Autore: L.R.

Nella storia millenaria della nostra diocesi dieci anni sono poca cosa per procedere ad un bilancio; Tuttavia, nella esperienza esistenziale di un individuo e delle sue capacità di relazione con l’ambiente acquistano evidente rilevanza. E ‘utile, quindi, procedere ad una riflessione complessiva su quanto la chiesa locale ha vissuto e condiviso negli ultimi due lustri e cogliere nei tornanti del pellegrinaggio verso la parusia anche eventuali fratture per continuare il viaggio con maggiore lena considerando che le emergenze pandemiche, se consigliano prudenza, certamente non giustificano oscitanza. Del resto, nella sua ultima intervista papa Francesco ha invitato a riflettere sull’attuale congiuntura…

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Il saggio di Lodovico Calza, La struttura sanitaria a Vallo della Lucania, fa conoscere una storia per meditare su rilevanti vicende attuali. L’autore scava nei ricordi delle persone e nelle carte d’archivio per ricostruire una pagina, poco conosciuta o cancellata dalla memoria collettiva, relativa ad una vicenda che aiuta a riflettere su un tema attuale e particolarmente angosciante relativo ad una boccheggiante struttura ospedaliera per la quale singole persone e l’intera comunità hanno collaborato affinché il sogno di alcuni professionisti e di un prete divenisse realtà.  Capacità personali, leadership e tenacia di alcuni medici hanno sollecitato le Istituzioni perché una…

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L’ambiente, descritto da una geografia antropizzata, é il palcoscenico dove si susseguono le vicende di lungo e di medio periodo vissute dal Cilento e che aiutano ad analizzare dinamiche culturali e strutture collettive del profondo, con una particolare attenzione all’esperienza religiosa, indispensabile premessa per considerare le stratificazioni sociali di un contesto segnato dalla lentezza o dalla staticità dei processi storici. Ad aspetti strutturali si affiancano altri fattori, frutto della mentalità e delle scelte della popolazione, scettica nei confronti di una sentita partecipazione democratica per la consolidata delusione nel constatare l’incapacità di scalfire il monopolio di mediatori politici, abili nel rimanere…

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Il popolo subisce le conseguenze della lenta evoluzione del ceto borghese, che incrementa il patrimonio fondiario prima insidiando e poi impossessandosi dei beni demaniali ed ecclesiastici. Le riforme propagandate nel 1799 avrebbero dovuto alleviare le tristi condizioni del popolo; ma i vantaggi tardano a venire. La nuova municipalità continua a usare i vecchi metodi di gestione economica e amministrativa. Gli enti locali sono controllati dai componenti della borghesia che diventano il bersaglio dell’odio popolare. Le inimicizie personali contribuiscono a creare una situazione di estrema instabilità, alla quale partecipano i contadini, che si schierano sempre con che, detenendo il reale potere…

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Non vi è fatto rilevante tra il 1799 e il 1860 che non veda coinvolti i Cilentani in insorgenze, rivoluzioni, guerre. La posizione strategica faceva della sub-regione una importante pedina nei contrasti di potere sperimentati a Napoli. Gli abitanti del distretto si distinguono per una attiva partecipazione alle vicende del 1799. La congerie di avvenimenti determina una grave instabilità sociale che favorisce il diffondersi del brigantaggio, uno dei più gravi ed endemici mali della zona in quegli anni.Nelle relazioni della polizia e delle autorità borboniche i Cilentani diventano gli abitanti della “terra dei tristi” nel distretto “attendibile” per antonomasia. Negli…

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Il racconto e l’identità del Cilento sono argomenti spesso oggetto di analisi. Recentemente sono stati messi in relazione al processo di spopolamento che appare inarrestabile. Si concorda nel delineare la condizione di perifericità come fattore di debolezza e di progressiva irrilevanza economica e politica. Alcuni hanno tentato d’individuare alternative sollecitando coesione e competenze per superare il fastidio di una immagine di ruralità che genera imbarazzanti complessi d’inferiorità.In via preliminare, probabilmente una attenta riflessione storica per individuare i processi che hanno fatto precipitare in questa condizione può risultare non solo utile, ma rivelarsi preliminare. A questo fine nelle prossime settimane si…

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Domenica scorsa si è celebrata la festa di Cristo Re, istituita nel 1921 per un bisogno interiore che ancora persiste. Si era appena usciti dalla carneficina della prima guerra mondiale e si vivevano le conseguenze di un’altra pandemia. Si volle chiedere protezione al Salvatore contro le sofferenze inflitte da assolutismi e totalitarismi, condizioni che, purtroppo, si riscontrano ancora oggi. Ecco perché é opportuno cogliere la motivazione di questa proclamata regalità di Cristo; dovrebbe aiutare a comprendere le dinamiche del potere, le modalità di distruzione delle ricchezze, le pratiche truffaldine contro i poveri perché Gesù come re non è assiso sul…

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La Chiesa invita a riflettere sugli avvenimenti ultimi non per incutere timore, ma per valorizzare il tempo concesso, che spesso appare ambiguo; tocca a noi valorizzarlo altrimenti scorre banalmente e lo si vive da addormentati. Tema centrale del capitolo 25° del vangelo di Matteo, passo di complessa esegesi: è un invito a vegliare, non addormentarsi, essere pronti non sapendo il giorno della venuta del Signore, un giudizio presentato come festa perché irruzione della gioia e dell’amore. E’ un incontro al quale non si può mancare. Si supera la paura del Giudice severo perché come avvocato ci accompagna Cristo. Perciò occorre…

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Paolo Ascierto, sperimentatore del Tocilizumab per curare il Coronavirus, Attilio Bianchi, direttore generale, Gerardo Botti, direttore scientifico dell’Istituto anti-tumori, hanno inviato una lettera ai “concittadini” di Sessa Cilento” per invitarli a rispettare le regole di contrasto al coronavirus. Il loro è stato un incoraggiamento per tutti i cilentani, ai quali hanno raccomandato: «Aiutateci a farvi aiutare».E’ una lezione di stile per l’attivissimo presidente della regione Campania, che di recente ha ingaggiato una polemica con una mamma prestandosi ad un “siparietto” che certamente non ha giovato alla sua immagine. Motivo del contrasto la scuola aperta o chiusa, le priorità in questa…

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In questi giorni la stampa ha commentato l’aggressione organizzata da una regia occulta che ha guidato i gruppi di facinorosi all’assalto della polizia e dei carabinieri. Tanti i giovani impegnati a procurarsi sampietrini per e lanciarli contro le forze dell’ordine mentre il fumo dei lacrimogeni rendeva sempre più irreale lo slargo davanti al palazzo della Regione Campania. Il tutto è avvenuto a Napoli lo scorso venerdì ed ha animato il dibattito di sociologi, politici, amministratori, giornalisti. Danno da pensare i primi piani ingranditi dei protagonisti della violenza. In quei volti è possibile intravedere i nipotini dei tanti “lazzari” che hanno…

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L’esperienza del Corona virus e le modalità di gestione della pandemia dovrebbero aiutare a riflettere sulle vere esigenze della popolazione e non essere una continua tentazione per soddisfare indicibili interessi della “politica politicante”, come è solito affermare un noto amministratore, abile negli annunzi ai quali corrispondono però diafani risultati, effimeri e discutibili se sui social questo fine settimana si è letto il seguente annunzio “senza sanità e senza istruzione: benvenuto nel Cilento, la terra senza futuro”! Necessita senz’altro una migliore politica orientata dalla strenua difesa del primato della persona, come abbiamo letto nel passo del vangelo proposto domenica scorsa alla…

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L’ultimo saggio di Massimo Franco, giornalista equilibrato ed attento alle sfumature, è titolato L’enigma Bergoglio. L’autore si propone di individuare la parabola di un papato sottoponendolo a radiografia, come precisa Aldo Cazzullo nella sua recensione pubblicata sul Corriere della Sera, periodico che vede le due felici penne collaborare. Col bilancino del farmacista e col microscopio del ricercatore di microbi Franco commenta l’icona dell’altare nella piazza deserta in quella piovosa sera di fine marzo, le contraddizione dell’anomala corte di Francesco a Santa Marta, le pecche di collaboratori e personaggi apicali della Curia e della CEI, il rapporto divenuto problematico col papa…

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