Un tempo era facile distinguere le strade, a seconda della loro importanza negli spostamenti delle persone, dallo stato di manutenzione delle stesse e non ci si poneva tale quesito. Le stradine di campagna, le cosiddette mulattiere, utilizzate prevalentemente dai contadini per raggiungere il proprio “orticello” erano, per lo più, strade sterrate, delimitate da siepi, un po’ dissestate e sufficienti appena al passaggio del mulo con il suo carretto e dell’asino con le gerle in groppa. Al contrario le strade più importanti, quelle destinate al transito di veicoli a motore, che fossero comunali, provinciali o statali si distinguevano nettamente dalle mulattiere…
Trending
- Nella preghiera nessuna pretesa
- Valditara esorta al buon uso del cellulare e all’orientamento scolastico qualitativo
- Premio “L’Identità del Cilento”: pubblicato il bando della Seconda Edizione del Concorso
- Galzerano porta il Cilento alla fiera del libro di Francoforte
- Da Piaggine a Capaccio Paestum c’è un “mare” di migrazioni
- Scuola, stabilizzazione dei docenti precari storici. Urge il doppio canale
- Oggi, cerimonia di apertura di Fiera Didacta Italia. Edizione Puglia 2024.
- Nuove tecnologie e storia: Scopri il passato con l’Atlante Digitale dell’Impero Romano