Passate per l’autostrada e verso Battipaglia e vi vien voglia dei kolossal dell’architettura di una volta, i templi. Non cercate subito la risposta più ovvia, Paestum. Vi arriverete comunque ma, ma dalla Statale 18, cercate la rotatoria più grande, Santa Cecilia, e presa la direzione Eboli, dopo qualche chilometro, quando vedete le inconfondibili forme delle fabbriche degli anni Trenta, scegliete di dirigervi verso Altavilla Silentina. Un’altra rotatoria, assai più piccola, e siccome non avrete il “pass” per inoltrarvi nella zona militare, per il momento dovrete rinunciare al piccolo, ma non tanto “Palazzo Reale” vanvitelliano di Persano con l’immersione in una…
Autore: Oreste
Come Giambattista Vico scrive “Affetti di un disperato” e chiude il suo decennale soggiorno a Vatolla Passeggiando nelle strade cilentane Vico Giambattista, avvocato e filosofo, scrisse nel 1693 “Affetti di un disperato”. Vi resisterà solo un altro anno ancora e poi se ne torna a casa, a Napoli. Il Cilento in sé però colpe non ne aveva. Il dubbio rimaneva e le cose a posto, molto più che Benedetto Croce, le hanno rimesse due avvocati atipici: Gerardo Marotta e Vincenzo Pepe. L’ultimo ci ha messo di più le mani. In mezzo ci sono tre secoli e storie che si rifanno…