Il 2017 è stato un anno positivo per la nostra Banca. Seppure incamminati verso la incerta riforma delle BCC che andrà a regime nel 2018, dobbiamo registrare una crescita dell’operatività della Banca nel corso dell’anno.
La raccolta diretta è cresciuta di oltre 5 milioni, mentre gli impieghi per cassa sono cresciuti di 20 milioni. È, quindi, cresciuta la capacità della Banca di fare credito alla clientela e quindi di accompagnare la crescita e lo sviluppo delle nostre zone.
In questo anno la Banca ha compiuto il suo 40° anniversario. 40 anni sempre in crescita, mai un indice negativo. Abbiamo anche aperto due nuove Filiali ed abbiamo assunto 3 nuove unità lavorative.
L’utile netto d’esercizio – a fine anno – sarà sicuramente intorno ai 3 milioni di euro.
Complessivamente possiamo essere più che soddisfatti di ciò che abbiamo realizzato nel corso dell’anno.
Per l’anno prossimo siamo fiduciosi di poter continuare su questa tendenza di crescita anche se continuiamo a muoverci in una situazione di crisi non facile.
Le banche, infatti, presentano meno margine di interessi, il contributo degli interessi sui titoli di Stato è in calo, la concorrenza è in crescita, l’attività di erogazione del credito resta debole, i costi operativi sono in aumento.
Ci misureremo anche il prossimo anno con questi problemi e cercheremo di portare avanti le nostre scelte programmatiche.
Di certo avremo una razionalizzazione della rete operativa in quanto nei primi mesi del 2018 attiveremo la nuova sede amministrativa di Capaccio che avvicinerà sicuramente la Banca al territorio in cui si articola il suo mercato. Infatti. È l’intera area della piana del Sele che ha consentito alla Bcc di Aquara di crescere fino ad ottenere il prestigioso riconoscimento di essere la 4^ banca in Campania per redditività e con tutti i parametri significativi in crescita.
La nuova collocazione logistica ci procurerà sicuramente più clientela e più efficienza operativa di cui si gioverà il prossimo conto economico. Siamo ulteriormente fiduciosi per l’anno 2018.
Il prossimo anno sarà anche l’anno in cui l’intero mondo del credito cooperativo entrerà in un’altra dimensione, sia perché andrà a regime la riforma che ci ha visti protagonisti nei due anni passati sia perché dovremo vincere la sfida dell’efficienza in un sistema sempre più concorrenziale.
La gradualità e la continuità con cui siamo cresciuti durante i 40 anni della nostra storia, la compattezza della squadra ben assortita con il giusto equilibrio tra la “vecchia guardia” e i nuovi innesti e la consapevolezza del ruolo trainante che abbiamo assunto per l’economia dei territori in cui operiamo ci daranno la carica per fare sempre meglio.
Soprattutto, però, confidiamo nel sostegno premuroso e consapevole dei soci e nella fiducia dei clienti, siano famiglie che aziende.
Con questi presupposti entreremo nel 2018 certi di fare ancora meglio.