di Enrico Serrapede
Dopo una fantastica prima stagione in A2 la Polisportiva Basket Agropoli non sta vivendo il suo momento migliore. La stagione, partita comunque con l’obiettivo salvezza, vede i delfini al penultimo posto della classifica dietro alla Viola Reggio Calabria dell’ex coach Paternoster e avanti solo alla Givova Scafati. Una posizione di classifica che, inutile nascondersi, sta stretta a buona parte del pubblico dell’Agropoli. I tifosi inoltre contestano anche l’atteggiamento in campo di qualche giocatore, reo, a loro avviso, di scarso impegno. A ogni modo la situazione difficile richiedeva un intervento della società, da troppo tempo chiusa in un colpevole silenzio. Questo silenzio è stato rotto giovedì mattina quando in una lunga conferenza stampa, poco meno di un’ora, il presidente Scuderi e il direttore sportivo Di Sergio hanno fatto io punto della situazione prima di rispondere alle domande della stampa. La notizia più importante è stata senza dubbio la conferma del coach Alessandro Finelli (una parte della tifoseria chiedeva invece il suo esonero): “Riteniamo coach Finelli una risorsa per questa squadra, il suo ruolo non è in discussione e non è per il fattore economico perchè se avessimo pensato che il problema fosse lui avremo salutato e ringraziato il coach”. Nonostante tutto però il presidente ha ammesso il momento di difficoltà: “Ci sono problemi ma siamo fiduciosi, se ragioniamo e lavoriamo insieme anche quest’anno il miracolo dell’A2 potrà essere compiuto. Sapevamo di dover lottare per la salvezza e non per i piani alti. Chiediamo ai ragazzi e allo staff tecnico di dare il massimo con professionalità, ai tifosi invece diciamo ‘stateci accanto’ perché il nostro è un obiettivo perseguibile. La libertà di critica deve essere concessa a tutti ma non accettiamo chi rema contro, chi crede che peggio vanno le cose e meglio è non capisce in che situazione ci troviamo. Avere una squadra in Serie A non è un fattore del tutto marginale, anche l’amministrazione è ben conscia di cosa significare avere tale posto di prestigio”. Alle parole del presidente si sommano anche quelle del direttore sportivo Franco Di Sergio: “Cercheremo di aggiungere tasso tecnico per essere competitivi al massimo, dobbiamo aggiungere della qualità a questo organico. Non condivido le tante critiche verso gli americani, credo che le cose non vanno bene per tanti motivi. Noi lottiamo per la salvezza, anche io mi aspettavo qualcosa in più ma credo che la nostra classifica per valore di organico è quella”. Insomma parole che non hanno di certo soddisfatto gran parte della tifoseria stanca, come detto all’inizio, del pessimo rendimento della squadra soprattutto dopo domenica sera quando Agropoli è incappata nell’ottava sconfitta consecutiva.