La politica muscolare del governo monocolore salviniano non viene adeguatamente CONTE nuta per farla rimanere nei limiti consentiti dalle buone maniere, ma si è rivelata efficace per solleticare il tifo da stadio della massa, la minacciosa folla di manzoniana memoria. I giornali a tiratura nazionale hanno animato un dibattito che, secondo la tradizionale divisione in bianchi e neri dello stereotipo italico, ha determinato la formazione di due fronti: buonista e cattivista, avallando di fatto la bufala – ora semanticamente impreziosita col titolo di fake news perché inglese fa trend – dell’invasione africana, in realtà una foglia di fico per coprire…
Autore: L. R.
I media consentono agli italiani di essere connessi, ma non per questo dimostrano di essere interessati al destino comune; al contrario, il paese attraversa una gravissima crisi di solidarietà perché i cittadini sono incapaci di sentirsi prossimo. Sembra imminente il crollo del noi collettivo che tiene insieme la nazione; ciascuno pensa a se stesso. Dal giusto riconoscimento dei diritti di ogni cittadino si è passanti ad un’imperante egocrazia, costante riferimento di partiti dalla pretesa egemonica del potere pur dimostrando un insostenibile vuoto culturale. Tutti denunciano i sintomi di un diffuso malessere, in pochi sono disposti ad un partecipe ascolto per…
Esodo 34, 4b-6.8-9 II Corinzi 13,11-13; Gv 3, 16-18Nella prima lettura Dio pronto a manifestare misericordia e pietà si rivela a Mosè ed è disposto a perdonare chi manifesta ancora durezza di cuore. Ma è il Vangelo a presentarci veramente il suo volto riflesso in quello di Gesù, impegnato a discorrere con Nicodemo, un maestro d’Israele e membro del Sinedrio, che decide d’incontrarlo per interrogarlo, ma di notte per non guastarsi la reputazione. La conversazione con Gesù, anche se difficile da comprendere, gli cambia l’esistenza perché ascolta parole di fiducia, speranza, pace. Così egli rinasce alla vita. Il messaggio di…
Domenica scorsa la Città ha pubblicato a pagina 24 un allarmato articolo sui giovani cilentani, vittime delle dipendenze, dati secondo il Sid allarmanti perché nel primo trimestre del 2018 sono in ulteriore aumento rispetto alla situazione già preoccupante del 2017. Sono in crescita i consumi di droga, ma anche fumo, alcol e ludopatia minano il benessere della nostra gioventù. È la denuncia del dottor Aniello Baselice, un competente e generoso operatore del settore, che da anni denuncia la situazione. Oltre all’alcolismo si stanno diffondendo altre dipendenze comportamentali: gioco d’azzardo, gaming, uso ossessivo di internet. Il fenomeno sollecita un attento interessamento…
Lo scorso fine settimana tra Agropoli e Castellabate si è inneggiato alla vittoria facendo corona al principe sabaudo, lunedì a Vallo è stata celebrata in grigioverde la giornata dell’amor di patria. È facile prevedere che questo tipo di ricorrenze sarà reiterato in altri ambienti per ricordare il centenario della Grande Guerra. Durante l’evento a Vallo é stato descritto il nuovo compito dell’esercito, giustamente votato alla difesa, ma le ore sottratte alle regolari lezioni hanno contribuito ad informare gli studenti sui perché dell’inutile strage? La benedicente presenza del prete è stato solo il dovuto omaggio a chi ha fatto il proprio…
L’industria cinematografica ci ha abituato ad un uso strumentale dei vangeli, una pretesa di verità a basso prezzo anche quando è priva della carica eversiva di alcune tematiche, non usa crude scenografie o si avvale di fantasie di romanziere. Di recente è stata proposta un’altra versione di Maria Maddalena col proposito di riabilitare la donna proponendo con dolcezza la sua ribellione in contrasto con la verità proposta dai vangeli. Il regista riesce a canalizzare un’empatica energia indugiando sui silenzi per creare un’accattivante atmosfera; purgata da eccessi di realismo. Il film non annoia perché si giova dei primi piani del volto…
La società di cui siamo espressione e nella quale viviamo appare sempre più violenta e piena di odio. Il risentimento è una esperienza diffusa per cui non deve meravigliarci se anche nel luogo sacro all’educazione si registrano episodi di un triste presente. Si denuncia l’assenza di valori tra i giovani dimenticando che la società non può essere divisa nettamente al proprio interno e ritenerli elemento di dissoluzione perché incapaci di seguire insegnamenti e preservare l’eredità degli adulti. Il mondo della scuola è una componente della società per cui sperimenta anch’essa il risentimento diffuso e il disprezzo per le istituzioni. L’assenza…
Di recente il settimanale ha dedicato un numero ai sacerdoti che operano nel nostro territorio. Alcuni sono stati intervistati e sono state descritte le caratteristiche della religiosità in tanti piccoli borghi dove per il passato s’iniziava a respirare l’odore dell’incenso fin da piccoli grazie alle nonne che accompagnavano i nipoti nelle cappelle o nelle chiesette del paese. Qui avveniva il primo incontro con la pratica religiosa ed a prevalere erano modalitàprivate e personali, anche se gli interrogativi posti ancora mantengono un respiro comunitario. Di queste esperienze di religiosità agreste è rimasto ben poco nei giovani, nel migliore dei casi un…
Nel descrivere le esperienze a Scampia in “Gesù è più forte della camorra” don Aniello Manganiello riflette sui limiti del giornalismo d’inchiesta che non aiutano a comprendere la gravità dei problemi che angustiano la realtà che ci circonda. Ho la sensazione che un rilievo di questo tipo debba essere fatto anche per le testate giornalistiche e i media che operano nel nostro territorio. Ben venga perciò la sollecitazione della redazione di “Unico” a riflettere sul problema delle dipendenze considerando in particolare come colpiscono il mondo giovanile nei nostri paesi. I ragazzi delle mie due parrocchie sono svelti, intelligenti, dotati di…
La liturgia della Parola invita a riflettere sul dono che Dio è pronto a fare ad ogni creatura mostrando il suo splendore. Sono le grandi cose che Egli continua ad operare perché non disdegna di entrare nella nostra storia e camminare al nostro fianco. In questo pellegrinaggio ci accompagna Giovanni, il quale durante il periodo di avvento è impegnato a ricordare le promesse di cui siamo partecipi. Egli opera in un ambiente strano per chi si dedica alla predicazione: il deserto; ma, riflettendo, si comprende che il riferimento a questo luogo è un modo per evocare plasticamente la nostra condizione…