Autore: Vito Pinto

Nella sua ultima seduta il Consiglio Comunale di Vietri sul Mare, su proposta dell’assessore alla Ceramica, Daniele Benincasa, e decisione del sindaco, Giovanni De Simone, ha votato all’unanimità il conferimento della cittadinanza onoraria al maestro ceramista Salvatore Autuori per aver contribuito in modo eccellente alla storia della ceramica locale dando ad essa, con le sue opere, un impulso di innovazione di grande significato stilistico. Un traguardo cui l’artista teneva, soprattutto per quel suo attaccamento al paese costiero e alla sua ceramica, nel cui ventre caldo il maestro ha vissuto gli ultimi cinquant’anni della sua vita lavorativa. Come per tanti artisti,…

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Negli spazi napoletani della prestigiosa galleria “Movimento Aperto” di Ilia Tufano, nella centrale Via Duomo, Antonio Baglivo, artista a tutto tondo di Bellizzi, è presente con la mostra “Enigma” titolo al quale la curatrice Cristina Tafuri ha voluto, giustamente, aggiungere “indizi per un alfabeto personale”. In esposizione lavori che il maestro Baglivo ha realizzato seguendo un proprio “codice inverso” fatto di gesti misurati, adoperati nella sua segreta officina delle arti, così che ogni opera diventa parte di quella raccolta di “libri illeggibili”, per rifarsi a Bruno Munari e al suo “Codice ovvio”, che «non hanno parole da leggere, ma una…

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Senza ombra di dubbio può essere considerato “l’uomo delle sirene”, per quell’antico rapporto che sin da bambino lo lega a questa figura mitologica, così cara a Odisseo, ma anche così vicina a questo nostro Mar Tirreno, dove il Mito si è mescolato, quasi fuso in irreversibile simbiosi, con la storia e la leggenda. In questo ampio golfo lunato Ulisse incontra le Sirene, qui ode il loro canto ammaliatore dopo essersi fatto legare all’albero maestro della sua nave, peregrino per decenni in cerca della sua Itaca. Un canto che ha attirato anche Luigi Manzo in quella rete di invenzioni infinite che…

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Era consuetudine che ogni anno, il 29 novembre, per le strade del paese (e anche di qualche rione cittadino) circolassero gli zampognari per la “Novena dell’Immacolata”. Era un rito preparatorio all’evento più atteso dell’anno, il Natale per il quale Rocco Scotellaro, nella poesia “I poveri”, scriveva: “E’ bello fare i pezzenti a Natale / perché i ricchi allora sono buoni: / è bello il Presepe a Natale / che tiene l’agnello in mezzo ai leoni”. Pochi versi, amari, dettati dall’esperienza personale della diffusa ingiustizia sociale. Da quel lontano Natale del 1943, in cui Carlo Levi, a Firenze, cominciava a scrivere…

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Non sono trascorsi neanche due anni e già quei filmati, che avevano ripreso il gioco libero di alcuni delfini nell’ansa di costa amalfitana, sono diventati un prezioso documento di archivio, anzi, visto che sembra passato molto più tempo, son diventati quasi una favola raccontata da una nonna ai propri nipotini. Come si faceva una volta, quando non vi era la televisione, il tablet e altre “diaboliche” modernità a distrarre i bambini nelle sere d’inverno raccolti intorno al braciere messo nell’angolo più caldo della stanza, con la coperta sulle gambe e poggiata su quell’aggeggio di listelli di castagno dove si asciugavano…

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In una sera del 2011 Stefano Trapanese, pittore “nascosto”, e Marco Alfano, storico dell’arte, parlavano di una splendida tela rappresentante San Matteo e l’Angelo che il pittore salernitano aveva da poco realizzata ed esposta nel quadriportico del Museo Diocesano di Salerno. Nel corso dell’incontro Marco Alfano suggerì a Trapanese di realizzare un ciclo di pitture dedicate agli Apostoli, sulla scia dei grandi pittori del Seicento italiano, periodo particolarmente caro all’artista salernitano. “La titubanza di Stefano fu subito evidente – ricorda Alfano – d’altra parte l’impegno non era da poco. Ma dopo, evidentemente, ci ripensò e, tacitamente, cominciò ad organizzarsi”. La…

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Dallo scorso mese di settembre Patrycja Zalucka, giovane studentessa dell’Accademia delle Belle Arti di Cracovia, indirizzo scultura, è in Italia nell’ambito del programma di studi “Erasmus plus”. L’idea di permettere lo scambio tra studenti europei ebbe origine nel 1969, grazie all’intuizione dell’italiana Sofia Corradi (soprannominata “Mamma Erasmus”), pedagogista e consulente scientifico della Conferenza permanente dei rettori delle università italiane. Il progetto poi nacque grazie all’iniziativa dell’associazione studentesca EGEE, fondata da Franck Biancheri, il quale nel 1986 convinse l’allora Presidente francese François Mitterand ad appoggiare la nascita di “Erasmus”. La fattiva collaborazione tra l’EGEE e la Commissione Europea, rappresentata all’epoca da…

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Si ergono come spettri tra le millenarie rocce modellate dal vento e spesso devastate dall’uomo, quasi vedette solitarie pur guardandosi a vista, le torri che da Vietri sul Mare punteggiano la Costa d’Amalfi sino a Positano, rimandando ad un passato dominato da vele saracene, scorrerie di pirati, lutti, terrore e devastazioni. Le rapide incursioni delle fuste barbaresche hanno tormentato i sogni delle popolazioni della Costa d’Amalfi, che pure avevano regnato sul mare e dal mare avevano tratto benefici per una fiorente economia. Miscuglio di stili e di epoche, da quelle angioine a forma cilindrica alle vicereali di forma quadrata, le…

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I l cinque novembre scorso, come ogni anno, la piccola e graziosa cittadina di Minori ha festeggiato la sua Santa Patrona, Santa Trofimena, nella ricorrenza canonica del martirio della giovane vergine siciliana. Ma Minori festeggia la Santa anche il 27 novembre di ogni anno e, l’ha già festeggiata il 13 luglio, giorno che rievoca il ritorno delle sacre spoglie a Minori dopo il ratto di Sicardo, principe di Benevento. Le tre celebrazioni la dicono tutta intera su quanto il popolo della cittadina costiera sia legato alla sua Santa Patrona, della quale custodisce parte delle spoglie mortali nella cripta della chiesa…

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Il notaio napoletano Petruccio Pisano nel 1478 roga a Salerno ben 102 atti per “operatori regnicoli e stranieri” nel breve volgere di una settimana, dal 18 al 24: era il periodo della Fiera di Settembre, quella dedicata al patrono San Matteo e alla quale accorrevano mercanti catalani, fiorentini, genovesi, francesi, milanesi e teutoni. Questo perché in quel secolo il Mezzogiorno e, in specie Salerno, era al centro dei traffici commerciali europei. Fra i banchi della “Fiera” si contrattava di tutto, ma in specie, in quegli anni, si scambiava lana e tessuti in genere, visto l’impulso che i sovrani aragonesi di…

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