di Bartolo Scandizzo In primavera si voterà per rinnovare diverse amministrazioni locali. Tra queste ci sarà Roccadaspide, il comune dove risiedo da quando, 22 anni or sono, rientrai da Varese nella terra dei padri. Il tempo passato è tanto: 23 anni! Nel mondo sono accaduti fatti che faranno la storia. A Roccadaspide, come in tanti comuni del Cilento, i protagonisti della vita amministrativa sono pressoché gli stessi. Qualcuno, come Girolamo Auricchio, Donato De Rosa e via così, anche prima! Ovviamente senza nulla togliere al merito. Infatti, considerando i protagonisti dell’attuale classe dirigente del capoluogo della Valle del Calore, non è difficile…
Autore: Veronica Gatta
di Lucio Capo “Entrammo dalla Lupata, navigammo in acque basse e per la rampa di Porta Marina, percorrendo il decumano in basolato, arrivammo al foro, con le mercanzie da mettere in bella vista e vendere alle belle sibarite” (cit.). C’era la luna, c’erano le stelle, c’era una Porta affacciata sulla duna. C’era la Marina che dava sulla laguna. Undicimila anni fa, la Piana del Sele, dopo l’ultima glaciazione, vide il mare aumentare di livello. Successivamente vi fu un avanzamento della linea di costa, dovuto all’accumulo dei detriti fluviali. Questo fenomeno contribuì alla formazione di cordoni dunali sabbiosi, con alle spalle…
di Massimiliano De Paola La Strategia Nazionale per le Aree Interne ha l’obiettivo di invertire i trend demografici in atto, attraverso azioni di adeguamento della quantità e qualità dei servizi di cittadinanza (istruzione, sanità, mobilità) e progetti di sviluppo che valorizzino il patrimonio culturale e naturale di queste aree, puntando anche su filiere produttive locali (mercato). La comunità della “Città Vallo di Diano” (i 15 comuni afferenti alla Comunità Montana Vallo di Diano) è tra le quattro Aree Interne individuate dalla Regione Campania e l’Istruzione occupa un ruolo di primissimo piano per dare vita ad un concreto processo di sviluppo…
di Emerenziana Sinagra Nonostante il sole quasi estivo degli ultimi giorni, a Vallo della Lucania c’è chi, consapevole della veridicità della designazione della cittadina cilentana come “Pisciaturo del Cilento”, ha dato vita a un progetto che gioverà agli sprovveduti visitatori del centro cittadino colti di sorpresa da una pioggia improvvisa. Si, perché Vallo della Lucania non è Bologna, a Vallo non ci sono i portici (eccetto quelli della piazza principale, che ovviamente non servono a tenere a riparo l’intero centro cittadino), per cui l’unica soluzione utile è quella degli ombrelli. Il nome del progetto? “Piscia Tour”, a voler richiamare alla mente…
di Ilaria Longo Il cibo è un argomento che unisce, che divide, che rende complici. È il motore che muove buona parte dell’economia mondiale ed è uno dei tanti protagonisti del Bel Paese. Ma probabilmente sono in pochi a sapere che il cibo è anche un elemento intorno al quale ruotano tantissime superstizioni e che, un’ottima occasione per indagare su questi misteri alimentari, può essere la lettura dell’articolo ‘La paura è nel piatto’, scritto dall’antropologa saprese Emilia Fortunato. Emilia, perché ha scelto di analizzare quest’aspetto insolito del cibo? Ho scelto di dedicare la mia tesi di Laurea Magistrale alle credenze…
di Antonella Citro Con la firma del Ministro alla Giustizia Andrea Orlando, il 27 ottobre scorso, è stata disposta la soppressione della Casa Circondariale in Via Gioberti a Sala Consilina. E per la seconda volta in due anni, cioè dopo la soppressione del tribunale, scoppia di nuovo la polemica nel Vallo di Diano. Si riapre quella ferita mai rimarginata e si infiammano gli animi mai rassegnati. Nel Decreto si legge che le motivazioni sono di natura antieconomica che tradotto vuol dire la modesta recettività della struttura in termini di costi/benefici. Tra i motivi anche una grave inadeguatezza dell’edificio e la…
Inaugurati i nuovi e più accoglienti locali della filiale della Bcc Aquara, a Quadrivio di Campagna lungo la Strada Statale 91, alla presenza del sindaco Roberto Monaco e con la benedizione di don Antonio Ragone. “Si tratta di uno spazio di 100 metri quadrati che prevede, in particolare, tre grandi aree suddivise con una riservata ai clienti ed alle casse, con la divisione rappresentata da vetri di servizio, ed altre due per il personale”, ha spiegato Antonio Marino, direttore generale della Bcc di Aquara, che ieri mattina con il presidente Luigi Scorziello ha festeggiato unitamente ai tanti soci e clienti che…
di Maria Teresa Scarpa Parte da Vallo della Lucania il progetto pilota di educazione alimentare rivolto agli alunni delle scuole primarie dell’area Parco. I dettagli del programma sono stati presentati durante l’incontro svoltosi mercoledì mattina all’Istituto Cenni. Alla prima fase sperimentale partecipano circa 300 alunni delle due scuole primarie, Pinto e Aldo Moro. L’iniziativa è promossa dalla pizzeria “daZero” di Vallo della Lucania e vede il patrocinio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, del comune di Vallo della Lucania e della BCC del Cilento e Lucania Sud. Il progetto, punta alla valorizzazione della filiera corta e…
di Biesse Successe una volta, anni fa, che un gruppo di bambini del comune di Capaccio Paestum frequentanti la scuola primaria del 1° e 2° circolo didattico si attivarono per effettuare un gemellaggio con altri bambini della stessa età di Omegna, un comune di 17.000 abitanti in provincia di Verbania, Cusio, Ossola, sul confine tra il Piemonte e la Lombardia. Accadde che arrivò a Paestum accompagnati dai loro docenti, qualche genitore e dal sindaco, un gruppo di alunni di Omegna. Conobbero il nostro comune, videro il mare, risalirono la Valle del Calore e si immersero nella storia della Magna Graecia. Avvenne…
di Mariantonietta Sorrentino Tutte le strade portano a Roma, recita il detto popolare. I romani eran costruttori di vie. Dalla Popilia alla Appia, esse raccordavano i centri nevralgici dell’impero. Ma se le strade son il sistema arterioso di un territorio, il Cilento è anemico. L’area, un tempo Principato Citeriore e rientrante nel Regno delle Due Sicilie, ha ereditato una viabilità risalente al tempo dei Borbone. Roba da terzo mondo. Colpa di chi non ha voluto una fondovalle che, bypassando vie provinciali come la 11 e 342, o Statali come la 166, immettesse linearmente nelle viscere del Cilento oltre Roccadaspide. Cristo…