Anche quest’anno, per il decimo anno consecutivo, il piccolo borgo di Auletta, situato nel cuore della Valle del Tanagro, che dal 1131 è “paese dell’olio e dell’ospitalità”, grazie all’attività della Pro Loco ha dato vita ad un lungo fine settimana per far scoprire il territorio ed il suo carciofo, con “taverne” gastronomiche, salotti culinari, cooking show, itinerari e musica popolare. Qui, dove il lavoro ha sempre fatto rima con agricoltura, nasce un prodotto di nicchia che ha conquistato chef e gourmet per le sue caratteristiche organolettiche e la sua versatilità. Ottimo crudo, resta elegante e particolarmente morbido anche dopo la…
Autore: Massimiliano De Paola
Le modificazioni socio-culturali degli ultimi anni, la vita sociale e lavorativa sempre più complessa, la nuclearizzazione delle famiglie, il lavoro femminile e la crescente cultura sui servizi a livello internazionale, nazionale e regionale, nonché la normativa vigente, hanno spinto l’ambito territoriale Sa/5 ad allinearsi agli indirizzi generali contenuti nelle disposizioni della Legge 328/00.L’esigenza di una riorganizzazione dello stato sociale e dei sistemi di promozione dello stato di salute è sempre più una delle priorità politiche del nostro tempo.L’attuale fase di rinnovamento e la complessità che caratterizza il mondo dei servizi alla persona, richiede sicuramente l’attuazione di una riflessione sul sistema…
Era il tredici febbraio duemiladiciannove quando si riunirono sindacalisti e lavoratori presso la sede della Comunità Montana Tanagro – Alto e Medio Sele ad Oliveto Citra per chiedere il pagamento in tempi brevi degli stipendi vantati dai 250 operai idraulico-forestali assunti con contratti a tempo determinato e indeterminato presso la Comunità Montana. Fù una riunione infuocata nella quale i sindacati insieme ai lavoratori chiesero il Commissariamento della Comunità Montana minacciando l’occupazione della sede nel caso di mancata soluzione dei problemi legati agli stipendi arretrati di parte del 2015, 2016, 2017 e 2018, più i Tfr. L’incontro avvenne in presenza del…
Nonostante l’enorme patrimonio e le molteplici attrattive materiali e immateriali dell’area circoscritta al Vallo di Diano, il settore del turismo non ha finora espresso nessun potenziale economico. Il Vallo di Diano e i suoi principali attrattori (Certosa di Padula, Grotte di Pertosa-Auletta, Teggiano) sono infatti noti solo al 42% degli operatori turistici nazionali (in gran parte del Sud d’Italia).La strategia d’area del Vallo di Diano è orientata a creare i presupposti per uno sviluppo sostenibile del turismo nel Vallo di Diano e di strumenti operativi per il posizionamento dell’area in uno scenario internazionale, aumentando la notorietà del Vallo di Diano…
Tornando indietro con la mente a cinque anni fa, ricordo i comizi, i retroscena, le offese gratuite e tutto ciò che portò a rotture insanabili tra componenti della maggioranza che avevano governato insieme per ben cinque anni Auletta. Furono quattro le liste che si presentarono agli elettori, quattro i candidati, quattro i programmi più o meno alternativi. Un’esagerazione per Auletta, forse una dispersione di voti a favore di qualcuno e a danno di qualcun altro. A distanza di cinque anni molte riflessioni si stanno facendo, probabilmente per evitare errori fatti in passato.E’ il momento della quiete, sicuramente una quiete apparente,…
“Prima di conoscere l’Associazione “Lo Stare Insieme” non volevo nemmeno festeggiare i miei 40 anni! Mettere insieme 100 e più persone di interessi diversi che si conoscono appena e tanti bambini di età diverse, sembrava impossibile! E invece niente più del gioco, dell’originalità e della semplicità può riunirci tutti! Volevo dimostrare che le feste non sono fatte da tutti quegli oggetti che poi si buttano: non servono trombette, né addobbi, ma solo le persone che ti vogliono bene e a cui tu ne vuoi… e i fantastici giochi… più di 15… usciti da quella macchina: una mega-sorpresa!!!… e il vino!…
L’amministrazione comunale di Auletta, ente capofila del progetto Tanagro Opportunità Giovane, intende creare un “Riferimento Territoriale Istituzionale” al servizio dei giovani, delle Istituzioni singole e associate al fine di acquisire istanze, progetti e idee mettendo al centro della vita economica, sociale e politica la creatività e l’intraprendenza giovanile.Alcuni giorni fa sono stato ospitato dal laboratorio “Sostegno e accompagnamento alla creazione di impresa e al lavoro autonomo”, seguito da Letizia Cammarota e Patrizia Laudano, che si tiene presso il Comune di Auletta in spazi adeguatamente attrezzati per l’attività didattica e di front office. Con l’ausilio dei pc portatili a disposizione dei…
Il territorio del Vallo di Diano ospita la Certosa di San Lorenzo a Padula, Patrimonio Unesco, che è anche uno dei grandi attrattori culturali della Regione Campania. Ma non c’è solo la Certosa di Padula nel Vallo di Diano. Altri beni di notevole valenza culturale sono il centro storico di Teggiano ed il Battistero Paleocristiano di San Giovanni in Fonte. Parte integrante del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, attraversata dalla Riserva Naturale Regionale Foce Sele e Tanagro, l’area contiene molti luoghi di pregio naturalistico come il fiume Tanagro, le Grotte di Pertosa-Auletta, la Valle delle Orchidee…
Il perseguimento dello sviluppo delle Aree interne, ossia di quelle zone caratterizzate da fenomeni di spopolamento, depauperamento e crisi del tessuto produttivo, sono elementi centrali della programmazione comunitaria 2014-2020. La Regione Campania, con DGR n. 600/2014, ha individuato 4 aree regionali con tali problematiche: Alta Irpinia, Vallo di Diano, Cilento Interno, Titerno Tammaro, che saranno oggetto di interventi a sostegno anche delle attività produttive. Gli obiettivi di sviluppo, i progetti da realizzare, i soggetti beneficiari, le risorse finanziarie, il cronoprogramma attuativo e la governance, sono stabiliti dall’Accordo di Programma Quadro (APQ), sottoscritto fra la Regione, gli Enti Locali, l’Amministrazione Centrale…
Rispetto ai servizi di base l’Area del Vallo di Diano evidenzia alcune criticità che fanno riferimento tanto all’istruzione quanto al sistema della mobilità e ai servizi sanitari. Il sistema d’istruzione dell’Area si compone di 14 scuole dell’infanzia, 33 scuole primarie, 13 scuole secondarie di I grado e 14 scuole secondarie di II grado.Le performance rilevate dai test Invalsi mostrano per le scuole del Vallo di Diano livelli inferiori alla media nazionale, ma in linea con quanto registrato in Regione Campania. Le differenze più significative con i valori medi delle altre aree interne del Paese attengono alla scuola primaria per ciò…