Autore: L. R.

Per la cristianità l’Asia rimane la grande sfida missionaria del terzo millennio per cui risulta ancora attuale il tentativo di Matteo Ricci di proporre in modo culturalmente diverso il Vangelo per evitare alle chiese nel continente di rischiare di scomparire dovendosi confrontare con una quotidianità fatta di molteplici problemi, determinati dalle situazioni di crisi in cui vivono. Esse sono causate da interlocutori aggressivi, spesso proni a fondamentalismi religiosi, come nel caso del Pakistan e di alcune regioni dell’India, o perché divise al proprio interno tra patrioti e clandestini, come in Cina e, nelle situazioni peggiori, ridotte al silenzio e al…

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Porre le basi per una nuova geopolitica della Chiesa è il proposito del papa argentino. Egli auspica che la virata possa consentire alla nave di Pietro di continuare a percorrere una rotta che non si accontenta di approdi circoscritti al Mediterraneo o dell’Europa, ma possa dirigersi oltre l’Atlantico verso il Pacifico e le Filippine, ponte naturale, non barriera o muro, “con-fini” grazie ad una collaborazione rispettosa e vicendevole comprensione. Impegnato a comprendere le dinamiche di un’epoca, valutarne le aspirazioni e dare adeguate risposte istituzionali per rinverdire la speranza dei contemporanei, Bergoglio emerge come leader globale assumendo indubbia autorevolezza che contribuisce…

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I problemi in agenda sono molteplici e rilevanti, motivo di prevedibili divisioni e spaccature sia lungo confini sociali ed economici, che etnico-nazionali per l’emergere di un neonazionalismo critico nei confronti del globalismo di Francesco. Emergono i contrasti per la questione del gender e sul ruolo della donna nella Chiesa, oltre alla mai risolta e sempre più confusa azione di una minoranza fedele a riti liturgici preconciliari. Affiliazioni ideologiche rinvengono la loro bandiera nella battaglia per i valori non rinegoziabili determinando un effetto polarizzatore che genera persistente confusione. La situazione è complicata dal progressivo ridimensionamento delle chiese locali europee e lo…

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Il radicamento culturale, frutto del senso di appartenenza alla nazione polacca, la fine sensibilità culturale di un teologo che sul soglio di Pietro ha cercato di esaltare, spesso con efficace lirismo, il patrimonio culturale di un cristianesimo profondamente radicato nella cultura europea e occidentale non trovano in Francesco un sostanziale riscontro. Già la scarsa pubblicità e il limitato coinvolgimento nel celebrare l’anniversario costantiniano nel fatidico 2013 hanno scandito la definitiva presa di distanza da tutto ciò che evoca una chiesa segnata da un connubio, a volte forzato e a volte strumentale, col potere. Francesco non fa mistero del suo profondo…

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Il mondo ha bisogno di compassione. Abituati alle cattive notizie e ad atrocità che offendono Dio, dobbiamo riscoprire che Egli è Padre. Il traffico di armi, l’assassinio d’innocenti nei modi più crudeli, lo sfruttamento dei bambini sono un continuo sacrilegio perché l’uomo è l’immagine del Dio vivo. La Chiesa deve superare la tentazione di porre attenzione alle norme e preoccuparsi poco di chi resta fuori, ferito e distrutto dalla perdita di speranza. I malati vanno curati, aiutati a guarire; questa è la misericordia. Il Padre ci guarda e perdona, perciò dobbiamo avere un atteggiamento più tollerante, paziente, tenero; è la…

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Prendete e mangiate: le parole possono risultare dure per una intelligenza attenta solo al progresso materiale; infatti fanno riferimento alla vita eterna non come premio futuro per la buona condotta in questo mondo, ma alla qualità della Vita già ora partecipando dei meriti del Risorto. Vera conoscenza di Dio, rimandano alla pregnanza del linguaggio biblico, conoscenza d’amore tramutata in esperienza vissuta. Sono parole che confondono la maggioranza dei discepoli di Gesù, i quali s’interrogano su come il dono di Dio possa conciliarsi con la carne debole, evidente contrapposizione al tentativo umano d’innalzarsi per incontrare un Dio lontano, inavvicinabile, inaccessibile. Il…

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Diversi sono i modi di proclamare la verità; quella insegnata da Gesù è coraggiosa e amabile, non arrogante o pronta a far violenza divenendo di conseguenza dispotica. Non s’impone per decreto, ma è vita vissuta e a noi partecipata; perciò, i cristiani più sperimentano il vangelo nel quotidiano, più apprezzano la qualità della vita nei gesti dell’amare, dubitare, credere, osare incontrando così il respiro amorevole del Padre. Quindi é ancora determinante la domanda posta dai discepoli a Gesù che annunciava la sua partenza dopo aver consegnato il comando dell’amore come fondamento del suo insegnamento, non precetto astratto, ma coinvolgente prassi…

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La fronte corrucciata dell’apostolo Tommaso dipinta dal Caravaggio è un’icona che evoca ondate di pensieri, domande, rifiuti e riscontri di un uomo affascinato dal mistero di Gesù. Il vangelo gli attribuisce anche il nome di Didimo, che significa gemello, una sorta d’invito ad identificarsi con lui nella ricerca della verità e tanti si sentono partecipi di questa esperienza,. Il fedele spesso non sa cosa credere perché ricerca in Gesù la vera amicizia, ne apprezza la bontà, ammira la santità dei suoi sogni e la portentosa intelligenza, anche se a volte accompagnata da gesti provocatori che si scontrano col buon senso…

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Il papa emerito ha regalato alla cristianità e all’umanità intera un suo bios ragionato di Gesù di Nazareth. La figura del Cristo, nonostante le nuove tendenze nel campo della ricerca storica e la convinzione, oggi più radicata, che il presente confrontato con il passato mostra sempre più chiari i segni della sua alterità rispetto a quest’ultimo grazie alla consapevolezza degli evidenti cambiamenti, non smette d’incuriosire. Il dato è confermato dall’esame dei cataloghi delle librerie, che mostrano con chiara evidenza quanto sia attuale il desiderio di conoscere sempre più chi sia veramente Gesù, anche rispetto alla sua dimensione storica. La tradizione…

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Il papa non esita a rivolgersi a tutti gli uomini di buona volontà ai quali ricorda la responsabilità di preservare il creato ed ha indetto un giubileo speciale per consentire di gustare la paternità di Dio e dare l’opportunità a tanti d’iniziare il pellegrinaggio che dalle periferie esistenziali possa condurre all’incontro con la Misericordia. Senza ricorrere ad azioni che possono rivelarsi rivoluzionarie per l’andamento generale della scazonte organizzazione socio-economica, rispondente purtroppo sempre meno all’impegno di salvaguardia del bene comune, il papa ha offerto l’occasione di un concreto gesto per attualizzare quanto si asserisce recitando il Padre nostro: “rimetti a noi…

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