiamo prima i risultati e poi suoneremo le campane, per innalzarlo alla gloria dei cieli.
BISOGNEREBBE GIUDICARIE DAI FATTI E NON LASCIARSI SUGGESTIONARE SOLO DAI NOMI
