Autore: Vito Pinto

Era il 1917, l’anno della Rivoluzione d’Ottobre in Russia, quando a Positano giunse Pablo Picasso, al seguito dei famosi Balletti Russi di Sergej Djagilev. Portato in questa compagnia dal suo amico Jean Cocteau, Picasso stava lavorando ai costumi e scenografie dello spettacolo “Parade”, del quale coreografo e primo ballerino era Leonid Mjasin, con il quale l’artista spagnolo instaurò subito una intensa amicizia, tanto che, rapito da quella figura giovane ed esile, tesa alle movenze della danza, emaciata e dal volto intensamente pensoso, realizzò il suo “Arlecchino” nell’autunno del 1917, ritraendo l’amico Mjasin. Con loro arrivò tutta una schiera di artisti,…

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Se può essere difficile parlare di Amalfi perché si è già scritto tanto, e forse tutto, può essere nel contempo facile se solo si osserva quanto, tra dedali di vicoli e avvolgenti scalinate, si conserva di mito, leggenda storia e storie di mare e di terra, amore e amori, intrighi politici, scaltrezza, sagacia, intelligenza di dominare con il commercio più che con le armi, di imporsi come faro tra le barbarie del medioevo. “Domina il mare e sarai ricca; serbati libera e diventerai grande” dice una leggenda riferita alla ninfa Amalfia.Ecco come Amalfi viene descritta in un manoscritto della seconda…

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È certamente il paesaggio immaginifico della Diva Costa, l’ospitalità della gente che vi abita, l’atmosfera particolare, tiepida, affabulante, che ti prende, coccola, rapisce i sensi e sa solo sussurrare “amami”, a favorire un amore intenso cui non sono sfuggiti personaggi celebri della letteratura, dello spettacolo, dell’arte. Basti ricordare l’idillio, a volte “vivace”, tra Roberto Rossellini e Anna Magnani al fiordo di Furore, di Greta Garbo e Leopold Stokowsky, nonché di Maurits Cornelius Escher e Jella Umiker a Ravello, di Irene Kowaliska e Armin T. Wegner, di Andreina Pagnani e Alberto Sordi ambedue a Positano.E poi c’è l’amore tra Osvaldo Valenti…

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«Per dare un titolo a quell’avvenimento, bisogna chieder aiuto alla cinematografia: “Quel pomeriggio di un giorno da cani”. Così fu nella realtà. Siamo nel 1947. Un ladro si fa rinchiudere in chiesa e di notte ruba l’oro della Madonna; poi insalutato ospite fugge. Lascio immaginare l’amara sorpresa capitata allo sbigottito sagrestano quando andò ad aprire la chiesa di buonora per preparare il tutto per la Messa delle ore 6. Non ricordo se ci furono suoni di campane che chiamassero a raccolta il popolo per metterlo al corrente del fatto. Di sicuro posso assicurare che la notizia era immediatamente rimbalzata in…

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Vi è stato un tempo in cui le nostre contrade, e i mezzi pubblici che le collegavano, erano frequentate da un personaggio familiare e amato da tutta la gente. Era il frate di cerca, un fraticello per lo più francescano, senza ordinazione sacerdotale, che aveva scelto di essere al servizio dei suoi confratelli, per i quali chiedeva l’elemosina, qualche spicciolo o qualche altro dono che potesse servire al sostentamento loro e del convento.Un frate francescano era particolarmente conosciuto e amato dalla gente della Costiera Amalfitana. Era fra’ Ludovico di Nardo del Serafico Convento di Ravello”. Per ben 55 anni, ogni…

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È una lunga teoria di gradini e piccoli camminamenti in salita il percorso che, dall’ultima casa in alto di Praiano, porta alla chiesa di Santa Maria ad Castra, sospesa su quella parte del golfo di Salerno che racchiude una visione immaginifica tra Punta Campanella, a raccolta delle isole de Li Galli e protesa verso la sognante Capri, e lo spuntone di Capo d’Orso, mentre lo sguardo si allunga alla dirimpettaia ansa di Costa del Cilento ove resistono nella storia la greca Paestum e la filosofica Elea. Sotto, tra verdi macèri digradanti, sono le bianche terrazze di Praiano raccolte intorno alla…

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Nato a Cava de’ Tirreni 53 anni fa, Vincenzo Servalli ha visto riconfermato il suo mandato a Sindaco con 16.519 preferenze ed una percentuale del 51,6% dei voti, che gli ha permesso l’elezione al primo turno, evitando così il secondo turno di ballottaggio, dove spesso si arriva attraverso compromessi politici, che a volte pesano sul futuro amministrativo.Sposato, due figli, una laurea in Scienze Politiche, anche se appassionato di politica sin da ragazzo, vede la sua prima partecipazione istituzionale nel 2006, con la elezione al Consiglio Comunale nella lista civica “E’ viva Cava” ed è subito la delega all’assessorato alla qualità…

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Desde finales de mil novecientos hasta el final de la Segunda Guerra Mundial, la cerámica de Vietri sul Mare tuvo una feliz temporada de concepción y expansión, gracias a la ósmosis de experiencias emocionales y profesionales creadas entre alfareros locales y artistas extranjeros y en que la imaginación colectiva se convirtió en una herencia y tradición común. Guido Gambone, Giovannino Carrano, Salvatore Procida, Giuseppe Cassetta, Renato Rossi, Günther Stüdemann, Richard Dölker, Barbara Margarete Thewalt Hannasch, Irene Kowaliska, Marianne Amos, son solo algunos de esos artistas con el alma artesanal que dejaron signos tangibles de un historia antigua Era 1931 cuando…

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È il paese che c’è, ma non si vede quell’insieme di case sparse aggrappate alla montagna, eternamente in bilico su aerei macèri della Costiera Amalfitana, dove matura l’uva di odorosi vini e s’arrossa il piennolo a raccolta di profumo di mare.È Furore, a mezzo dell’ansa di costa, senza una piazza a godimento di ritrovo sociale; solo uno svolgersi di case lungo il percorso della strada che dalla statale 143 amalfitana sale sino ad Agerola a sorpasso di quella cima ciclistica intitolata al campionissimo: Fausto Coppi.È Furore, unico paese su quest’ansa della luna, ad essere “borgo dipinto”, con le mura esterne…

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“… vi el cielo doblado, el burro y el hombre se abstienen de la piedra del molino de la tierra mala, para calentar el viento”. TRAMONTI Encerrado en una cuenca de las montañas Lattari, a lo largo de caminos conocidos solo por los amantes de las rutas inusuales, está Tramonti, un lugar sin lugar, lejos de la Diva Costa subyacente y del camino lleno de gente y sinuoso de la carretera estatal Amalfi 163. Confió el origen de su nombre a “tierra entre las montañas”, su existencia se encuentra en los trece distritos, con trece iglesias y trece campanarios, tantos…

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