Il Comune di Polla riconosce e valorizza il ruolo degli operatori impegnati a supporto delle famiglia che soprattutto in questo momento estremamente delicato, in cui le scuole di ogni ordine e grado rimangono sospese per le attività didattiche, si trovano nell’esigenza di reperire persone affidabili a cui lasciare i propri figli, sia per situazioni occasionali sia per situazioni maggiormente continuative e ha pensato, con una delibera ad hoc, di predisporre un Albo Comunale per baby – sitter, un servizio molto utile offerto alle famiglie che in questo momento vivono un disagio evidente. Inoltre, si vuole avviare un corso di formazione per l’iscrizione all’albo di figure qualificate di riferimento. Un sostegno da parte della locale istituzione che crede nel ruolo dell’educazione professionale. Sull’argomento, abbiamo sentito l’assessora al ramo, Federica Mignoli: “L’idea nasce proprio in considerazione del momento, un momento in cui tante famiglie che non hanno persone o familiari vicini piuttosto che persone amiche che possano tenere i loro bambini – afferma – tante famiglie che non hanno potuto lasciare il lavoro per dedicarsi alla didattica a distanza piuttosto che bambini che si trovavano in strutture di asili nidi o di infanzia, e quindi l’idea nasce proprio per creare o comunque per dare opportunità di rintracciare figure che possano essere professionali e che possano essere inserite negli ambiti familiari”. Sulle modalità di iscrizione, l’assessora Mignoli, fa sapere: “Stiamo organizzando anche un corso di formazione. Anche perché la cosa molto importante è che l’istituzione dell’albo è strettamente legata anche ad una formazione di queste figure, quindi, ci sarà un corso gratuito rivolto a chi vorrà aderire. E concluso il corso di formazione che in parte si terrà in piattaforma e parte, appena si potrà, ci sarà anche un affiancamento con le educatrici, operatrici d’infanzia nei centri per l’infanzia, la frequentante, riceverà questo attestato e si potrà iscrivere all’albo delle baby – sitter”. L’assessora Federica Mignoli sottolinea anche il fatto che l’albo sarà consultabile da chiunque e sarà accessibile a tutti ed è solo un mezzo per poter dare quel minimo di sicurezza nell’individuare figure che abbiano una formazione. “Per poter stare e per poter accudire i bambini – chiarisce meglio – vogliamo dare quel minimo di tranquillità almeno fornendo un elenco utile per sapere a chi rivolgersi perché oggi il problema è anche quello, non si sa nemmeno dove ricercare determinate figure, quindi questo, vuole essere un mezzo per dare un punto di certezza nel momento in cui troviamo figure che possono essere inserite nell’ambito familiare. Già è delicato trovare persone in questo momento così particolare da inserire in un contesto familiare, ce lo dobbiamo dire, in questo modo creiamo quel canale al quale poter accedere per trovare una persona che possa essere adatta al proprio ambiente. Ovviamente la scelta resta personale e non c’è nessun vincolo”.
Antonella Citro