Domenica 8 settembre in piazza Umberto I ad Atrani, il chitarrista sarà protagonista di un concerto durante il quale proporrà in anteprima il nuovo lavoro che presto sarà disponibile anche al pubblico. Ad accompagnarlo in questo viaggio dagli Stati Uniti alla piccola perla del Mediterraneo un quintetto d’eccezione
“Back to the Blue Coast” è il titolo evocativo della serata in jazz in programma domenica 8 settembre alle 21.00 nella meravigliosa Piazza Umberto I di Atrani. Protagonista Alessandro Florio che con l’ “Alessandro Florio Quintet” proporrà il suo “Back to the Blue Coast”. Un vero e proprio ritorno alle radici per il chitarrista amalfitano che, dopo aver viaggiato per perfezionare il proprio stile ritorna laddove tutto è iniziato. E così il blu della Divina Costa incrocia in un gioco di parole e suoni le venature blues, sempre presenti, della tradizione jazzistica d’oltreoceano.
Dopo l’ultimo lavoro discografico “Roots Interchange” (2015), permeato dal jazz più puro di scuola americana e registrato a New York con due degli artisti più importanti nel panorama della Big Apple come Pat Bianchi all’hammond e Carmen Intorre Jr. alla batteria, il chitarrista approda sulla costa atranese presentando, in anteprima assoluta, un lavoro che sarà disponibile al pubblico entro la fine di quest’anno. Per questo viaggio all’insegna della buona musica e delle contaminazioni tra generi diversi, Florio sarà accompagnato da musicisti di eccezione: Daniele Scannapieco al sax tenore, Giampaolo Laurentaci al contrabasso, Dario Congedo alla batteria e Laura Taglialatela con la sua splendida voce.
“Back to the Blue Coast”, vede Alessandro Florio protagonista sia nelle vesti di autore che in quelle di chitarrista. «Sono felice ed emozionato di suonare ancora in Costiera, praticamente a due passi da casa mia, con un progetto a mio nome e riportare quella musica e quei brani proprio là dove sono nati» dice Alessandro Florio che dopo aver vissuto per anni tra Olanda, New York e Milano di recente ha fatto rientro alla base visto che attualmente vive in Campania.
Quelli sono stati gli anni in cui il musicista si è formato e ha messo a punto il suo inconfondibile sound capace di conservare l’evidente taglio mediterraneo nonostante le influenze che gli derivano dai numerosi anni trascorsi all’estero. Numerose le sue collaborazioni internazionali che si fondono con sonorità più familiari come quando si esibisce a fianco di veri pilastri del “Napolitan Power” quali Tullio De Piscopo, Tony Esposito, James Senese nella band tributo a Pino Daniele.
«Molti dei temi del prossimo disco in uscita, che presenteremo in anteprima assoluta ad Atrani, sono ispirati oppure dedicati alla nostra Costa. Un tributo vivo alla nostra meravigliosa terra, un qualcosa che potesse dimostrare che è ancora possibile fare ed esportare arte anche da un luogo ormai iper-turistico come il nostro, tentare di scovare l’autentico cuore dei nostri luoghi sotto i fitti ammassi di souvenirs e limoncelli, per dimostrare che quel cuore, anche se stordito dalle invasioni turistiche di massa, batte ancora».
L’evento rientra nella rassegna “Stelle Divine – Festival del Mediterraneo” promossa nell’ambito del piano Poc 2014-2020 della Regione Campania.
Biografie artisti
ALESSANDRO FLORIO: chitarra
Alessandro Florio ha pubblicato in qualità di leader due album: “Taneda”(2014), ispirato alla musica di Thelonious Monk e l’assai acclamato “Roots Interchange”(2015) realizzato tra l’Italia e gli USA con due tra i più importanti e quotati musicisti della scena jazzistica internazionale quali gli americani Pat Bianchi all’hammond e Carmen Intorre Jr. alla batteria, gia’ sezione ritmica del leggendario Pat Martino Trio.
Dopo essersi diplomato alla “Civica Scuola di Jazz” di Milano studiando tra gli altri con Franco Cerri ed Enrico Intra, Alessandro Florio ha presto intrapreso l’attivita’ concertistica in Italia esibendosi per un breve periodo col Guitar Ensemble di Franco Cerri e per quattro anni con l’Urban Jazz Trio, formazioni basate su repertori di brani originali. Trasferitosi in Olanda nel 2008 per studiare al Prince Claus Conservatorium (prestigioso conservatorio musicale jazz con corpo docente americano) dove ha ottenuto una laurea (Bachelor) in chitarra, arrangiamento e composizione, ha poi conseguito un Master in Jazz Performance studiando tra l’Olanda e New York sotto la guida di Freddie Bryant, Mark Whitfield, Peter Bernstein, Paul Bollenback, Ed Cherry, Frank Wingold.
Nella sua carriera ha avuto occasione di collaborare ed esibirsi in Europa, USA e in Asia con musicisti straordinari, tra questi Alex Sipiagin, Mark Gross, David Berkman, Freddie Bryant, Gene Jackson, Don Braden, Pat Bianchi, Carmen Intorre Jr, Bruce Williams, Fabrizio Bosso, Gege’ Telesforo, Max Ionata, Dario Deidda, Tullio De Piscopo, James Senese, Tony Esposito, Franco Cerri, Marco Zurzolo, Giovanni Amato, Stjepko Gut, Ernesto Aurignac e molti altri. Si è esibito, sia in qualità di leader sia di sideman in Italia e molto spesso anche all’ estero: USA, Olanda, Belgio, Germania, Austria, Spagna, Grecia, Lettonia, Estonia, Lituania, Romania, Svizzera, Grecia, Indonesia e Thailandia. Ha inoltre tenuto masterclass sia In Lituania che in Olanda di Chitarra e di Musica d’Insieme.
Si esibito nel corso della sua carriera in numerosi e importanti Jazz Festivals e Jazz Club in Europa, Stati Uniti e Asia.
Attualmente al lavoro al suo terzo lavoro discografico in Trio di imminente uscita, è unico chitarrista solista di “Un Orchestra per Pino Daniele”, organico comprendente i membri stessi della storica “Superband” del compianto chitarrista Napoletano (James Senese, Tullio De Piscopo, Tony Esposito, Ernesto Vitolo).
Dal 2017 al 2019 e’ stato docente di chitarra jazz presso il Conservatorio Statale “Jacopo Tomadini” di Udine.
DANIELE SCANNAPIECO: sax
Classe 1970, sassofonista salernitano, musicista e compositore. È una delle colonne portanti del Jazz a Salerno conosciuto in Italia e nel mondo e preso da esempio dalle giovani leve di musicisti.
Si appassiona alla musica a partire dai sei anni. Inizia a studiare prima clarinetto per poi approdare al sassofono durante gli anni ’80. Lui stesso racconta che in quegli anni questo strumento a fiato risultava assai affascinanti, come lo è tutt’ora. E che, ovviamente, ha esercitato anche su di lui quell’attrazione che lo stimola e lo entusiasma tutte le volte che calca i palcoscenici italiani e mondiali.Il sassofonista si diploma, quindi, in clarinetto nel 1990, presso il Conservatorio di Salerno G. Martucci. Salerno è una vera e propria fucina di artisti e talentuosi, che ad oggi fanno parte della cosiddetta Scuola Salernitana. Infatti, in quegli anni inizia la sua avventura con la Salerno Liberty City Band, per poi trasferirsi a Roma. Qui ha l’occasione di conoscere grandi artisti e musicisti internazionali come Stefano Di Battista. Con lui, infatti, inizia una tournée in Francia che durerà tre anni.
Successivamente insieme a Fabrizio Bosso, fonda gli High Five Quintet. Storica formazione Jazz che ha come componenti Julian Oliver Mazzariello al piano, Luca Mannutza al piano. Pietro Ciancaglini al contrabbasso, Tommaso Scannapieco al contrabbasso, Lorenzo Tucci alla batteria.
Gli anni duemila sono per il musicista salernitano un’importante tappa per la sua carriera artistica. Vince, infatti, il prestigioso premio premio europeo “Djando d’or” ed il premio “Positano” come miglior musicista campano. Inoltre, per due anni consecutivi (2002 – 2003) è tra i primi classificati di Top Jazz della rivista Musica Jazz. Ad oggi insegna Sax al Conservatorio di Salerno “Giuseppe Martucci” ed è attivo nel panorama jazzistico italiano, riscuotendo grande successo in ogni suo concerto.
Tante sono le collaborazioni di Daniele Scannapieco. Oltre a quelle già citate si ricordano quelle con Danilo Rea, Boltro, Dado Moroni, Greg Hutchinson e Ira Coleman, Dario Rosciglione, André Ceccarelli, Eric Legnini, Henri Salvador, Umberto Fiorentino, Fabrizio Sferra, Enzo Pietropaoli, Dino Piana, Roberto Gatto e Giovanni Tommaso, Dario, Alfonso e Sandro Deidda, Pierpaolo Bisogno, Dee Dee Bridgewater e tanti altri ancora.
Discografia
- Daniele Scannapieco, Night and Day (2004)
- Never More, VVJ,distr.EMI (2005)
- Lifetime, Picanto (2008)
- Tenor Legacy, Picanto Records (2009)
- Reverence, Picanto Records (2016)
LAURA TAGLIALATELA: voce
Laura Taglialatela è una cantante, compositrice e arrangiatrice nata a Napoli, in Italia. Cresciuta in una casa piena di musica e arte di ogni tipo, ha sviluppato naturalmente una personalità musicale complessa, che l’ha portata a sperimentare molti linguaggi e generi diversi. Laura inizia cantando il Gospel all’età di 10 anni. Nel 2009 completa i suoi studi di tecnica vocale jazz alla Scuola Civica di Capannori, e decide di frequentare un corso di laurea in Letteratura e Lingua Americana presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, mentre studia musica privatamente con alcuni dei jazzisti più conosciuti al mondo.
Si è laureata nel 2014 presentando una tesi dal titolo “Un linguaggio unificante: il jazz”, risultato delle sue ricerche attive sul campo (vive a New York tra 2013 e 2014) sull’impatto del crossover interculturale attraverso la scena jazzistica sulla lingua attualmente parlata in America dalla nuova generazione. Durante questo periodo Laura ha modo di collaborare con alcuni dei più influenti esponenti della scena newyorkese, nella quale da subito si integra perfettamente.
Musicisti del calibro di Peter Bernstein, Greg Osby la definiscono una delle loro voci preferite in assoluto. Nel 2016 Laura ha vinto il Concorso WinJazz con la sua composizione “Blue Moon”. Nel marzo 2018 il suo brano “Take Me Back” ha ricevuto il Runner Up Songwriting Award al Concorso Internazionale Song Of The Year (Steven Tyler, Gwen Stefani, Lenny Kravitz, Alicia Keys tra i giudici).
Nell’aprile 2018 riceve il Premio Gianni Basso dal Comitato PiemonteJazz per il miglior album d’esordio da un giovane artista italiano per “The Glow”. Uscito il 6 aprile 2018 per l’etichetta americana Ropeadope, che ha prodotto alcuni degli artisti più attivi e innovativi della scena mondiale (Terrace Martin, Christian Scott, Snarky Puppy), l’album è stato presentato in anteprima nel programma della radio londinese JazzFm Folded Space di Tony Minvielle, ed è stato annoverato nella playlist delle novità interessanti di Gilles Peterson.
Si è esibita in numerosi Jazz Festival nazionali e internazionali (Francia, Croazia, Italia, Finlandia, Belgio, Regno Unito, Stati Uniti, Russia).
GIAMPAOLO LAURENTACI: contrabbasso
Giampaolo Laurentaci è un contrabbassista e compositore Jazz nato a Lecce nel 1984. Figlio di musicisti, ebbe Il suo primo contatto con la musica all’età di sette anni quando intraprese lo studio del violino sotto la guida del M° Stefan Biro primo violino e spalla dell’orchestra ICO Tito Schipa di Lecce.
All’età di quindici anni, abbandonò il violino e, mostrando uno spiccato interesse per la musica afroamericana, intraprese lo studio del basso elettrico frequentando seminari con maestri come: Lincoln Goines, Marco Siniscalco, Vito di Modugno, Leopoldo Sebastiani e Massimo Moriconi.
In seguito, affascinato dalla musica Jazz, iniziò a suonare e studiare il contrabbasso. Ha frequentato numerosi seminari estivi tra cui quello di Perugia (Umbria Jazz), Roma (St. Louis school of music) e l’Orsara Jazz Festival, dove ha vinto una serie di concerti presso la Cantina Bentivoglio di Bologna e l’ammissione presso Il Prins Claus Conservatorium qualificandosi come miglior contrabbassista del seminario.
Nel 2007 si trasferisce in Olanda a Groningen per per frequentare il corso di Musica Jazz presso il Prins Claus Conservatorium.
In quel periodo ha avuto la possibilità di ricevere lezioni e di esibirsi con musicisti quali: Joris Teepe, Alex Sipiagin, Paul Berner, Mark Gross, Don Braden, David Berkman, Freddie Bryant, Dena De Rose e Ralph Peterson.
Nel 2009 si trasferisce a Barcellona in Spagna dove consegue la laurea in Musica Jazz presso l’ESMUC (Escola Superior de Musica de Catalunya) sotto la guida di insegnanti come: Horacio Fumero, Mario Rossy, Albert Bover, Joan Monne, Eladio Reinon, David Xirgu, Andrew Ackerman e molti altri. In questo periodo Giampaolo è stato membro della Big Band dell’ESMUC diretta dal noto sassofonista iberico Perico Sambeat.
Durante la sua carriera artistica, ha avuto la possibilità di esibirsi in svariati contesti internazionali in Paesi come Italia, Olanda, Montenegro, Russia, Romania, Inghilterra, Germania, Turchia, Belgio e Spagna collaborando con musicisti del calibro di: Bill McHenry, Jorge Rossy, Fabrizio Bosso, Max Ionata, Stjepko Gut, Daniele Scannapieco, Albert Vila, Marco Mezquida, Enrico Intra, Roger Mas, Ernesto Aurignac, Gabriel Amargant, Nicola Andrioli, Paolo Recchia, Alessandro Florio, Gaetano Partipilo, Michael Kanan, Ulysses owens Jr, Jim Rotondi, Guido Di Leone, Perico Sambeat, Albert Bover, Tarek Yamani, Mark Gross, Antonio Ciacca, Jasper Soffers, Alex Sipiagin, Steve Altenberg, Michael Moore, Kurt Weiss, Freddie Bryant, Sri Hanuraga, Esteve Pi, Yakov Okun, Francesco Bearzatti, Ettore Carucci, Pekka Pilkkanen, Paolo Di Sabatino, Ramon Prats, Martin Jacobsen, Tanya Michelle, Osun Lade, Nadirah Shakoor, Lionel Boccara, Attilio Troiano, Aldo Caviglia, David Xirgu e molti altri.
Giampaolo Laurentaci è uno dei contrabbassisti pugliesi più attivi ed è membro di Walk Tall, Mind Trick, Octavio Hernandez quintet, d’Ebano, Oscar Neira Quartet, Emanuele Coluccia Trio, Alessandro Florio Trio, Aldo Caviglia Trio, Rusò Sala Mar Endins, Sergi Felipe Trio, Valenti Querol Quartet, e esercita una densa attività come turnista.
DARIO CONGEDO: batteria
Laureato in percussioni classiche e batteria jazz con il massimo dei voti presso il conservatorio “Tito Schipa ” di Lecce. Ha studiato batteria con: Maurizio dei Lazzaretti , Fabrizio Sferra , Alessio Riccio.
Ha studiato a New York con: John Riley, Matt Wilson, Jonathan Blake, Jim Black, Ernesto Simpson, Vince Cherico.
Sotto la guida di M.Carrano ha conseguito il diploma in “percussioni afrocubane”, corso triennale tenutosi presso il conservatorio “Tito Schipa”di Lecce .
Ha frequentato corsi di perfezionamento in tutta Italia, e master class con celebri batteristi e percussionisti tra cui Peter Erskine, Jimmy Cobb, Gavin Harrison, Virgil Donati, Marco Minneman, Stefano Rossini, Mark Guiliana, Gregg Bissonette, Giovanni Imparato, Christian Meyer, Ellade Bandini, Dom Famularo, Frank Katz, Mike Rosen.
-Si aggiudica il 1 premio al concorso internazionale “PercFest memorial Naco” 2008 in qualità di solista.
-E’ 3 classificato (2 della sua categoria) al Festival Internazionale “le Giornate della Percussione”(Fermo,2006 ).- ha conseguito il 1 premio come “miglior musicista” nel 7 concorso nazionale New Generation(Castelfidardo, aprile 2005).
Ha suonato e inciso con:
Gianluca Petrella, Flavio Boltro, Javer Girotto, Nicola Conte, Fabrizio Bosso, Nguyen Le, Kekko Fornarelli, Marco Tamburini, Rosalia de Souza, Gegè Telesforo, Francesco Bearzatti, Julian Oliver Mazzariello, Rob Mazurek, Enrico Zanisi, Claudio Filippini, Luca Aquino, Paolo Belli, Rocco Zifarelli, Lindsey Webster, Antonella Ruggiero, Cheryl Porter, Serena Autieri, Ron, Carolina Bubbico, Simona Severini, Gilson Silveira, Giovanni Imparato, Fabio Zeppetella, Nailah Porter, Jaques Mauger, Claudio Filippini, Gaetano Partipilo, Canzoniere Grecanico Salentino e molti altri. Ha collaborato con numerosi direttori d’orchestra tra cui : Louis Bacalov (permio oscar per le musiche di”il postino”), Beppe Vessicchio, Pino Iodice e l’orchestra nazionale jazz dei conservatori.