Autore: Vito Pinto

Per un artista, uno scrittore, un giornalista non c’è nulla di più importante, forte, necessario di una esperienza diretta, da tradurre in immagini, parole, frasi immaginifiche, avvolgenti il fruitore in una sorta di rigenerazione morale. E spesso per raggiungere questi obiettivi è necessario intraprendere il viaggio, una andata e un ritorno, termini tra i quali vi è il tempo del probabile coinvolgimento del protagonista. Viaggiò il popolo ebreo verso la “Terra promessa”, viaggiò Ulisse per ritornare alla sua Itaca, viaggiò Enea in cerca di una nuova Patria. Vi è sempre stato per l’uomo la ricerca di un “Paradiso perduto”, o…

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Le limpide, azzurre acque che si adagiano, con calma, sull’arenile di S. Maria di Castellabate, i rossi, struggenti tramonti che da questa località di mare si possono ammirare, non lasciano spazio a pensieri tristi: tutto è sereno, tutto è riconducibile ad un luogo da godere per i riposi estivi, per i silenzi invernali. Eppure di fronte a queste case tutte affacciate sul mare dei miti, si consumò l’ultima tragedia della seconda guerra mondiale, una tragedia che costò la vita a 51 marinai a bordo del sommergibile Velella e che poteva essere evitata se solo ci fosse stata una semplice informativa…

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Sul finire del XII secolo tra l’Imperatore di Germania Enrico VI e Tancredi di Altavilla, re di Sicilia, scoppiò un aspro conflitto per il dominio del Regno di Sicilia: si era ormai all’estinzione della dinastia dei Normanni e alla successione di quella Sveva sui vasti territori del Sud. Queste vicende furono narrate nel “Liber ad homorem Augusti” da Pietro da Eboli, che si definiva, nel colophon dell’opera, “magister Petrus de Ebulo, servus Imperatoris fidelis”. Le vicende narrate nel “liber” riguardavano per una buona parte anche Salerno, città che, avendo giurato fedeltà a Tancredi di Altavilla, oppose una fiera resistenza alle…

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Il panorama del bestiario ceramico di Vietri sul Mare è certamente ricco di esemplari, variamente immaginati, a partire da quella nutrita schiera presente sui presepi meridionali (bue, asinello, pecore, cammelli, maiali, animali da cortile, e chi più ne ha più ne metta) facenti parte di una tradizione di religiosità popolare che li vuole anche dipinti su piastre di edicole votive, accanto a Santi protettori quali il maiale per Santo Antonio Abate, il cane per San Vito e San Rocco, il cane per San Domenico, l’agnello per S. Giovanni Battista. Da non dimenticare, inoltre, le eleganti giraffe da arredo, i pesci…

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Nel gelido pomeriggio di qualche giorno fa Alessandro (Sandro) Nisivoccia ha ricevuto il suo ultimo, caloroso, lungo applauso da attore uscendo dalla nuova chiesa di S. Felice a Felline al Torrione alto di Salerno, mentre don Gaetano Landi, parroco, pronunciava la rituale frase di commiato: “Che gli Angeli del Signore ti accompagnino in Paradiso”. Un ultimo applauso per un attore che era stato per lunghi anni “Il Teatro” salernitano, ma anche l’ultimo applauso su un’era caratterizzata da Sandro per le sue recitazioni, per la sua tenacia, per gli insegnamenti ai tanti giovani che frequentavano i suoi “seminari” di recitazione e…

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Mancano ormai pochi giorni alla fine di quest’anno 2021 che, tra non poche difficoltà, si avvia verso il tempo della storia, dove il nostro presente sarà guardato, letto, meditato con una diversa visione da noi che l’abbiamo vissuto, caratterizzato, segnato con le nostre opere (forse poche) ed omissioni (forse tante). Restano, infatti, ancora insoluti tanti problemi che affliggono la nostra società e il nostro Pianeta. Si pensa agli inquinamenti dell’aria, della terra, del mare per arginare i quali non bastano più le continue enunciazioni di principi: troppe ormai le conseguenze disastrose di incendi, esondazioni, frane… Bisogna agire e subito. E…

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«Correva l’anno 1223 quando Francesco d’Assisi scelse l’umile paese montano di Greccio, affacciato sulla vasta conca reatina, per rievocare la nascita del Salvatore». Così in un incipit sul primo presepe della storia che il Poverello volle realizzare per raccontare agli uomini quella notte in cui fu data “Gloria a Dio nell’alto dei Cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà”. Greccio, luogo ricco di povertà, ebbe così il privilegio di vedere la realizzazione del Primo Presepe Vivente con l’attiva partecipazione di Giovanni Velita, signore di Greccio e amico devoto del Santo, nonché del popolo tutto che corse alle grida degli…

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Quando gli chiedevano come si chiamasse, con la sua voce garbatamente scugnizza, rispondeva: «Benino». E tutti pensavano che ancora non capiva bene l’italiano. Il piccolo, con la pelle lucida e nera come l’ebano, era giunto sulle italiche coste meridionali con una delle tante carrette del mare che ogni giorno sbarcano poveri disperati. La madre, stremata, lo teneva stretto a sé e fece appena in tempo a consegnare quel fagottino di poche settimane nelle braccia del guardiamarina. Ilaria, nella sua divisa bianca, lo aveva preso e lo aveva riscaldato al suo petto mentre la mamma, in una lingua incomprensibile, le diceva…

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Fra qualche giorno sarà il 20 dicembre e la data, oltre che appartenermi per essere io nato in quel giorno, alle ore 18,15, è importante per quanto avvenne a Salerno circa cinque ore prima essendo un fatto di particolare rilevanza per la vita democratica non solo salernitana, ma, direi, italiana: la sentenza per un processo penale intentato dalle Forze Alleate nei confronti di alcuni esponenti politici salernitani che pubblicavano giornali. E vengo ai fatti. Sono circa le ore 13 del 20 dicembre 1943 quando la voce stentorea di un cancelliere del Tribunale di Salerno annuncia che sta per entrare la…

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Le cronache di questi giorni ci rimandano la notizia che l’Isola Isca, in territorio di Massa Lubrense, è stata acquistata da due imprenditori di Positano, Giacomo Cinque e Riccardo Ruggiti, proprietari della società Antica Sartoria. Una notizia che certamente non termina qui, essendo quell’isolotto, segnato sulle carte nautiche come Scoglio Isca, l’isola di Eduardo De Filippo, per cui i vertici del Parco Marino di Punta Campanella hanno già avanzata la richiesta di prelazione nell’acquisto, così come prevede la legge per beni di un certo interesse pubblico. Per quanto ci riguarda crediamo che restando ai privati quell’isolotto sarà ben tenuto e…

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