Bianchi e Gabriel all’evento internazionale sistema educazione istruzione 0-6
Il 23 febbraio si terrà a Bologna la manifestazione internazionale dedicata al sistema di educazione e di istruzione da 0 a 6 anni con il Ministro Bianchi e la Commissaria europea Gabriel. Un evento dedicato all’educazione dell’infanzia nel contesto italiano ed europeo per definire i prossimi interventi anche alla luce del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). “Il sistema 0-6, sostiene Patrizio Bianchi, è forse la più importante delle sfide educative che noi oggi affrontiamo, ma anche la più importante delle sfide sociali. L’emergenza epidemiologica ci ha confermato che la scuola deve essere il luogo dove si crea l’uguaglianza. Il sistema d’Istruzione è lo specchio della società e deve quindi insegnare il concetto fondante della democrazia e della parità…”
Rita Levi-Montalcini, neurologa, accademica e senatrice a vita italiana, insignita del Premio Nobel per la medicina nel 1986, sostenne che “Le emozioni provate nei primi anni di vita e altre sensazioni che hanno suscitato gioia o dolore lasciano tracce indelebili che condizioneranno le nostre azioni e reazioni nell’intero corso dell’esistenza.” Il sistema integrato di educazione e istruzione che s’inizia dalla nascita e accompagna il bambino fino all’età di 6 anni; sistema integrato di educazione e istruzione, fatto oggetto della delega al governo in base alla Legge 107/2015, è una sfida che segna il passaggio dalla dimensione assistenziale alla sfera educativa e promuove la continuità del percorso educativo e scolastico. Il d.lgs. 65/2017 richiama l’esigenza di una pluralità di azioni ed interventi, nel rispetto delle reciproche competenze da parte di soggetti diversi, quali Stato, Regioni e Comuni e affida all’Ufficio Scolastico Regionale un ruolo di collaborazione con le Regioni, previe opportune intese, ai fini della programmazione dell’istituzione dei poli per l’infanzia e della promozione dei coordinamenti pedagogici. Fra le novità si dispiega la costituzione dei poli per l’infanzia; poli che non si traducono in bisogni di tipo esclusivamente strutturale, ma si decodificano vero e propria progettualità educativa, capace di valorizzare incontro fra le diverse età dei piccoli. Progettualità educativa valorizzante un incontro fra bambini che mette in primo piano il necessario rispettoso termine modale di approccio didattico secondo tempi e stili di apprendimento individuale. Conferma e istituzione di nuove sezioni primavera può collocarsi nella prospettiva dei poli per l’infanzia e soddisfa il principio di una base pedagogica ed organizzativa comune per favorire una migliore continuità educativa. Le nuove linee pedagogiche del sistema, senza sostituire i documenti attuali programmatici vigenti per la scuola dell’infanzia, scaturiscono a seguito di un largo confronto nazionale e locale fra entità pubbliche e private interessate nell’organizzazione e nella gestione dei servizi educativi e delle scuole d’infanzia. Le Linee si costituiscono di sei distinte parti; prima e sesta hanno un carattere marcatamente istituzionale, la centralità del documento si caratterizza, invece, per specificità di natura pedagogica; si distinguono in diritti dell’infanzia; un ecosistema formativo; la centralità dei bambini; curricolo e progettualità: le scelte organizzative; coordinate della professionalità; le garanzie della governante. “Il sistema 0-6, sostiene Patrizio Bianchi, è forse la più importante delle sfide educative che noi oggi affrontiamo, ma anche la più importante delle sfide sociali. L’emergenza epidemiologica ci ha confermato che la scuola deve essere il luogo dove si crea l’uguaglianza. Il sistema d’Istruzione è lo specchio della società e deve quindi insegnare il concetto fondante della democrazia e della parità. Oggi i sistemi 0-3 e 3-6 non vedono gli stessi servizi ugualmente garantiti a tutti, in Italia. Per questo le Linee guida sono una sfida sociale, perché richiamano l’attenzione su un settore che è solo apparentemente localizzato, ma in realtà coinvolge l’intera Repubblica. Oggi non è il momento conclusivo di un lavoro, ma vorrei che fosse l’inizio di un grande dibattito nazionale. Dobbiamo uscire dalla pandemia con una fortissima volontà d’innovazione, lavorando per garantire una piena integrazione”. Un evento dedicato all’educazione dell’infanzia nel contesto italiano ed europeo per definire i prossimi interventi anche alla luce del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è questo “Investing in an integrated early childhood education and care system: growing the next generation of Eu”, la conferenza internazionale organizzata dal Ministero dell’Istruzione, che si terrà a Bologna mercoledì 23 febbraio 2022. L’iniziativa si svolgerà nella Sala dello “Stabat Mater” della Biblioteca comunale dell’Archiginnasio (Piazza Galvani, 1) a partire dalle 15.50. Ad aprire l’incontro saranno il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e Mariya Gabriel, Commissaria europea per l’Innovazione, la Ricerca, la Cultura, l’Istruzione e la Gioventù. Prenderanno parte all’evento Simona Kustec, Ministra dell’Istruzione, delle Scienze e dello Sport della Slovenia; Prodromos Prodromou, Ministro dell’Istruzione, della Cultura, dello Sport e della Gioventù di Cipro; Jean-Michel Blanquer, Ministro dell’Educazione nazionale, della Gioventù e dello Sport della Francia (che parteciperà in videocollegamento); Alejandro Tiana Ferrer, Sottosegretario di Stato all’Istruzione della Spagna. La conferenza sarà introdotta dai saluti istituzionali del Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e del Sindaco di Bologna, Matteo Lepore. Prima della conferenza, il Ministro Bianchi e la Commissaria Gabriel visiteranno il Polo per l’infanzia 0-6 che ospita il nido “Tovaglie” e la scuola dell’infanzia “Padiglione”. Infine, alle 17.20, il Ministro Bianchi, la Ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, e la Commissaria Gabriel si sposteranno al Centro Europeo di Previsioni Meteorologiche a Medio Termine (CEPMMT) e visiteranno gli spazi del Tecnopolo che ospiteranno il Data Center del CEPMMT.
Il Programma:
INVESTING IN AN INTEGRATED EARLY CHILDHOOD EDUCATION AND CARE SYSTEM: GROWING THE NEXT GENERATION OF THE EU BOLOGNA, FEBRUARY 23rd 2022 – 15.50 – 17.20
15.50 CONFERENCE “INVESTING IN AN INTEGRATED EARLY CHILDHOOD EDUCATION AND CARE SYSTEM: GROWING THE NEXT GENERATION OF THE EU” “Stabat Mater” Piazza Galvani, 1 Bologna
15.50-16:00 Institutional greetings Stefano Bonaccini – President of the Emilia-Romagna Region Matteo Lepore, Mayor of Bologna
16:00-16:10 Opening remarks Patrizio Bianchi, Italian Minister of Education Mariya Gabriel, European Commissioner for Innovation, Research, Culture, Education and Youth
16:10-16:30 Tackling inequalities by investing in quality education: Guidelines for the National Integrated ECEC system Keynote Speaker Susanna Mantovani, President of the ECEC National Commission established by the Italian Ministry of Education The Italian experience in the light of the European quality framework for ECEC Keynote Speaker Lucia Balduzzi, Coordinator of the Degree Course for Educators in Childcare Services, Alma Mater University of Bologna
16:30-17:10 The European experiences Speeches of invited EU Education Ministers
17:10-17:20 Closing remarks Mariya Gabriel, European Commissioner for Innovation, Research, Culture, Education and Youth Patrizio Bianchi, Italian Minister of Education
Emilio La Greca Romano