Con la quinta domenica di quaresima si completa il cammino cristiano di preparazione alla Pasqua, esperienza che vivono i fedeli e che può risultare utile a tutti coloro che vivono la condizione prefigurata da Ezechiele quando descrive la valle delle ossa inaridite. Infatti, il nostro quotidiano è scadenzato da vicende che ci danno la sensazione di essere precipitati inesorabilmente verso la morte della speranza per le assurde manifestazioni di violenza, per la diffusione della droga, per i tanti aborti, per il ricorso all’apparente liberazione dell’eutanasia. Un senso di repulsione e di stanchezza pervade il nostro animo. Si guarda in giro…
Autore: L. R.
Domenica scorsa ci siamo imbattuti in un passo del vangelo di Giovanni fondamentale per cogliere la portata salvifica del messaggio cristiano, che si identifica chiaramente con la persona di Gesù. Il lungo capitolo non può essere riassunto per cui ne raccomandiamo la lettura. La portata e l’attualità del fatto narrato acquista evidenza se si considera che l’evangelista in due versetti riporta in modo stringato la guarigione del cieco nato. Più che la dýnamis, forza che sprigiona il miracolo, invita a considerare anche e soprattutto il semeîon, cioè un segno col quale tramandare il significato profondo del gesto che accompagna per…
Dopo le tentazioni superate e l’esperienza della trasfigurazione, a mezzogiorno di un giorno assolato dedicato alla missione che lo impegna in un viaggio verso Gerusalemme rivelatosi sempre più difficile, Gesù si siede accaldato ed assetato sull’orlo di un pozzo. Sente non solo stanchezza fisica, ma è oppresso dall’angoscia per una missione segnata da opposizioni e tradimenti. Così è iniziato il passo del vangelo di domenica scorsa, un lungo capitolo la cui esegesi ha avuto una storia molto controversa perché contenuto e significato risultano veramente rivoluzionari. Duemila anni fa una donna che parla con uno sconosciuto generava scandalo, che si trasformava…