Autore: Veronica Gatta

di Massimiliano De Paola Da indiscrezioni raccolte alcuni giorni fa dalla redazione di UNICO, l’Udc sembra pronto a votare No al referendum costituzionale 2016 del prossimo 4 dicembre, e a seguito di questa possibilità, il presidente De Luca ha cominciato a guardarsi attorno per un rimpasto in Giunta. Ciriaco De Mita è intenzionato a votare No al referendum costituzionale. E’ chiaro che una scelta del genere non lascerebbe indifferente il presidente De Luca. Si aprirebbe una ferita insanabile con l’Udc che andrebbe a mettere i bastoni tra le ruote a Vincenzo De Luca. Se così fosse andrebbe anche rivisto quel…

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di Giuffrida Farina Proseguendo il viaggio sulla scia delle ‘rievocazioni elettriche’ legate alle mie vicissitudini ENEL cilentane, ecco di seguito una nuova, penso leggera ed allusiva, sicuramente un pochettino ‘più spinta ed azzardata’ elaborazione; si tratta di una relazione , di un legame tra fatti elettrici e fatti che si verificano nella piena luce del giorno (diciamo anche, se non soprattutto, “nell’oscurità”). Dunque, una breve premessa, riguarda un fenomeno elettrico, l’elettrizzazione, sia dei materiali sia, purtroppo, anche del corpo umano; che, come ben noto, è sensibile alla corrente elettrica ed alle cariche elettriche. Ci sono tre modalità relative al processo…

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di L.R. La liturgia della Parola della scorsa domenica ha invitato a riflettere sulla necessità di pregare sempre. Prevedibile la reazione di alcuni: impossibile! Certamente, se si considera la preghiera una recita di formule, ma Gesù ricorda che, quando si prega, non occorre moltiplicare le parole. Altri potrebbero chiedersi: perché farlo oggi, quando scienza e tecnica stimolano il nostro senso di soddisfatta onnipotenza? Non abbiamo bisogno di ulteriori interventi da parte di sconosciuti protagonisti! A queste note critiche si può rispondere rimandando ad una considerazione di Sant’Agostino per il quale pregare è come voler bene, un desiderio che anima sempre…

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di Oscar Nicodemo Da “Il commento definitivo”, un’antologia di opere di Jean Jacque Viton, vi è una lirica straordinaria ispirata dalla lastra di copertura della celebre tomba di Paestum, dal titolo “Il tuffatore ocra”. Ne estraggo un verso per me particolarmente sintomatico e analitico: “qualche cosa che vive d’apparenza / come una riproduzione / il reale non lo raggiungerà mai”. Va da sé che osservare l’affresco pestano non può essere mai un’operazione limitata solo agli occhi. Troppo incommensurabile, infinitamente grande e sovrastante appare il suo insieme di linee meravigliosamente semplici, che rivela la perfezione di un disegno metaforico e l’armonia…

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Di Sergio Vecchio La tomba del tuffatore, superstar di Paestum, dopo una lunga tournée, ritorna finalmente a casa, nella sala “Mario Napoli”, elegantemente ristrutturata e (ri)messa a punto a cura dell’aiuto di un privato Antonio Palmieri, che rappresenta un intelligente esempio di come un colto mecenatismo possa, nell’immediato futuro, contribuire alla valorizzazione e al recupero di beni culturali del territorio in collaborazione con le istituzioni. Inoltre, all’esterno, di fronte alla tomba del tuffatore, ritorna al suo antico splendore l’opera di Carlo Alfano (realizzata nel 1970) commissionata dall’architetto Giovanni De Franciscis che, dopo Ezio De Felice, curò negli anni fine sessanta/settanta,…

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Di Diodato Buonora Ingredienti per 4 persone: 200 g di ricotta di bufala, 40 g di cime di rapa tenere, 4 fette di pane da toast, 8 gherigli di noci. Procedimento: Lavate le foglie di cime di rapa, lessatele e tritatele nel mixer piuttosto finemente. In una ciotola lavorate la ricotta con le cime di rapa, fino ad amalgamare i due ingredienti. Riponete 5 minuti nel freezer a raffreddare. Nel frattempo fate abbrustolire le fette di pane da toast sotto il grill del forno, quindi eliminate la crosta e tagliate ognuna in 4 parti. Riempite una siringa da pasticcere con…

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Di Diodato Buonora Il successo del vino continua senza sosta. Non si contano più le associazioni che organizzano corsi per sommelier, sempre più richiesti, così come non si riesce a stare dietro alle tante guide che giudicano i vini. Molti, dopo aver superato i vari livelli di un’associazione e ottenuto un diploma, credono di essere “arrivati”, invece sono solo all’inizio. Girovagando nel “mio” mondo dei ristoranti, noto tantissima ignoranza nel settore, anche da chi si vanta di aver ottenuto il diploma, a volte anche da professionista. Personalmente, è dal 1969 che cammino nelle sale dei ristoranti, sono sommelier professionista dal…

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di Giuseppe Liuccio Come avevo anticipato nell’articolo precedente anche quello di questa settimana è dedicato all’Anno Nazionale dei Cammini, che offre l’opportunità di ipotizzare, tracciare e realizzare itinerari minimamente attrezzati alla scoperta e valorizzazione del nostro vasto territorio dichiarato dall’UNESCO, “patrimonio dell’umanità” Il Cilento, infatti, è stato teatro di eventi storici che ne hanno, a volte, sconvolto il territorio e che, comunque,vi hanno lasciato tracce e testimonianze importanti. Lo stesso dicasi,naturalmente, del Vallo del Diano Dalle coste all’interno, dal mare ai monti, la varietà di clima e di vegetazione offre scenari straordinariamente belli lungo percorsi di pochi chilometri. I centri…

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Di Bartolo Scandizzo La riforma delle BCC ha modificato il concetto di banca basata sulla vicinanza al socio e al cliente che, molto spesso, sono gli stessi soggetti. Quando ci accorgeremo di essere in un’altra dimensione? La riforma approvata dal governo Renzi deriva dal regolatore europeo; è una conseguenza dell’Unione Bancaria Europea. È bene ricordare, infatti, che la Raccomandazione n. 4 del Consiglio Europeo – pubblicata nella Gazzetta Ufficiale UE  del 18 agosto dell’anno scorso – sollecitava la riforma entro il 2015. Le BCC si devono adeguare alla nuova e complessa normativa dell’Unione Bancaria Europea ed alle nuove sfide di…

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Di Oreste Mottola Girolamo Auricchio mostra ottimismo. “La cancellazione dell’ospedale? L’ha sancito un atto aziendale, mica la Cassazione di Roma. E chi lo ha previsto fa già mostra di pentimento. L’importante è non fare oggi cose inconsulte. La parola al popolo? Lasciamola solo quando nient’altro sarà possibile fare e dovrà essere dura e creativa. Prepariamoci a chiedere conto non solo dell’Ospedale ma di una serie di scelte centrali che bistrattano la nostra Valle. Si è già aperta una trattativa dura e difficile dove noi dobbiamo tenere sotto controllo i nostri nervi. I contatti già ci sono e poi alla fine…

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