Autore: Veronica Gatta

Di Alberto Di Muria Il vero nome è Artemisia Annua ed è stata rinominata “erba magica”  per un suo presunto potere: sarebbe in grado di distruggere il 98% delle cellule tumorali in pochissime ore, solo 16. A sostenere l’efficacia delle cure a base di questa erba di origine cinese sono soprattutto alcuni medici dell’Università della California che, come riporta la rivista Spirit Science and Metaphysic , hanno condotto studi che mostrano che l’artemisina ferma il fattore di trascrizione ‘E2F1’ e interviene nella distruzione delle cellule tumorali del polmone, il che significa che controlla la crescita e la riproduzione delle cellule del cancro. L’artemisia, inoltre, si sarebbe rivelata…

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Antonio De Marco ha lasciato, la sua famiglia, gli amici e tutti noi in modo improvviso e senza troppo rumore. Prima da insegnante e poi da dirigente scolastico ha attraversato l’universo educativo della scuola con dignità, diligenza è un grande senso di rispetto verso il prossimo sia esso docente, genitore o alunni. Appariva timido, a volte impacciato; altre volte dava l’impressione di vivere il suo lavoro con distacco. Era, invece, il suo modo di essere uomo prima che responsabile della funzione dirigente e docente. Siamo in tanti ad averlo salutato con rammarico quando lasciò la scuola per collocarsi in pensione.…

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Di Bartolo Scandizzo L’ultimo anno è stato un anno particolare per il Credito Cooperativo. La riforma voluta dal governo Renzi ha stravolto il concetto di banca basata sulla vicinanza al socio e al cliente che, molto spesso, sono gli stessi soggetti. Finora, però, gli effetti della legge non sono arrivati a modificare il modo di essere sia della banca sia dei suoi interlocutori. Quando i soci e i clienti si accorgeranno di essere in un’altra dimensione? Il rapporto banca-cliente potrà cambiare, forse, solo quando Renzi ci darà la crescita, solo quando questa nazione comincerà a mettere la testa a posto.…

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Unico – Qui Rocca Notizie – anno IV – N°4 – del 13/03/1997 All’interno: Salutiamo con affetto l’Informatore e diamo il benvenuto alla nuova testata Qui Rocca Notizie Giornalisti e lettori: “Ci si rende conto della forza che ha l’argomentazione se suffragata da citazioni e confrontata da riscontri” di Moncil Due fratelli in arte Sabina e Ivano Martiello di Francesca Scandizzo e Loredana Gorrasi Cronaca di una corsa annunciata: cross delle contrade a Roccadaspide di Bartolo Scandizzo Pianeta diabete uno stile di vita Quarto palio di S.Martino Il borgo delle meraviglie di Cosimo Francione Estate serrese Intervista all’assessore alla P.I. Giuseppina…

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Di Diodato Buonora Leggendo le notizie sui siti locali, come faccio spesso, un evento attira la mia attenzione, l’“Agropoli International Street Food”, festival internazionale dello street food ad ingresso gratuito, organizzato da “Buongiorno Italia” con il patrocinio del Comune di Agropoli. Tra le altre cose si leggeva che saranno presenti i migliori street food italiani e stranieri divisi in tre zone: zona truck food, zona italiana e zona internazionale. Sarà presente anche una zona beverage con birrifici artigianali, dove non mancheranno i migliori birrifici artigianali del territorio. Nel reparto internazionale si parlava di specialità di vari paesi del mondo tra…

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Di Oreste Mottola Meno trecento posti letto negli ospedali a sud di Salerno, cinquanta di questi nella sola Roccadaspide. Tolta la “filosofia”, del nuovo piano ospedaliero questo resta. E poi a cascata meno tutto: primari, medici, infermieri e meno pil da spesa sanitaria su paesi che di questo ormai campano. Il “pallino” è in mano al commissario governativo Polimeni, ma De Luca può continuare a dire la sua. Ai sindacati e agli stakeholder del settore altro non è restato che “mettersi in porta di ferro” attraverso il ricorso al Tar. La pronuncia del Tribunale Amministrativo può anche rivelarsi disastrosa se…

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Lo sbarco a Salerno (nome in codice operazione Avalanche), fu un’operazione militare di sbarco anfibio messa in atto dagli Alleati lungo le coste del golfo dell’omonima città di Salerno il 9 settembre 1943, nel corso della campagna d’Italia della seconda guerra mondiale. Con questa operazione, gli alti comandi Alleati intendevano costituire una importante testa di ponte nel territorio dell’Italia continentale, con l’obiettivo di creare un trampolino di lancio per la conquista di Napoli e il suo fondamentale porto, per rifornire le truppe alleate schierate nel sud Italia. Le forze statunitense della 5ª Armata statunitense del generale Mark Clark impegnate nello sbarco, si sarebbero inoltre ricongiunte con le forze dell’8ª Armata di Bernard Montgomery provenienti da sud, con i quali avrebbero poi attaccato le postazioni difensive tedesche…

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Di Gina Chiacchiaro La fascia costiera pinetale che parte da Salerno e arriva fino ad Agropoli è una riserva naturale e questo vuol dire che dovrebbe essere protetta, salvaguardata, curata… Ma ciò avviene? Perché sta morendo e nessuno, dico nessuno, ha fatto un progetto di recupero e di tagli colturali. Qualche tempo fa sono stata in Toscana in Maremma, sulla fascia costiera  in provincia di Grosseto e precisamente a San Vincenzo, in un villaggio turistico che si trovava a ridosso della pineta e dal quale si accedeva al mare proprio attraverso la pineta. Ebbene, la pineta maremmana, che è molto…

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Di Fornace Falcone Sabato 10 settembre 2016 ore 19:00 presso il Castello dell’Abate – Castellabate (SA), rassegna per le arti e lo spettacolo contemporaneo – interventi di Costabile Spinelli, Luisa Maiuri, Pasquale Capano, Antonio Capano, Costabile Guariglia, Gianni Grattacaso e Valerio Falcone. Finisterrae è una rassegna progressiva nata per la divulgazione delle arti contemporanee e dello spettacolo giunta alla 3 edizione; la prima edizione a cura di Antonello Tolve, la seconda a cura di Alfonso Amendola. Questa terza rassegna contiene al suo interno due mostre: la prima Blu a cura di Costabile Guariglia, la seconda Mediterraneo con la curatela di…

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Di Oreste Mottola Parliamoci chiaro, a me dispiace, e anche molto. Sì, il paese più importante della Piana del Sele non è il mio: Altavilla Silentina. Intanto perché c’è scritto “città” sul gonfalone e sugli atti ufficiali. Rimaniamo un paese – comunità, e questo ci piace anche. Sì i numeri, le economie, le conurbazioni urbane portano altrove. Eboli, Battipaglia e Capaccio, tanto per fare dei nomi. La città ci arriva ad abbracciare. Restando relativamente lontana. A difenderci c’è Persano: militari, un palazzo reale, strutture di archeologia storica e poi alcune unità tra le più moderne e operative della difesa italiana…

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