Autore: Lucio Capo

Il Cinema Miriam è stato abbattuto. La piazza ove sorgeva era un borgo della riforma e si chiamava Contrada Gueglia, successivamente divenne Il Villaggio ed infine la piazza fu dedicata all’ingegnere Carlo Santini, primo Presidente del Consorzio di Bonifica. C’era una volta il Miriam e adesso non c’è più. Forse al suo posto sarà costruito un cinema progettato da un’archistar… ma anche no! Capaccio come Agropoli… stesso Sindaco stesso Cinema! Dopo L’abbattimento della vetusta e pericolante struttura del Cinema Miriam, ricettacolo di ratti e misfatti, si è scatenato l’inferno delle polemiche e delle denunce. Politici, ambientalisti e affini sono ricorsi…

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Invece di un Eden, un deserto di pietra, una cava di centomila mq per cinquanta d’altezza incombe su Paestum, e il suo fronte è visibile da Positano. Come un mostro famelico, la cava di Capaccio, ha fagocitato cinque milioni di metri cubi di pietre; pari a cinquecentomila camion, che messi in fila coprono la distanza di cinquemila km; quella che separa Paestum da Mosca. La cava di Capaccio contiene 191 Templi di Nettuno che, sovrapposti uno sull’altro nell’ordine di quattro potrebbero raggiungere l’altezza dei 70 metri del fronte di cava; così come recita il Decreto Dirigenziale N° 0390 del 12/03/2002…

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Capaccio non ha vissuto l’emergenza rifiuti, con le strade libere da immondizia e le spiagge libere di Paestum finalmente pulite – più che positivo il consuntivo, di questi pochi mesi d’attività, della società di servizi “Elenia Paestum” di Capaccio, secondo il presidente Antonio Scala. La società Elenia-Paestum gestisce tutti i servizi municipali: dai servizi ciminiteriali, al trasporto scolastico, e al verde pubblico, ed infine la gestione del ciclo integrato dei rifiuti, compresa la pulizia delle spiagge libere. La pulizia delle spiagge e della pineta è partita dal 15 giugno con personale proprio che opera dalle quattro alle otto di mattina…

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Mercoledì 28 marzo è stato presentato il 1° rapporto sui rifiuti della Provincia di Salerno. Il rapporto evidenzia i ritardi e l’emergenza continua in cui vivono i cittadini della provincia: i dati del rapporto sul ciclo dei rifiuti sono: 15 discariche, un impianto di trivogliatura dei rifiuti urbani di Giffoni Valle Piana, dodici impianti per il recupero degli ingombranti durevoli. Tutti da costruire: l’impianto CDR di Battipaglia, l’impianto di selezione della frazione “secca” di RSU, inesistenti nella provincia di Salerno gli impianti di compostaggio, i rifiuti organici sono stati conferiti fuori provincia, l’unico impianto previsto è quello di Polla ancora…

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Paestum tra Templi persi, Templi rimasti e Templi distrutti. Paestum non aveva solo tre Templi… ma molti altri. I Templi che non vediamo sono stati distrutti nel corso degli ultimi anni. Venerdì 21 febbraio 2020 nella Sala cella del Museo archeologico i protagonisti delle attività di scavo e ricerca condotta a Paestum nel 2019, hanno presentato le proprie indagini archeologiche. Gli scavi di quest’ultimo anno, gettano nuova luce sulla città, parola di Gabriel Zuchtriegel, Direttore del Parco Archeologico di Paestum e Velia. Gli scavi effettuati nelle terre private del Parco Archeologico e il disboscamento delle Mura Antiche, hanno messo in…

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Eucalipti capitozzati e ridotti a scheletri. Questa la macabra scena che si presenta, in quest’inizio di primavera, a Paestum. Alberi senza più la splendida chioma, senza foglie e senza rami, sono stati ridotti a meri simulacri. La potatura dovrebbe essere utile a migliorare la vita e stimolare la produzione di fiori e frutti, assistiamo invece, tutti gli anni, ad una feroce decapitazione di alberi e di arbusti. La potatura dovrebbe essere fatta solo nel caso si rendesse necessaria l’eliminazione di rami malati o secchi, riqualificando e riequilibrando la forma della chioma per l’utilizzazione ottimale della luce solare. La potatura, comunque,…

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Venerdì 7 febbraio 2020, nell’Auditorium della Fondazione Alario in quel di Ascea, è stato presentato il “Progetto per Velia”, in un incontro con il territorio. Hanno introdotto la serata il Sindaco di Ascea Pietro D’Angiolillo e il Direttore del Parco Archeologico di Paestum e Velia Gabriel Zuchtriegel. Una sala piena all’inverosimile ad omaggiare il Principe dei due Parchi Archeologici del Cilento. Molti i sindaci del territorio presenti, tutti uniti in un unico afflato per il Direttore, portatore di una nuova e concreta idea di rilancio e valorizzazione di Elea-Velia. Per Marcello D’Aiuto, Presidente della Fondazione Alario, l’accorpamento tra Paestum e…

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Le bufale da risorsa sono diventate un problema. Buona parte dell’economia della Campania si fonda sull’allevamento delle bufale e sulla produzione della mozzarella. La crescita esponenziale del numero delle bufale, ha comportato anche un aumento notevole dei reflui zootecnici, nasce quindi, per le aziende bufaline, l’esigenza di costruire impianti per lo smaltimento del letame. Spandere liquami nei terreni oramai non è più possibile, vista l’emanazione di severe norme in campo ambientale, stabilite dalla Direttiva Comunitaria 91/767 (Direttiva Nitrati), che ha fortemente inciso sulla crescita della filiera bufalina. La Direttiva Nitrati, accentra la sua attenzione sull’inquinamento provocato dai liquami zootecnici. La…

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In un mondo sempre più globalizzato, con i rischi e i pericoli di una feroce, spietata e sleale concorrenza commerciale, le cooperative agricole offrono vantaggi sull’approvvigionamento a prezzi equi e il raggiungimento di un’economia di scala nella produzione, nella commercializzazione e nella valorizzazione dei prodotti agricoli territoriali, tipici e di qualità. Le cooperative sono una parte importante dell’economia europea; le 132.000 cooperative presenti in Europa coinvolgono 83,5 milioni di soci e danno lavoro a 2,3 milioni di persone. Le cooperative generano benessere e ricchezza, promuovono l’imprenditorialità e la partecipazione, sono parte integrante delle politiche comunitarie come lo sviluppo locale e…

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Solo alcuni tratti di costa ricevono ogni anno la Bandiera Blu, malgrado il mare a chiazze. La Bandiera Blu è un premio costoso. Un premio che dura solo un anno e, i comuni che vogliono fregiarsi del riconoscimento della FEE, al fine di far risultare il proprio mare più pulito del proprio vicino, devono fare enormi sacrifici. La Bandiera Blu conviene solo se le spiagge sono occupate da un numero massiccio di stabilimenti balneari. I criteri di assegnazione, non certificano necessariamente la qualità ambientale di una spiaggia. Per capirci, è come se entrassimo in un ristorante e valutassimo solo la…

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In un mondo globalizzato è indispensabile pensare ad una nuova agricoltura. Oggi l’agricoltura non è solo produzione alimentare ma anche tutela ambientale. L’agricoltura del terzo millennio è intesa come stile di vita, come tradizione, come patrimonio di conoscenza e sapori, come identità culturale, come antico patto con la natura. L’agricoltura intensiva non va più bene. L’abuso di prodotti chimici, il massiccio uso dei reflui zootecnici, l’uso indiscriminato di pesticidi, hanno alterato gli ecosistemi con conseguenze sulla genetica degli esseri viventi, sulla eutrofizzazione delle acque, l’alterazione chimico-fisica e biologica dei suoli. Le elevate concimazioni hanno modificato profondamente i cicli del carbonio,…

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La Campania mette a disposizione dei comuni, con meno di 5000 abitanti, una misera dotazione finanziaria di 30milioni, per la riqualificazione del patrimonio storico-architettonico dei piccoli paesi, e, 12milioni per creare lavoro nelle zone rurali. I Comuni possono accedere ad un contributo a fondo perduto di 1milione per il recupero dei borghi rurali. I privati avranno un contributo massimo di 100.000 euro, e , la quota massima per ogni comune non potrà superare 700.000 euro. I singoli Comuni potranno spendere il milione di euro per sistemare gli edifici storici mediante il restauro, il ripristino, l’adeguamento sismico, il rifacimento degli impianti,…

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