Autore: Moncil

Cari elettori di Capaccio Paestum, (questa lettera aperta potrebbe essere indirizzata a tutti i cittadini dell’area Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni) scusate se vi scrivo in pieno Ferragosto quando siete presi dalle vostre attività vacanziere o di lavoro. Lo faccio per raccontarvi la “mia” breve storia di vita vissuta nel corso di questo anno, che è poi la stessa di tante altre già sperimentate nel corso dell’intera vicenda politica elettorale della nostra città. Intanto mi presento! Sono una della tante sedi, richieste o offerte, destinate a diventare punto di riferimento dei candidati alla carica di sindaco: “sede…

Leggi tutto

Il potere logora chi non è attrezzato per amministrarlo ecco perché la lettera sottoscritta da Alfonsina Montechiaro, Pasquale Accarino, Fernando Maria Mucciolo, Angelo Merola, Francesco Petraglia e il presidente del consiglio comunale, Carmelo Pagano, detto Nino si è rivelata un bumerang contro i firmatari che, per ora sembrano rientrati nei ranghi. La prima vistosa crepa nel gruppo che ha portato Francesco Palumdo sulla poltrona più alta del palazzo della Città dei Templi si è manifestata con la costituzione di un gruppo di 6 consiglieri con a capo il presidente del Consiglio comunale Nino Pagano. Il gruppo ha addotto vari motivi…

Leggi tutto

La prima vistosa crepa nel gruppo che ha portato Francesco Palumdo sulla poltrona più alta del palazzo della Città dei Templi si sta manifestando con la costituzione di un gruppo di 6 consiglieri con a capo il presidente del Consiglio comunale Nino Pagano. Non si conoscono i motivi della levata di scudi di un gruppo di cui fanno parte consiglieri a cui Palumbo ha affidato “deleghe” importanti relativamente ai progetti messi in campo. Ma è facile immaginare che dietro ci siano i classici mal di pancia che compaiono quasi sempre dopo il periodo di rodaggio che fa prendere coscienza ai…

Leggi tutto

Cari morti e cari sopravvissuti al crollo del ponte “Morandi” sospeso sulla città di Genova, vi scrivo a nome mio e di quanti, ogni giorno, passano sotto gli altri 60.000 ponti sospesi sulle nostre teste costruiti in Italia. A nome di quanti entrano fiduciosi nei tunnel stradali, autostradali e ferroviari su pullman, automobili, Tir, ecc Siamo gli stessi che continueranno a farlo anche in queste ore di lutto e poi per sempre, finché vivremo, perché non possiamo permetterci, né lo vogliamo, di rimanere ad aspettare i controlli annunciati da chi ne ha il potere perché vorrebbe dire smettere di vivere.…

Leggi tutto

Scorro spesso la pagine FB di Michele Cammarano, il portavoce a 5 stelle che esercita il suo ruolo di sugli scranni del Consiglio regionale della Campania. Interviene su tutto, presenzia a molte iniziative dentro e fuori il territorio del suo collegio elettorale, e, in alcune occasioni anche oltre. In molti casi prende iniziative dimostrative e le esalta portandole a conoscenza dei suoi “amici” sulla pagina FB. In altri casi riporta il pensiero e il “modus operandi” del movimento a livello nazionale facendo, anche in quel caso, il portavoce per conto di Grillo, Di Maio, Fico, Di Battista, Raggi … ovviamente…

Leggi tutto

“Siccome chi è cittadino italiano è anche Europeo, è necessario che il problema del diritto di cittadinanza lo si risolva a livello di EU”. È questo l’ultimo stratagemma inventato dai “sovranisti padroni a casa nostra” per rinviare “Sine Die” il problema di decine di migliaia di uomini, donne e bambini nati, cresciuti e formati in Italia senza diritto di cittadinanza. Sono proprio i più decisi oppositori ad un’Europa “regolatrice” (moneta unica, regolamento bancario, qualità degli alimenti, gestione dei rifugiati …) ad invocare il trasferimento di sovranità sullo specifico argomento. In fondo, come non ricordare che tra loro c’è Il principe…

Leggi tutto

Il pantano che si è creato nella società in cui ci dibattiamo da tempo, troppo tempo, è stato provocato dalla sconsideratezza con cui sono state archiviate le categorie politiche del ‘900. Insieme alla politica sono stati rottamati anche le organizzazioni che la interpretavano per calarla nella realtà per trasformarla e, tendenzialmente, migliorarla. I partiti, i sindacati e le associazioni di volontariato e di categoria sono stati per molto tempo l’ossatura della società. Quando queste organizzazioni sono andate oltre il ruolo di organizzare le rappresentanze e selezionare le competenze hanno disperso in mille rivoli il loro patrimonio di credibilità nei confronti…

Leggi tutto