A Sala Consilina, Bartolo Lettieri, entra nella giunta Cavallone dopo le dimissioni da assessore del giovane Francesco Spinelli. Conserva le sue deleghe alla Sanità, Sevizi Cimiteriali e Manutenzione. Raggiunto, ci ha raccontato: “Appena terminerà la fase vaccinale anti Covid che ci ha visto particolarmente impegnati, me anche nella doppia veste di delegato e dipendente, mi sono dedicato infatti tantissimo in questo periodo alla vaccinazione contro il coronavirus, vorrei mettere mano allo smaltimento delle liste d’attesa per le visite specialistiche come quelle cardiologiche, ortopediche, fisiatriche e altre che vengono svolte al distretto di Sala Consilina – afferma Lettieri – insieme al direttore Pasquale Vastola stiamo lavorando per far giungere anche un oncologo per almeno ogni quindici giorni, al fine di effettuare visite e permettere alla gente di non spostarsi troppo in là come recarsi alla struttura specialistica di Rionero o a Napoli. Ci stiamo lavorando anche per garantire un servizio più ampio e utile. Sto provvedendo anche alla problematica legata ai cani randagi che non vengono sterilizzati e prolificano in maniera esponenziale sul territorio, una volta che apriremo il canile verranno sterilizzati a costo zero. Molti infatti abbandonano i cani senza averli sterilizzati perché magari è un’operazione costosa presso i privati. Vorrei portare i 500 cani poi sul territorio al fine di farli integrare dopo la sterilizzazione appunto in modo che andiamo a ridurre il mantenimento economico dei cani stessi che costano al giorno circa tre euro. Se li portiamo sul territorio e li facciamo integrare appunto abbiamo anche un risparmio evidente. Se va in porto questa mia idea potrei provare a darli a un’associazione del posto a un minor, se andiamo a ridurre queste spese, potremmo darli anche al territorio. Il randagio pericoloso viene trattato diversamente, ma quello più tranquillo potrebbe avere un’altra sorte cioè accudito da qualcuno che eviterebbe così di farli stare al chiuso nei box loro assegnati”. Sul settore servizi cimiteriali afferma: “Nella parte cosiddetta più vecchia, appena si entra, sia a destra che a sinistra ci sono mura che andrebbero abbattute e dunque spostato anche l’ossario vorrei abbatterli per creare posti nuovi per fare una struttura nuova per potenziare nuovi posti e anche per evitare che si allarghi il cimitero stesso. Dobbiamo mettere in sicurezza quei pini che ci sono già e attraverso uno studio si dovrebbe cercare di capire se abbattere queste piante o ridurne la chiome portarle in sicurezza. Voglio spostare la camera mortuaria dalla parte vecchia a quella nuova appena si entra a destra per creare un ambiente più privato per chi vi entra e vuole salutare il defunto. Abbellendo il percorso principale, si cerca anche di rendere più fruibile l’ingresso secondario. Due ingressi uniti ma separati che possono essere fruiti facilmente a piedi e con l’auto”. L’assessore Lettieri parla anche di sostituire le luci ormai vecchie con quelle nuove, attenzione anche sulle fognature. Occhi puntati anche sui giovani che devono essere la fonte primaria della società. Un impegno costante che l’assessore Bartolo Lettieri profonde nelle tre deleghe lui assegnate.
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